Sesso dopo i 60 anni: perché no?

Sesso dopo i 60 anni: perché no?

Anziani sexy

Dagli archivi del medico

Molti anziani sono fisicamente sani e attivi, anche sessualmente. "Le persone non perdono la passione", dice un anziano. "Non perdono il desiderio di essere abbracciati, di essere toccati, di avere un contatto fisico con un altro essere umano".

Per Beverly Whipple, PhD, docente di infermieristica alla Rutgers University e presidente dell'Associazione americana degli educatori, consulenti e terapisti del sesso, fare sesso è perfettamente normale, anche se l'idea può risultare estranea o addirittura ripugnante per i più giovani. "Siamo cresciuti pensando che chiunque abbia più di 65 anni e sia interessato al sesso debba essere un vecchio o una vecchia sporcacciona".

Ma al giorno d'oggi le persone vivono più a lungo e sono più sane. L'aspettativa di vita di una donna è oggi di 81 anni e quella di un uomo di 76, secondo l'Ufficio del Censimento degli Stati Uniti. È quindi logico che continuino a praticare le attività che hanno apprezzato per tutta la vita, compreso il sesso.

Non tutti gli anziani continuano a fare sesso, ovviamente. Ma più un anziano è in salute, più è probabile che abbia anche una vita sessuale sana, secondo un sondaggio sulla sessualità condotto su quasi 1.400 adulti di 45 anni e più, commissionato nel 1999 dall'AARP, ex Associazione Americana dei Pensionati. L'attività sessuale, conclude l'indagine, "diminuisce con l'età sia per gli uomini che per le donne, quando la salute diminuisce o si perdono i partner".

Tra coloro che hanno un partner sessuale, il 25% di coloro che hanno 75 anni e più ha dichiarato di fare sesso una volta alla settimana o più spesso, così come oltre il 60% degli intervistati di età compresa tra 45 e 59 anni. Il 70% di tutti coloro che hanno un partner ha dichiarato di fare sesso almeno una volta al mese.

Il 67% degli uomini e il 57% delle donne ha dichiarato che una relazione sessuale soddisfacente è importante per la qualità della vita. Con il passare degli anni, le persone più anziane hanno dichiarato di continuare a considerare il proprio partner romantico, fisicamente attraente o entrambi. In entrambi i gruppi di età, due intervistati su tre che hanno avuto partner sessuali hanno dichiarato di essere "estremamente" o "un po'" soddisfatti della loro vita sessuale.

Nuovi giocattoli per gli anziani

I sondaggi non sono l'unica indicazione che il sesso tra anziani è destinato a rimanere. Gli abbonati più fedeli alla newsletter "Sex Over 40" pubblicata dal Sinclair Intimacy Institute di Chapel Hill, N.C., sono "molto più che quarantenni", secondo Mark Schoen, PhD, direttore dell'educazione sessuale dell'istituto.

Gli americani più anziani non si limitano a leggere di sesso, ma sono anche grandi acquirenti dei video espliciti che l'istituto vende. Comprano anche "lo stesso tipo di giocattoli sessuali, come i vibratori, dei trentenni", dice Schoen. "La nonna e il nonno possono non parlare come i ventenni, ma sono ancora sessualmente attivi".

Amare meglio attraverso la chimica

E se un video di istruzioni o una newsletter non sono d'aiuto, i farmaci possono venire in soccorso aiutando gli anziani sessualmente attivi a mantenere la salute generale o a risolvere in modo specifico i loro problemi sessuali. Secondo Meredith Art, portavoce della Pharmaceutical Research and Manufacturers of America, sono in preparazione 450 farmaci per le malattie cardiache, il cancro e l'ictus, le principali cause di morte degli anziani americani, oltre ad altri 191 farmaci in fase di sviluppo per affrontare le principali cause di disabilità tra gli anziani, come il morbo di Alzheimer, la depressione e l'artrite.

Sono in fase di sviluppo anche nove farmaci per le disfunzioni sessuali. Quindi, se il Viagra, il tanto pubblicizzato farmaco che induce l'erezione, non dovesse funzionare, presto potrebbero esserci altre scelte sia per gli uomini che per le donne.

Joe Volz, 65 anni, di Washington, D.C., giornalista per 40 anni, ha scritto per il New York Daily News (dove è stato finalista al Premio Pulitzer), il Washington Star e il Washington Daily News. Negli ultimi dieci anni, in qualità di giornalista pubblicista per 200 giornali, si è occupato di questioni di interesse per gli anziani americani.

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