Pouchite: Sintomi, cause, diagnosi e trattamenti

Il compito dell'intestino crasso è quello di eliminare i rifiuti solidi dal corpo. Ma se i medici lo rimuovono a causa di una malattia, potreste subire un intervento chirurgico chiamato "sacca J" per poter fare la cacca come prima.

In circa la metà dei casi, la sacca che ha sostituito il retto finisce per infettarsi o infiammarsi. Questa complicazione è chiamata pouchite.

Che cos'è la sacca J?

La sacca J è così chiamata perché assomiglia alla lettera J. Può anche avere la forma di una S o di una K. È un nuovo deposito e passaggio per i rifiuti, ricavato dall'estremità inferiore dell'intestino tenue e collegato direttamente all'ano.

Il motivo più comune per cui si ricorre a un intervento di sacca a J, chiamato anche anastomosi sacca ileale-anale, è la colite ulcerosa, una forma di malattia infiammatoria intestinale. L'intervento può essere effettuato anche a causa di un cancro, di escrescenze chiamate polipi nel colon che potrebbero diventare cancerose o per altri motivi.

Sintomi della pouchite

Circa 1 persona su 5 si ammala di pouchite un anno dopo l'intervento chirurgico e la metà si ammala dopo 10 anni. Si verifica quando il sistema immunitario si difende o si rivolta contro se stesso e infiamma la sacca.

I segni della pouchite possono variare da persona a persona. Possono essere i seguenti:

  • Sangue nelle feci

  • Sogno di fare la cacca più spesso

  • Diarrea

  • Perdita di cacca o perdita di controllo (incontinenza)

  • Crampi alla pancia

  • Febbre o brividi

  • Perdita di peso

Nei casi più gravi, si può incorrere in disidratazione, malnutrizione o anemia tali da richiedere cure mediche d'emergenza.

Cause

I ricercatori non sono sicuri di cosa scateni la pouchite. Ma sempre più spesso si sospetta che la salute dell'intestino possa giocare un ruolo chiave. Una teoria è che il mix di batteri buoni e cattivi nello stomaco possa aprire la strada a infezioni batteriche, fungine o virali che possono portare alla pouchite.

Altri possibili fattori di rischio sono:

  • Colite ulcerosa estesa

  • Polipi infiammatori, o escrescenze, nella sacca

  • Assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)

  • Debole afflusso di sangue alla zona

  • Dotti biliari infiammati o induriti nel fegato

  • Il fumo

  • Genetica

Diagnosi

La pouchite non si presenta sempre allo stesso modo in persone diverse. I sintomi possono cambiare nel tempo. Il medico chiederà informazioni sulla vostra anamnesi ed escluderà altre condizioni, come la malattia di Crohn, che potrebbero essere alla base dei vostri sintomi.

Gli strumenti diagnostici per la pouchite includono

Esami di diagnostica per immagini. Il medico potrebbe fotografare l'interno della pancia o del bacino con una TAC, una risonanza magnetica o altre macchine per immagini.

Biopsia. Uno strumento chiamato endoscopio permette al medico di vedere l'interno della sacca. Può prelevare un piccolo campione di tessuto da esaminare al microscopio.

Esami di laboratorio. Il medico può analizzare il sangue per verificare la presenza di bassi livelli di ferro o di vitamina D, entrambi comuni nelle persone affette da pouchite. Potrebbero essere eseguiti altri esami per verificare il buon funzionamento del fegato o l'eventuale presenza di infezioni virali.

Trattamento

Due settimane di antibiotici sono il trattamento principale. Funziona quasi sempre. Il medico può consigliare altri trattamenti, tra cui:

  • integratori probiotici per favorire la proliferazione dei batteri buoni nell'intestino

  • Farmaci per controllare la diarrea

  • Mangiare meno carboidrati e fibre e più proteine

  • Corticosteroidi e altri farmaci che abbassano le difese immunitarie

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