La dipendenza e l'abuso di oppioidi comportano molti rischi. Circa 50.000 americani muoiono ogni anno per overdose da oppioidi. Ma la loro assunzione comporta anche altri rischi per la salute. Gli oppioidi possono esporre a un rischio maggiore di patologie cardiovascolari, tra cui:
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Aritmia: Cambiamenti nel ritmo del battito cardiaco che possono portare a un attacco cardiaco o a un ictus.
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Ipotensione: Bassa pressione sanguigna
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Insufficienza cardiaca: Quando il muscolo cardiaco non pompa bene come dovrebbe
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Arresto cardiaco: Quando il cuore smette improvvisamente di battere
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Endocardite: Infiammazione del rivestimento interno del cuore
Le complicazioni cardiache legate agli oppioidi possono aumentare il rischio di morte, come dimostra una ricerca. Ad esempio, uno studio su persone affette da cancro che assumevano oppioidi ha rilevato che avevano maggiori probabilità di morire per problemi cardiaci rispetto a chi assumeva altri farmaci.
Oppioidi e battito cardiaco irregolare
Gli oppioidi possono influenzare l'attività elettrica del cuore. Uno dei motivi è che gli oppioidi modificano il modo di respirare durante il sonno. Ciò potrebbe alterare la frequenza cardiaca o aumentare la probabilità di aritmie come la fibrillazione atriale.
Nella fibrillazione atriale, le camere superiori del cuore battono in modo irregolare. Si possono avvertire palpitazioni, mancanza di respiro o debolezza. La fibrillazione atriale aumenta il rischio di ictus, insufficienza cardiaca e altri problemi cardiaci.
Uno studio condotto su oltre 850.000 veterani statunitensi ha rilevato che coloro che assumevano oppioidi avevano maggiori probabilità di soffrire di fibrillazione atriale, anche considerando altre cause probabili. Non importava quanto a lungo i veterani avessero fatto uso di oppioidi.
Anche una revisione di studi da parte di esperti ha trovato forti evidenze che collegano gli oppioidi a battiti cardiaci irregolari.
Alcuni oppioidi comportano un rischio maggiore di altri per questo problema cardiaco. Per esempio, il metadone può portare a un'anomalia del battito cardiaco pericolosa per la vita, chiamata intervallo QT lungo. In questo caso, il cuore impiega più tempo del dovuto per riprendersi tra un battito e l'altro. Questo può portare a svenimenti e arresti cardiaci improvvisi.
Se si assumono oppioidi, è bene farsi controllare il cuore.
Abuso di oppioidi e arresto cardiaco
Quando le persone muoiono per un'overdose di oppioidi, la causa è spesso l'arresto cardiaco: il cuore smette di battere. Non è la stessa cosa di un attacco di cuore, anche se anche un attacco di cuore può portare all'arresto cardiaco.
L'arresto cardiaco dovuto all'assunzione di una grande quantità di oppioidi ha un aspetto diverso dagli altri arresti cardiaci. Può sembrare che ci si sia addormentati.
Questo perché quando si va in overdose di oppioidi, la respirazione e la frequenza cardiaca rallentano. Ciò significa che il cervello non riceve abbastanza ossigeno prima ancora che il cuore si fermi. Di conseguenza, può verificarsi un danno cerebrale.
L'arresto cardiaco legato agli oppioidi è più comune se si è più giovani. È più probabile che si verifichi quando si è da soli e non si ha nessuno che possa aiutarci.
Se una persona cara ha una dipendenza da oppioidi e pensate che abbia avuto un arresto cardiaco, chiamate il 911. È inoltre possibile prevenire l'arresto cardiaco somministrando il naloxone, un farmaco che può far riprendere la respirazione, e praticando la rianimazione cardiopolmonare in attesa dell'assistenza medica o dell'arrivo di un'ambulanza.
Oppioidi ed endocardite
L'endocardite è un'infiammazione del rivestimento del cuore. Spesso deriva da un'infezione batterica che entra nel flusso sanguigno. Le persone che si iniettano droghe, compresi gli oppioidi, utilizzando aghi sporchi o condivisi, hanno maggiori probabilità di contrarre un'infezione batterica che porta all'endocardite.
Poiché un numero crescente di persone è diventato dipendente dagli oppioidi, gli ospedali vedono un maggior numero di pazienti con endocardite da infezione. Può essere pericolosa per la vita. Rivolgetevi a un medico se notate segni quali:
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Dolore alle articolazioni o ai muscoli
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Dolore al petto durante la respirazione
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Stanchezza
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Febbre e brividi
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Sudorazione notturna
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Difficoltà di respirazione
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Gonfiore ai piedi, alle gambe o alla pancia
L'astinenza da oppioidi e il cuore
È raro, ma smettere improvvisamente di assumere oppioidi può mettere a rischio il cuore. Dopo l'interruzione dell'assunzione di oppioidi si può verificare la sindrome del cuore spezzato (cardiomiopatia di takotsubo). Questo può portare a un'insufficienza cardiaca.
In questa condizione, la principale camera di pompaggio del cuore si indebolisce per ragioni non ben chiarite. Spesso assomiglia a un attacco cardiaco. Se voi o una persona cara state assumendo oppioidi da molto tempo, rivolgetevi a un medico specializzato nel trattamento della dipendenza da oppioidi per ottenere aiuto nell'abbandono dei farmaci.
Chiedete al vostro medico
I problemi cardiaci e le overdose di oppioidi sono entrambe le principali cause di morte. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per capire i legami tra le due cose, è bene evitare gli oppioidi se possibile. Se li assumete come prescritto o pensate di avere una dipendenza da oppioidi, chiedete al vostro medico di controllare il vostro cuore.
Gli oppioidi possono essere particolarmente rischiosi se si soffre di altre condizioni di salute, tra cui malattie cardiache o diabete. Presentano inoltre rischi maggiori se vengono assunti insieme ad altri farmaci, come le benzodiazepine.
L'assunzione di oppioidi può aumentare i rischi per la salute anche in altri modi sottili. Ad esempio, uno studio condotto su persone ricoverate in ospedale per problemi cardiaci ha rilevato che coloro che tornavano a casa con una prescrizione di oppioidi saltavano più spesso le successive visite mediche.