Chitosano: usi e rischi

Il chitosano è un tipo di fibra ricavata dall'esoscheletro degli insetti e dal guscio di crostacei come:

  • Gamberi

  • Vongole

  • Aragosta

Perché si assume il chitosano?

Alcune persone assumono il chitosano per cercare di perdere peso. Il chitosano è venduto al banco come "blocca-grassi" o "cattura-grassi". Si sostiene che l'integratore possa ridurre la quantità di grassi assorbiti nel tratto gastrointestinale. La FDA ha messo in guardia da tali affermazioni. Afferma che non esistono prove scientifiche affidabili. Una revisione di studi di alta qualità mostra che le persone in sovrappeso che hanno assunto chitosano non hanno perso quantità significative di peso.

Gli scienziati hanno anche esaminato se il chitosano aiuti a ridurre i livelli di colesterolo. In alcuni studi recenti ben progettati, il chitosano ha ridotto il colesterolo totale e il colesterolo "cattivo" LDL. Ma altri studi hanno mostrato risultati contrastanti e sono necessarie ulteriori ricerche.

I primi studi condotti sulle persone hanno lasciato intendere che anche forme diverse di chitosano potrebbero essere utili:

  • Malattia di Crohn

  • Cavità dentali

  • Anemia dovuta alla dialisi in persone con insufficienza renale

  • Parodontite

  • Coloro che si sottopongono a chirurgia plastica utilizzando tessuti di donatori

Anche in questo caso, sono necessarie ulteriori ricerche per studiare il chitosano per queste condizioni.

Non sono state stabilite dosi ottimali di chitosano per nessuna condizione. La qualità e gli ingredienti attivi degli integratori possono variare notevolmente. Per questo motivo è difficile stabilire una dose standard.

È possibile ottenere il chitosano naturalmente dagli alimenti?

No. Il chitosano non si trova naturalmente negli alimenti. Viene estratto da una sostanza presente nel guscio dei crostacei.

Quali sono i rischi dell'assunzione di chitosano?

Gli integratori di chitosano sembrano essere sicuri se assunti per un breve periodo.

Gli effetti collaterali possono includere:

  • Stitichezza

  • Gas

  • Nausea

  • Disturbi di stomaco

Se si è allergici ai crostacei, non si deve assumere il chitosano.

Il chitosano può interferire con il funzionamento degli anticoagulanti nel corpo. Se si assume warfarin, parlarne con il medico prima di assumere questo integratore.

Potrebbe inoltre interferire con il funzionamento di alcuni agenti antivirali.

Se si assumono farmaci per il diabete, prima di assumere il chitosano è bene consultare il medico e chiedere se c'è qualcosa a cui prestare attenzione.

Il chitosano può anche impedire al corpo di assorbire le vitamine liposolubili, come le vitamine A, D, E e K. Anche il magnesio potrebbe non essere assorbito.

Informate sempre il vostro medico di tutti gli integratori che assumete, compresi quelli naturali e quelli acquistati senza prescrizione medica. In questo modo il medico potrà verificare eventuali effetti collaterali o interazioni con i farmaci.

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