Narcolessia vs. insonnia: Qual è la differenza?

Avete difficoltà a dormire durante la notte e spesso vi appisolate durante il giorno. Potreste chiedervi se avete un disturbo del sonno come l'insonnia o la narcolessia. È facile confondere le due condizioni. La narcolessia e l'insonnia sono entrambi disturbi del sonno. Entrambi disturbano il sonno notturno e causano sonnolenza durante il giorno. Ma influiscono sul sonno in modo diverso.

L'insonnia rende difficile addormentarsi e mantenere il sonno. La narcolessia è un problema dei cicli del sonno che causa attacchi di sonno durante il giorno e periodi di sonno disturbato durante la notte.

Sia la narcolessia che l'insonnia possono causare sonnolenza durante il giorno. Ma nel caso della narcolessia, ci si può addormentare mentre si guida o si svolge un'altra attività. Oppure il corpo può improvvisamente afflosciarsi quando si ride o si piange.

Se non dormite bene e vi sentite stanchi durante il giorno, parlatene con il vostro medico. È inoltre consigliabile tenere un diario del sonno prima dell'appuntamento. Tenere un diario del sonno può aiutare il medico a capire se si soffre di narcolessia o di insonnia. Per 1 o 2 settimane, annotate gli orari in cui andate a dormire, vi svegliate e fate dei sonnellini. Condividete questo diario con il vostro medico alla prossima visita.

Che cos'è la narcolessia?

La narcolessia è un problema dei cicli sonno-veglia. È un tipo di ipersonnia, il che significa che rende molto sonnolenti durante il giorno.

Normalmente si attraversano quattro fasi del sonno. Il sonno REM (Rapid Eye Movement) è la fase più profonda del sonno, quella in cui si sogna. Di solito inizia circa 90 minuti dopo l'addormentamento.

Quando si soffre di narcolessia, si entra rapidamente nella fase di sonno REM profondo, circa 15 minuti dopo essersi addormentati. Si può anche entrare in uno stato simile al sogno mentre si è svegli.

Le persone affette da narcolessia di tipo 1 presentano anche un'improvvisa debolezza muscolare in presenza di forti emozioni, chiamata cataplessia. Ad esempio, le ginocchia possono piegarsi quando si ride o si piange. Le persone con narcolessia di tipo 2 non hanno la cataplessia.

La narcolessia provoca anche sintomi come questi:

  • Svegliarsi molte volte durante la notte

  • addormentarsi durante il giorno, anche durante attività come parlare, lavorare o guidare

  • impossibilità di muoversi o parlare durante l'addormentamento o il risveglio, chiamata paralisi del sonno

  • Vedere cose che non sono reali, chiamate allucinazioni

Che cos'è l'insonnia?

L'insonnia si manifesta quando si ha difficoltà ad addormentarsi, a rimanere addormentati o a dormire profondamente. La mancanza di sonno può far sentire stanchi o irritabili il giorno dopo.

L'insonnia può essere di breve durata (acuta) o di lunga durata (cronica).

L'insonnia acuta dura pochi giorni o settimane. Questo tipo di insonnia può essere causata dallo stress o da cambiamenti di programma.

L'insonnia cronica si verifica per 3 o più notti alla settimana e dura più di 3 mesi. Non è causata da un problema medico o da un farmaco assunto.

Ecco alcuni sintomi comuni dell'insonnia:

  • Rimanere svegli per molto tempo, senza riuscire ad addormentarsi

  • Svegliarsi durante la notte o molto presto al mattino

  • Sensazione di non essere ben riposati

  • Senso di sonnolenza e difficoltà di concentrazione durante il giorno

Come sono simili e diversi

Sia l'insonnia che la narcolessia possono far sentire estremamente assonnati. In entrambi i casi, ci si può addormentare durante il giorno, anche mentre si guida. La differenza è che la narcolessia provoca "attacchi di sonno", in cui la stanchezza arriva all'improvviso e si può non rendersi conto di dormire. Nel caso dell'insonnia, invece, ci si sente assonnati o ci si addormenta durante il giorno perché non si è dormito abbastanza di notte.

Le cause di ciascun disturbo del sonno sono diverse. Lo stress, i grandi cambiamenti nella vita, i viaggi o i frequenti sonnellini possono causare l'insonnia.

Altre possibili cause sono:

  • Dolore dovuto a patologie come l'artrite o il mal di testa

  • Bruciore di stomaco

  • Depressione e ansia

  • Altri disturbi del sonno, come la sindrome delle gambe senza riposo (RLS) o l'apnea notturna

  • Farmaci, compresi quelli che si assumono per gestire malattie cardiache, ipertensione, asma o allergie

Molte persone affette da narcolessia hanno bassi livelli della sostanza chimica ipocretina. La mancanza di questa sostanza chimica rende più difficile per il cervello controllare i cicli del sonno. Gli esperti ritengono che il calo di ipocretina sia dovuto a un problema del sistema immunitario.

Molto raramente, i geni possono svolgere un ruolo. Meno del 10% delle persone affette da narcolessia ha altri familiari affetti dal disturbo.

Collegamenti tra le due condizioni

La narcolessia e l'insonnia hanno in comune un messaggero chimico chiamato orexina. Le cellule nervose rilasciano l'orexina per aiutarsi a parlare tra loro. Gli esperti ritengono che questa sostanza chimica svolga un ruolo importante nell'aiutare a rimanere svegli e vigili durante il giorno.

Le persone affette da narcolessia di tipo 1 hanno pochissime cellule nervose che producono orexina. La mancanza di questa sostanza chimica provoca sintomi come la sonnolenza diurna e la cataplessia.

Le persone affette da insonnia hanno una quantità eccessiva di orexina, che le tiene sveglie. Il daridorexant (Quviviq e il suvorexant (Belsomra) sono trattamenti per l'insonnia che agiscono bloccando l'orexina. I ricercatori stanno studiando trattamenti per la narcolessia che aumentino i livelli di orexina.

Anche l'insonnia può essere un sintomo della narcolessia. Anche se ci si sente assonnati durante il giorno, si può avere difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati di notte.

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