Avete problemi ad addormentarvi o a rimanere addormentati per tutta la notte. I sintomi sembrano indicare un'insonnia, ma l'unico modo per saperlo con certezza è ottenere una diagnosi.
Questo processo inizia con una visita dal medico. Per prima cosa potete rivolgervi al vostro medico di base. Se il medico ritiene che siano necessari ulteriori esami, vi indirizzerà a uno specialista del sonno per una valutazione.
Nessun singolo test può diagnosticare l'insonnia. Ma una combinazione di domande ed esami può aiutare il medico a capire cosa vi tiene svegli.
Come prepararsi
Prima della visita, il medico potrebbe chiedervi di compilare un diario del sonno. Questo diario può mostrare quanto dormite bene e se alcune cose che fate vi rendono più difficile dormire.
Ogni giorno, per 1 o 2 settimane, scrivete:
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A che ora andate a letto e vi svegliate
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Quanto tempo impiegate per addormentarvi
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Quante volte ci si sveglia durante la notte
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Cosa si beve o si mangia prima di andare a letto
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Quanti sonnellini si fanno durante il giorno e quando si fanno
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Quanto ci si sente assonnati durante il giorno
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Quanto si fa attività fisica e quando
Si consiglia di portare con sé un elenco di domande da porre al medico per non dimenticare nulla durante la visita.
Cosa aspettarsi durante la visita medica
Per capire quale potrebbe essere la causa del problema del sonno, il medico chiederà informazioni sulla vostra storia sanitaria e sulle patologie presenti in famiglia.
Durante l'esame fisico, il medico ascolterà il cuore e i polmoni e cercherà di individuare eventuali rischi come il collo largo, che può causare l'apnea notturna. Il medico cercherà di diagnosticare eventuali problemi che causano o assomigliano all'insonnia, tra cui:
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Ghiandola tiroidea iperattiva
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Dolore cronico
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Reflusso acido
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Malattie cardiache
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Sindrome delle gambe senza riposo
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Apnea notturna
Il medico chiederà anche informazioni sulla vostra storia di problemi del sonno. Le domande riguarderanno gli aspetti che potrebbero tenervi svegli, tra cui:
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Quali farmaci si assumono
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Se si fa uso di caffeina o alcol
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Se si usa il telefono o altri dispositivi prima di andare a letto
Un questionario sull'insonnia può aiutare il medico a formulare la diagnosi. Il medico vi chiederà se avete problemi ad addormentarvi, a rimanere addormentati o a svegliarvi troppo presto. Altre domande riguardano il grado di soddisfazione per la quantità di sonno che si riesce a dormire e quanto il problema influisce sulla vita quotidiana.
Parlate al medico dei vostri sintomi e condividete il vostro diario del sonno. La durata e la frequenza dei sintomi possono offrire importanti indizi sul tipo di insonnia.
I sintomi dell'insonnia a breve termine o acuta durano meno di 3 mesi. Circa il 15%-20% delle persone soffre di questo tipo di insonnia.
I sintomi dell'insonnia cronica si verificano almeno tre volte alla settimana per almeno 3 mesi. Circa il 10% delle persone soffre di questo tipo di insonnia.
Il medico potrebbe diagnosticarvi l'insonnia se alcuni o tutti questi sintomi sono presenti nel vostro caso:
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Impiegate più di 30 minuti per addormentarvi.
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Vi svegliate durante la notte e avete difficoltà a riaddormentarvi.
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Ci si sveglia presto al mattino e non si riesce a riaddormentarsi.
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Avete almeno 7 ore a disposizione per dormire ogni notte e la vostra camera da letto è tranquilla, buia e confortevole.
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Durante il giorno ci si sente stanchi, lunatici o esausti.
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Dormire troppo poco causa problemi al lavoro, a scuola o in altri ambiti della vita quotidiana.
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I problemi di sonno non possono essere spiegati da un altro disturbo del sonno come l'apnea notturna, da una condizione medica o da un farmaco assunto.
Test che diagnosticano l'insonnia
Il medico potrebbe richiedere di sottoporsi ad alcuni di questi test per scoprire la causa dell'insonnia.
Studio del sonno
Un altro nome per questo test è polisonnogramma. Misura la capacità di addormentarsi e la durata del sonno. Uno studio del sonno può aiutare il medico a capire se si è affetti da un disturbo del sonno come l'apnea notturna, la narcolessia o la sindrome delle gambe senza riposo.
È possibile sottoporsi a questo test presso un centro del sonno. Oppure si può richiedere un kit al proprio medico e farlo da soli a casa.
Durante lo studio del sonno si indossano dei sensori sul viso, sul petto, sulle braccia, sulle gambe e sulle dita. Mentre si dorme, questi sensori monitorano il sonno:
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Onde cerebrali
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Frequenza cardiaca
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Respirazione e livelli di ossigeno
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Movimenti muscolari
Actigrafia
È un altro tipo di test del sonno che si effettua a casa per misurare la qualità del sonno. Si indossa un sensore al polso o alla caviglia per alcuni giorni o settimane per monitorare il sonno e la veglia. L'actigrafia può aiutare il medico a diagnosticare l'insonnia, l'apnea notturna e altri tipi di disturbi del sonno.
Esami del sangue. Il medico può prelevare un campione di sangue per verificare la presenza di malattie della tiroide, bassi livelli di ferro o altre condizioni che possono causare problemi di sonno.
Ottenere una diagnosi
Molte cose possono influire sul sonno, dalle condizioni mediche alle abitudini prima di andare a dormire. Possono essere necessarie alcune visite, e talvolta più di un medico, per scoprire la causa dell'insonnia e trovare il modo migliore per trattarla.