Come usare gli oli essenziali: 16 consigli per la sicurezza degli oli essenziali

Cosa sono gli oli essenziali?

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Si ricavano da parti di alcune piante come foglie, semi, cortecce, radici e scorze. I produttori utilizzano diversi metodi per concentrarli in oli. Si possono aggiungere a oli vegetali, creme o gel da bagno. Oppure si possono annusare, strofinare sulla pelle o mettere nella vasca da bagno. Alcune ricerche dimostrano che possono essere utili, se si sa come usarli nel modo giusto. Controllate sempre l'etichetta e chiedete al vostro medico se non siete sicuri di poterli usare.

Provatelo se siete ansiosi

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Semplici odori come la lavanda, la camomilla e l'acqua di rose possono aiutare a mantenere la calma. Si possono inalare o strofinare sulla pelle versioni diluite di questi oli. Gli scienziati ritengono che funzionino inviando messaggi chimici alle parti del cervello che influenzano l'umore e le emozioni. Anche se questi profumi da soli non bastano a eliminare lo stress, l'aroma può aiutare a rilassarsi.

NON strofinateli ovunque

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Gli oli che vanno bene su braccia e gambe potrebbero non essere sicuri da mettere in bocca, nel naso, negli occhi o nelle parti intime. La citronella, la menta piperita e la corteccia di cannella sono alcuni esempi.

Controllare la qualità

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Cercate un produttore di fiducia che produca oli puri senza alcuna aggiunta. È più probabile che si verifichi una reazione allergica agli oli con altri ingredienti. Non tutti gli extra sono negativi. Un po' di olio vegetale aggiunto può essere normale per alcuni oli essenziali più costosi.

NON fidatevi delle parole d'ordine

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Solo perché proviene da una pianta non significa che sia sicuro da spalmare sulla pelle, respirare o mangiare, anche se è puro. Le sostanze naturali possono essere irritanti, tossiche o causare reazioni allergiche. Come per ogni altra cosa che si mette sulla pelle, è meglio fare una prova su una piccola area e vedere come reagisce la pelle.

Gettare gli oli più vecchi

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In generale, non conservateli per più di 3 anni. Gli oli più vecchi hanno maggiori probabilità di rovinarsi a causa dell'esposizione all'ossigeno. Potrebbero non funzionare bene e irritare la pelle o causare una reazione allergica. Se notate un forte cambiamento nell'aspetto, nella sensazione o nell'odore di un olio, dovreste buttarlo via, perché probabilmente si è rovinato.

NON mettere gli oli commestibili sulla pelle

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L'olio di cumino, che è sicuro da usare negli alimenti, può causare vesciche se lo si mette sulla pelle? Gli oli di agrumi che sono sicuri negli alimenti possono essere dannosi per la pelle, soprattutto se ci si espone al sole. È vero anche il contrario. L'olio di eucalipto o di salvia può dare sollievo se lo si strofina sulla pelle o lo si respira. Ma ingerirli può causare complicazioni gravi, come una crisi epilettica.

Informare il medico

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Il medico può assicurarsi che sia sicuro per voi ed escludere eventuali effetti collaterali, come l'influenza sulle vostre prescrizioni. Ad esempio, gli oli di menta piperita e di eucalipto possono modificare il modo in cui il corpo assorbe il farmaco antitumorale 5-fluorouracile dalla pelle. Oppure una reazione allergica può causare eruzioni cutanee, orticaria o problemi respiratori.

Non diluirli

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Gli oli non diluiti sono troppo forti per essere utilizzati direttamente. È necessario diluirli, di solito con oli vegetali, creme o gel da bagno, fino a ottenere una soluzione che contenga solo una piccola quantità (dall'1% al 5%) di olio essenziale. La quantità esatta può variare. Più alta è la percentuale, più è probabile che si verifichi una reazione, quindi è importante mescolarli correttamente. ?

NON usare su pelle danneggiata

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La pelle ferita o infiammata assorbe più olio e può causare reazioni cutanee indesiderate. Gli oli non diluiti, che non si dovrebbero assolutamente usare, possono essere pericolosi per la pelle danneggiata.

Considerare l'età

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I bambini piccoli e gli anziani possono essere più sensibili agli oli essenziali. Quindi potrebbe essere necessario diluirli maggiormente. Inoltre, dovreste assolutamente evitare alcuni oli, come quello di betulla e di verderame. Anche in piccole quantità, possono causare seri problemi ai bambini di 6 anni o meno, perché contengono una sostanza chimica chiamata salicilato di metile. Non usate oli essenziali su un bambino a meno che il vostro pediatra non vi dica che va bene.

NON DIMENTICARE DI CONSERVARLI IN SICUREZZA

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Possono essere molto concentrati e possono causare seri problemi di salute, soprattutto se usati in dosi o modi sbagliati. Come per qualsiasi altra cosa che le mani dei bambini non dovrebbero raggiungere, non rendete gli oli essenziali troppo maneggevoli. Se avete bambini piccoli, tenete tutti gli oli essenziali al riparo dalla loro vista e dalla loro portata.

Interrompere l'uso se la pelle reagisce

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La vostra pelle potrebbe amare gli oli essenziali. Ma se non lo fa - e notate un'eruzione cutanea, piccole protuberanze, bolle o semplicemente prurito - fate una pausa. L'uso dello stesso olio può peggiorare la situazione. Sia che l'abbiate miscelato voi stessi o che sia un ingrediente di una crema, di un olio o di un prodotto per l'aromaterapia già pronto, lavatelo via delicatamente con acqua.

Scegliere con cura il terapeuta

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Se cercate un aromaterapeuta professionista, fate i compiti a casa. Per legge, non devono avere una formazione o una licenza. Ma potete verificare se il vostro ha frequentato una scuola certificata da un'organizzazione professionale come la National Association for Holistic Aromatherapy.

NON ESAGERARE

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Una quantità maggiore di una cosa buona non è sempre positiva. Anche se diluito, un olio essenziale può provocare una reazione negativa se lo si usa troppo o troppo spesso. Questo vale anche se non si è allergici o insolitamente sensibili a questi oli.

NON AVERE PAURA DI PROVARLI

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Se usati nel modo giusto, possono aiutare a sentirsi meglio con pochi effetti collaterali. Ad esempio, se si respirano i vapori di zenzero, si può avere meno nausea a causa del trattamento chemioterapico. Con l'olio di tea tree si possono combattere alcune infezioni batteriche o fungine, compreso il pericoloso batterio MRSA. In uno studio, l'olio di tea tree è stato efficace quanto una crema antimicotica prescritta per alleviare i sintomi di un'infezione fungina del piede.

Fare attenzione se si è incinta

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Alcuni oli essenziali da massaggio possono penetrare nella placenta, un organo dell'utero che cresce insieme al bambino e lo nutre. Non è chiaro se ciò causi problemi, a meno che non se ne assumano quantità tossiche, ma per sicurezza è meglio evitare alcuni oli in caso di gravidanza. Tra questi, l'assenzio, la ruta, il muschio di quercia, la Lavandula stoechas, la canfora, i semi di prezzemolo, la salvia e l'issopo. Chiedete al vostro medico se non siete sicure.

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