Sono le 11.30 del mattino e siete seduti alla vostra scrivania, pensando al pranzo. Mangerai un hamburger con i colleghi o l'insalata che hai preparato stamattina?
Un attimo dopo, gli occhi si aprono e vi svegliate. La vostra testa è sulla scrivania e sono passati 10 minuti.
Avete appena avuto un attacco di sonno.
Che cos'è un attacco di sonno?
La narcolessia è un disturbo neurologico cronico che impedisce al cervello di regolare i cicli sonno-veglia. Uno dei sintomi più evidenti è l'eccessiva sonnolenza diurna. Non importa quanto si dorma durante la notte, durante il giorno ci si addormenta rapidamente e spesso. La sensazione di sonnolenza può essere incontrollabile o può verificarsi senza alcun preavviso.
Gli attacchi di sonno sono il sintomo più evidente della narcolessia. Possono essere frustranti, spaventosi e pericolosi. Si manifestano rapidamente e possono rendere difficile svolgere attività di routine come lavorare e guidare. Gli attacchi di sonno sono anche un segno che la narcolessia controlla l'individuo anziché il contrario.
Cosa provoca un attacco di sonno?
L'ipocretina, detta anche orexina, è una sostanza chimica del cervello che controlla quando si è svegli e quando si è in fase di movimento rapido degli occhi (REM). Le persone affette da narcolessia spesso non hanno tante cellule cerebrali che producono ipocretina, ma i ricercatori non ne comprendono appieno il motivo. Tra le possibili cause vi è un disturbo autoimmune, per cui il corpo uccide le cellule sane che producono ipocretina. Anche la genetica e le lesioni cerebrali possono avere un ruolo.
Cosa può scatenare un attacco di sonno?
Uno degli aspetti più frustranti di un attacco di sonno è che arriva senza preavviso. Un attacco di sonno può verificarsi in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, sia che si parli, che si guidi o che si mangi. Non sempre un'intensa sonnolenza precede l'attacco.
Tuttavia, esistono fattori scatenanti la cataplessia, ovvero l'improvvisa perdita del tono muscolare o del controllo, che fa parte della narcolessia di tipo 1 (il tipo 2 non la comprende). Tra i fattori scatenanti della cataplessia vi sono emozioni forti come risate, paura, rabbia o stress.
Cosa significa avere un attacco di sonno?
Quando si ha un attacco di sonno, si prova una sensazione opprimente di sonnolenza che arriva rapidamente. Il sonno può durare da pochi minuti a mezz'ora. Quando ci si sveglia, ci si può sentire riposati, ma in seguito si ha un altro attacco. Tra un attacco e l'altro, i livelli di vigilanza sono normali, soprattutto se si sta facendo qualcosa che mantiene l'attenzione.
Alcune persone possono trovarsi nel bel mezzo di una conversazione, attraversare una stanza o guardare la TV e improvvisamente addormentarsi profondamente. Ma questo fenomeno è meno frequente.
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Stimolanti
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Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) o inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI)
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Antidepressivi triciclici
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Ossibato di sodio
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Sonnellini brevi durante il giorno
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Un programma di sonno regolare durante la notte
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Niente caffeina, alcol o pasti abbondanti prima di andare a letto
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Non assumere farmaci da banco che causano sonnolenza.
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Non fumare
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Esercizio fisico quotidiano
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Riposarsi prima di andare a letto
Si può prevenire un attacco di sonno?
Sebbene non esista una cura per la narcolessia, è possibile controllare gli attacchi di sonno con una combinazione di farmaci e cambiamenti nello stile di vita.
I farmaci per gli attacchi di sonno includono:
Le modifiche dello stile di vita includono:
Cosa si può fare se si ha un attacco di sonno in pubblico?
La narcolessia è rara e l'addormentamento in luoghi pubblici, come il lavoro o un negozio di alimentari, può essere interpretato in modo negativo dagli altri e farvi sentire più isolati. Se vi sentite a vostro agio, parlate con insegnanti, colleghi, dirigenti, amici e familiari della vostra condizione e di cosa aspettarvi quando avete un attacco di sonno.