Che cos'è l'incontinenza? Come gestire l'incontinenza urinaria e intestinale

Quando si soffre di incontinenza, sicuramente si hanno molte domande e non si sa dove andare a cercare risposte e consigli. La collaborazione con il medico è il primo passo da compiere. Qui scoprirete di più sull'incontinenza, sui trattamenti disponibili e sui cambiamenti nello stile di vita che potete apportare per comprendere la vostra condizione e continuare a fare le cose che vi piacciono.

Incontinenza urinaria

Che cos'è l'incontinenza urinaria?

L'incontinenza è una condizione comune e si verifica a causa di problemi ai muscoli e ai nervi che aiutano la vescica a trattenere o rilasciare l'urina. Può capitare di perdere urina quando si tossisce o si starnutisce. Oppure si può avere un improvviso bisogno di urinare ma non si riesce a raggiungere il bagno in tempo.

Quali sono i diversi tipi di incontinenza urinaria?

Esistono cinque tipi fondamentali.

  • Incontinenza da sforzo

    provoca perdite di urina quando si starnutisce, si tossisce, si ride, si sollevano oggetti pesanti, si fa esercizio fisico o si compiono altre azioni che esercitano una pressione sulla vescica.

  • Incontinenza da urgenza,

    nota anche come vescica iperattiva (OAB), si verifica quando si ha una perdita di urina dopo aver avvertito un forte e improvviso bisogno di urinare. Si può avere l'OAB se si deve andare di corpo otto o più volte al giorno e più di una volta di notte. Oppure si può avvertire lo stimolo ad urinare quando si tocca o si sente l'acqua corrente. Esiste anche una forma secca di OAB: si ha lo stimolo ad andare via anche se la vescica è vuota.

  • Incontinenza mista

    è quando si hanno contemporaneamente incontinenza da sforzo e da urgenza. È più comune nelle donne.

  • Incontinenza da sovrariempimento

    più frequente negli uomini, si verifica quando non si è in grado di svuotare completamente la vescica, per cui si possono avere perdite di urina una volta che la vescica è piena.

  • Incontinenza funzionale

    si verifica quando una condizione medica, come l'artrite, impedisce di andare in bagno in tempo.

  • Quali sono le cause dell'incontinenza urinaria?

    Alcune cause includono:

    • Infezione delle vie urinarie.

      Questa infezione può irritare la vescica, provocando un forte stimolo a urinare e, talvolta, incontinenza.

    • Gravidanza e parto.

      La tensione dovuta al trasporto del bambino e al parto può indebolire i muscoli, i legamenti e i nervi del bacino, provocando l'incontinenza.

    • Menopausa.

      L'incontinenza da sforzo e l'OAB sono più comuni in menopausa, quando i livelli di estrogeni diminuiscono. Gli estrogeni aiutano a mantenere in salute la vescica, i muscoli pelvici e l'uretra.

    • Problemi alla prostata.

      Gli uomini che hanno subito un intervento chirurgico alla prostata o che hanno la prostata ingrossata hanno maggiori probabilità di soffrire di incontinenza.

    • Fumo.

      Gli esperti non ne conoscono il motivo, ma i fumatori sono più a rischio di incontinenza rispetto ai non fumatori.

    • Essere in sovrappeso.

      I chili in eccesso possono esercitare una pressione sulla vescica, causando perdite di urina.

    • Condizioni mediche.

      Alcune patologie danneggiano i nervi o i muscoli, come il diabete, la sclerosi multipla e la malattia di Parkinsons. Anche l'ansia può scatenare l'incontinenza in alcune persone.

    • Farmaci.

      Alcuni farmaci, come i diuretici (pillole per l'acqua), i sedativi, i sonniferi e alcuni farmaci per il trattamento della depressione, possono causare l'incontinenza o peggiorarla. Chiedete al vostro medico se l'incontinenza potrebbe essere un effetto collaterale dei vostri farmaci e se ci sono altre opzioni di trattamento per voi.

    • Isterectomia.

      I muscoli e i legamenti che sostengono la vescica possono essere danneggiati in caso di intervento chirurgico per l'asportazione dell'utero.

    Come viene trattata l'incontinenza urinaria?

    Il medico può creare un piano di trattamento che affronti i sintomi e le eventuali condizioni che potrebbero causare il problema. Alcune opzioni includono:

    • Farmaci.

      I farmaci da banco e su prescrizione possono calmare i muscoli e i nervi e prevenire gli spasmi della vescica. Anche le iniezioni di botox possono aiutare a calmare la vescica quando gli altri farmaci non funzionano. L'iniezione di botox viene effettuata nello studio del medico e richiede in genere meno di 5 minuti. Può tenere sotto controllo i sintomi fino a 6 mesi.

    • Chirurgia.

      Il medico può suggerire un intervento chirurgico se i sintomi sono gravi e gli altri trattamenti non aiutano. Un tipo di intervento comune, chiamato procedura di sling, utilizza un piccolo nastro di rete per sostenere la vescica.

    • Dispositivi.

      Un pessario è un anello che viene inserito nella vagina della donna per riposizionare l'uretra e prevenire le perdite.

    • Allenamento della vescica.

      Usando la toilette a orari prestabiliti invece di aspettare lo stimolo, si può lentamente ottenere il controllo della vescica e aumentare il tempo che intercorre tra un bagno e l'altro.

    • Esercizi di Kegel.

      Stringere i muscoli del pavimento pelvico, che sostengono la vescica, può renderli più forti e aiutare a fermare le perdite. Ecco come fare:

    • Per capire quali sono i muscoli da sollecitare, interrompete il flusso di urina quando andate in bagno. Se sentite un senso di trazione, state stringendo i muscoli giusti.

    • Quando la vescica è vuota, stringete i muscoli del pavimento pelvico per un numero di cinque, poi rilassateli per 5 secondi. Questo equivale a una ripetizione.

    • Puntate a tre serie da 10 ripetizioni al giorno.

    • Biofeedback.

      Un cerotto elettrico viene applicato sulla pelle sopra la vescica e l'uretra. Il cerotto è collegato a un monitor che consente di vedere quando i muscoli si contraggono. In questo modo si impara a controllarli per evitare perdite.

    • Stimolazione nervosa.

      Invia rapidi impulsi di elettricità ai muscoli intorno alla vescica, che possono contribuire a rafforzarli.

    Quali cambiamenti nello stile di vita possono aiutarmi?

    • Bere molta acqua

      . Si potrebbe pensare che riducendo l'acqua si abbia meno bisogno di bere, ma non bere abbastanza può peggiorare il problema. Puntate a bere da sei a otto bicchieri da 8 once al giorno.

    • Attenzione a ciò che si mangia.

      La riduzione di alcolici, bevande gassate, caffè, tè e cibi piccanti e acidi può migliorare i sintomi.

    • Perdere peso.

      Eliminare i chili di troppo può migliorare l'incontinenza. Perdere solo il 5% del peso corporeo può aiutare. Si tratta di 10 chili per una persona di 200 chili.

    • Smettere di fumare.

      Smettendo di fumare aumenterete le probabilità di avere meno perdite.

    Incontinenza intestinale

    Che cos'è l'incontinenza intestinale?

    L'incontinenza intestinale, detta anche fecale, si verifica quando non si è in grado di controllare i movimenti intestinali, con conseguente perdita di feci solide o liquide. È più comune nelle persone anziane, ma chiunque può soffrire di incontinenza intestinale. Quasi 18 milioni di adulti negli Stati Uniti soffrono di incontinenza intestinale.

    Quali sono le cause dell'incontinenza intestinale?

    Alcune cause comuni sono:

    • Diarrea.

      Le feci sciolte sono più difficili da trattenere rispetto a quelle solide e possono fuoriuscire.

    • Costipazione.

      Le feci acquose possono accumularsi dietro le feci grandi e dure e fuoriuscire intorno ad esse, causando incontinenza.

    • Danno o debolezza muscolare.

      Lesioni da parto, interventi chirurgici per il cancro e per le emorroidi possono danneggiare o indebolire i muscoli che tengono chiuso l'ano, provocando perdite.

    • Danno ai nervi.

      Alcune patologie, come il diabete e la sclerosi multipla, possono colpire i nervi intorno al retto.

    • Essere fisicamente inattivi.

      Sono a rischio le persone che trascorrono molte ore sedute o sdraiate, come gli anziani che non riescono a muoversi bene.

    • Parto

      . Le lesioni ai muscoli e ai nervi del pavimento pelvico possono portare all'incontinenza intestinale, soprattutto quando si usa il forcipe o si pratica l'episiotomia (un taglio nella zona vaginale per evitare lacerazioni durante il parto).

    • Emorroidi

      possono impedire ai muscoli intorno all'ano di funzionare correttamente, causando incontinenza.

    • Condizioni mediche

      . Le persone con intolleranza al lattosio o disturbi intestinali, come la malattia infiammatoria intestinale (IBD) e la sindrome dell'intestino irritabile (IBS), possono soffrire di incontinenza intestinale.

    • Farmaci

      . Alcuni farmaci, come i lassativi, possono causare incontinenza.

    Come viene trattata l'incontinenza intestinale?

    Alcuni trattamenti comuni includono:

    • Farmaci.

      I farmaci da banco e da prescrizione possono essere utili. I farmaci antidiarroici possono ridurre il numero di movimenti intestinali e lo stimolo ad andare di corpo, mentre gli agenti di rinforzo, come gli integratori di fibre, possono rendere le feci più solide e facili da controllare.

    • Addestramento intestinale.

      Abituare il corpo ad andare di corpo a orari prestabiliti, ad esempio dopo ogni pasto, può ridurre l'incontinenza.

    • Chirurgia.

      Sono disponibili diversi interventi che possono riparare le lesioni (come un muscolo strappato durante il parto) che causano l'incontinenza. La colostomia è un altro intervento che consente di raccogliere le feci in un sacchetto esterno al corpo.

    • Esercizi di Kegel e biofeedback.

      Non sono solo per l'incontinenza urinaria. Avere muscoli del pavimento pelvico forti e capire quali muscoli stringere può migliorare il controllo dell'intestino.

    • Cambiamenti nella dieta.

      Mangiare più (o meno) fibre ed evitare caffeina, alcol, latticini e cibi piccanti può essere utile. Tenere un diario alimentare può aiutare a capire quali alimenti possono avere un ruolo nell'incontinenza. Il medico può suggerire modifiche alla dieta in base alla situazione.

    • Stimolazione elettrica anale.

      Una piccola sonda viene inserita nel retto per alcuni minuti al giorno per 8-12 settimane.

      .

      Invia una leggera corrente elettrica ai muscoli intorno al retto, provocandone la contrazione e contribuendo a renderli più forti.

    Quali tipi di ausili possono aiutarmi a gestire l'incontinenza urinaria o intestinale?

    Esistono molti ausili che aiutano a gestire l'incontinenza e a vivere una vita attiva. Sono disponibili in una varietà di stili e dimensioni. Cercatene uno che si adatti bene al vostro corpo, che faccia traspirare l'umidità e che offra il livello di protezione di cui avete bisogno. Ecco una panoramica di ciò che è disponibile.

    • Fodere.

      Questi assorbenti sottili e usa e getta sono indicati per l'incontinenza urinaria femminile da lieve a moderata.

    • Tappetini.

      Per le perdite più abbondanti, gli assorbenti monouso possono essere indossati con la normale biancheria intima.

    • Guardie maschili.

      Per una protezione da leggera a media, queste protezioni monouso si adattano agli slip e hanno un supporto adesivo che le mantiene in posizione.

    • Biancheria intima protettiva.

      Sono simili alla normale biancheria intima, ma sono progettati con un'imbottitura extra nel cavallo per le donne e con un pannello a prova di perdite nella parte anteriore per gli uomini per l'incontinenza moderata o pesante. Esistono sia modelli monouso che riutilizzabili. Alcune possono essere indossate con una fodera o un assorbente.

    • Sottomano.

      Questi cuscinetti impermeabili simili a stoffe vengono posizionati sul letto per proteggere il materasso e le lenzuola durante il sonno. Si possono usare anche quando si è seduti su una sedia o su un divano per assorbire il bagnato. Esistono modelli lavabili e monouso.

    Posso usare un assorbente per gestire l'incontinenza?

    Gli assorbenti igienici sono progettati per assorbire il flusso mestruale lento, non la minzione completa o le feci liquide. Se l'incontinenza urinaria è molto lieve, gli assorbenti possono essere sufficienti. Altrimenti, gli ausili per l'incontinenza offrono una maggiore protezione contro le perdite e gli odori e allontanano l'umidità dalla pelle.

    Cosa devo sapere sull'incontinenza e sulla cura della pelle?

    In caso di incontinenza, è più probabile che si verifichino problemi cutanei intorno ai fianchi, al bacino, al retto o ai genitali. Si possono sviluppare arrossamenti, desquamazioni e infezioni da lievito a causa dell'eccessiva umidità in quelle zone.

    Ecco le misure che potete adottare per proteggere la vostra pelle:

    • Pulirsi e asciugarsi dopo aver urinato o fatto un movimento intestinale. Considerate una salvietta preumidificata per mantenere la pelle pulita e asciutta.

    • Usate detergenti senza sapone e senza profumo.

    • Applicare una crema idratante che non contenga alcol.

    • Creare una barriera di idratazione applicando creme o unguenti contenenti ossido di zinco, lanolina o petrolato. Riapplicare dopo ogni minzione o movimento intestinale.

    • Trattare le infezioni da lievito (eruzioni cutanee rosse e pruriginose) con un farmaco antimicotico da banco.

    • Rivolgetevi al vostro medico se avete un problema cutaneo grave o se l'irritazione o l'infezione da lievito non passano.

    Non andare da solo

    Parlare di incontinenza con chiunque, compreso il medico, può risultare imbarazzante. Ma l'incontinenza è curabile, quindi il primo passo da fare è chiedere il parere del medico.

    Anche il consiglio di altre persone che soffrono di incontinenza può essere utile. Potete scoprire cosa stanno facendo e chiedere quali trattamenti e quali cambiamenti nello stile di vita hanno funzionato per loro. I blog e le bacheche possono essere dei luoghi comodi per trovare idee e parlare apertamente con gli altri. L'Associazione nazionale per la continenza ha una comunità online attiva. Il giusto sostegno può fare la differenza.

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