In che modo la tossicodipendenza è legata ai geni e all'ambiente?

La dipendenza da droghe, nota anche come disturbo da uso di sostanze, è influenzata da molti fattori. Perché alcune persone diventano dipendenti da sostanze, mentre altre no? Non esiste una risposta univoca. La probabilità di dipendenza dipende sia dai geni che dall'ambiente circostante.

Quali fattori portano alla tossicodipendenza?

Per sviluppare una dipendenza, è necessario prima sperimentare le droghe. Dopo un uso ripetuto della droga, la dipendenza diventa una possibilità. Da quel momento in poi, è la genetica a determinare la probabilità di sviluppare una dipendenza.

Gli studi suggeriscono che circa la metà del rischio di sviluppare una tossicodipendenza si basa sul patrimonio genetico di una persona. Ciò significa che geni specifici tramandati in famiglia possono esporre a un rischio maggiore di tossicodipendenza.

Ma anche se la genetica può giocare un ruolo importante nella dipendenza, non è l'unica cosa che porta a questa condizione. Anche l'ambiente circostante C la famiglia, gli amici, lo stile di vita e altri elementi dell'ambiente in cui si vive possono esporre a un rischio maggiore.

Per capire il rischio di tossicodipendenza, è importante considerare questi due fattori insieme. Gli esperti utilizzano l'epigenetica per spiegare l'abuso di sostanze. Si tratta dello studio di come alcune parti dell'ambiente possono influenzare il funzionamento del codice genetico.

L'epigenetica spiega perché un gemello identico può sviluppare una dipendenza da droga, mentre l'altro gemello non la sviluppa. I due gemelli sono nati con gli stessi geni. Quindi, geneticamente, hanno lo stesso rischio di tossicodipendenza. Ma quando crescono, i gemelli possono subire influenze diverse. Si svilupperanno in modo diverso e questo cambierà il loro rischio individuale di dipendenza.

Grazie all'epigenetica, gli esperti possono capire come i fattori genetici e le scelte di vita influenzino il rischio di dipendenza.

Epigenetica e tossicodipendenza

Uno studio ha esaminato i giovani e il loro sviluppo di alcuni disturbi. È emerso che l'uso di droghe nella prima adolescenza è fortemente legato a fattori ambientali come la famiglia e i fattori sociali.

Ma con l'avanzare della giovane e media età adulta, l'uso di certe droghe era più legato alla genetica e meno alle influenze familiari e sociali. Con l'avanzare dell'età, il rischio genetico di tossicodipendenza diminuisce leggermente.

Ma è difficile capire se la tossicodipendenza di una persona sia stata causata da fattori genetici o da influenze familiari se anche i suoi genitori erano tossicodipendenti. Per capire meglio il rischio genetico, gli esperti hanno esaminato i bambini adottati i cui genitori biologici erano tossicodipendenti.

Hanno scoperto che i bambini adottati avevano un rischio maggiore di tossicodipendenza se i loro genitori biologici erano tossicodipendenti. Gli esperti hanno anche scoperto che il rischio di tossicodipendenza di un bambino adottato era più elevato se il suo genitore biologico era affetto da alcolismo, condanne penali o gravi malattie psichiatriche.

Questo rischio cresce solo se i genitori adottivi espongono il bambino a ulteriori perturbazioni ambientali, come ad esempio:

  • Morte o divorzio

  • Genitore affetto da alcolismo

  • Abuso di droghe da parte di un fratello

Durante la crescita, l'ambiente che ci circonda darà forma ai nostri comportamenti. Le cose che accadono all'interno e all'esterno del nucleo familiare hanno un'influenza su di voi. È possibile che si abbia una maggiore probabilità di abusare di sostanze stupefacenti in base a:

L'accesso alle droghe. La capacità di procurarsi le droghe è importante nello sviluppo delle dipendenze. Se è facile acquistare e consumare droghe, si è più a rischio di dipendenza.

Pressione dei coetanei. Si può essere più propensi ad abusare di droghe se i coetanei ci spingono a farlo. Questo vale soprattutto per i giovani.

Livello di coinvolgimento della famiglia. Se la situazione familiare è difficile o i legami con i fratelli e i genitori sono deboli, il rischio di dipendenza è maggiore. In questi casi, i genitori potrebbero non avere la stessa supervisione o controllo delle azioni dei figli. Per questo motivo, possono fare cose più rischiose, come l'uso di droghe.

Coinvolgimento della comunità. Le aree in cui si svolgono attività di doposcuola tendono ad avere meno problemi di tossicodipendenza. Allo stesso modo, se le persone hanno accesso all'esercizio fisico nella loro comunità, è meno probabile che si impegnino in attività legate alla droga.

Il momento della vita in cui si inizia a fare uso di droga. Se si inizia a fare uso di droghe in età precoce, si può modificare lo sviluppo del cervello. Questo potrebbe aumentare le probabilità di avere una dipendenza da droghe.

Ostacoli al trattamento. È possibile che non si abbia accesso a cure adeguate per l'abuso di droghe. Questo potrebbe avere un ulteriore impatto sul rischio di dipendenza.

Quartieri svantaggiati. Queste aree possono avere un accesso limitato a cose come cibo adeguato e livelli di sicurezza di base. Le persone che vivono in queste aree sono a rischio di una qualità di salute inferiore. Le ricerche hanno dimostrato che queste disparità sono collegate a tassi più elevati di abuso di sostanze.

I livelli di stress. Lo stress nell'ambiente circostante può scatenare disturbi come la tossicodipendenza. In situazioni di stress, come la morte di una persona cara o un altro cambiamento importante nella vita, il corpo rilascia ormoni steroidei chiamati glucocorticoidi. Questo può portare a cambiamenti nei sistemi di tutto il corpo. Uno di questi è il sistema di ricompensa del cervello.

Quando gli ormoni dello stress interagiscono con il sistema di ricompensa, è più probabile che si sviluppi una dipendenza.

In che modo l'epigenetica può continuare a influenzare la dipendenza?

Gli esperti ritengono che un giorno potrebbero essere in grado di utilizzare un recettore della dopamina, chiamato D2, per stabilire se una persona diventerà dipendente da eroina, cocaina o alcol. Alcune immagini cerebrali mostrano che le persone con meno recettori D2 potrebbero avere maggiori probabilità di diventare dipendenti dalle droghe.

I geni determinano in parte il numero di recettori D2. Ma anche l'ambiente circostante può influire su questo aspetto.

I ricercatori continuano a scoprire come i geni e l'ambiente interagiscono per influenzare il rischio di dipendenza. Grazie a questa ricerca, possono contribuire a ridurre lo stigma della dipendenza, a trattare più rapidamente la tossicodipendenza e a creare piani di prevenzione e trattamento individuali per le persone affette da dipendenza.

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