Se conoscete qualcuno affetto da schizofrenia, probabilmente vorrete sapere perché ce l'ha. La verità è che i medici non sanno quali siano le cause di questa malattia mentale.
Le ricerche dimostrano che è necessaria una combinazione di genetica e ambiente per scatenare la malattia. Sapere che cosa aumenta le probabilità può aiutarvi a definire meglio le vostre probabilità di ammalarvi di schizofrenia.
La schizofrenia è genetica?
Pensate ai vostri geni come a un progetto per il vostro corpo. Se queste istruzioni vengono modificate, a volte possono aumentare le probabilità di sviluppare malattie come la schizofrenia.
I medici non pensano che esista un solo gene della schizofrenia. Pensano invece che siano necessari molti cambiamenti genetici, o mutazioni, per aumentare le probabilità di avere la malattia mentale.
La probabilità di ammalarsi di schizofrenia è maggiore se qualcuno della propria famiglia ne è affetto. Se si tratta di un genitore, un fratello o una sorella, le probabilità aumentano del 10%. Se entrambi i genitori ne sono affetti, le probabilità di ammalarsi sono del 40%.
Quali sono le probabilità di contrarre la schizofrenia per via genetica?
Le probabilità sono maggiori (50%) se si ha un gemello identico affetto dal disturbo.
Ma alcune persone affette da schizofrenia non hanno precedenti in famiglia. Gli scienziati ritengono che in questi casi un gene possa essere cambiato e aver reso più probabile la condizione.
Cause genetiche della schizofrenia
Molti geni hanno un ruolo nelle probabilità di ammalarsi di schizofrenia. Un'alterazione di uno qualsiasi di essi può provocare la schizofrenia. Ma di solito sono diversi piccoli cambiamenti che si sommano e portano a un rischio più elevato. I medici non sono sicuri di come i cambiamenti genetici portino alla schizofrenia. Ma hanno scoperto che le persone affette dal disturbo possono avere una maggiore probabilità di avere problemi nei loro geni che possono interferire con lo sviluppo del cervello.
Il ruolo della chimica e della struttura del cervello nella schizofrenia
Gli scienziati stanno esaminando le possibili differenze nella struttura e nella funzione del cervello nelle persone con e senza schizofrenia. Nelle persone affette da schizofrenia hanno riscontrato che:
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Gli spazi nel cervello, chiamati ventricoli, erano più grandi.
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Le parti del cervello che si occupano della memoria, note come lobi temporali mediali, erano più piccole.
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C'erano meno connessioni tra le cellule cerebrali.
Le persone affette da schizofrenia tendono anche a presentare differenze nelle sostanze chimiche del cervello chiamate neurotrasmettitori. Questi controllano la comunicazione all'interno del cervello.
Gli studi dimostrano che questi neurotrasmettitori sono troppo attivi o non abbastanza attivi nelle persone affette da schizofrenia.
I medici ritengono inoltre che il cervello perda tessuto nel tempo. Gli strumenti di imaging, come la PET e la risonanza magnetica, mostrano che le persone affette da schizofrenia hanno una minore quantità di materia grigia (la parte del cervello che contiene le cellule nervose) nel corso del tempo.
Gli studi sul tessuto cerebrale delle persone affette da schizofrenia dopo la morte mostrano addirittura che la loro struttura cerebrale è spesso diversa da quella che avevano alla nascita.
Sostanze chimiche messaggere del cervello
Due sostanze chimiche del cervello, la dopamina e il glutammato, trasportano messaggi alle cellule lungo percorsi cerebrali che, secondo i medici, controllano il pensiero, la percezione e la motivazione.
La dopamina riceve molta attenzione nella ricerca sul cervello perché è stata collegata alla dipendenza. Ha anche un ruolo in altri disturbi psichiatrici e del movimento, come la malattia di Parkinson.
Nella schizofrenia, la dopamina è legata alle allucinazioni e ai deliri. Questo perché le aree cerebrali che "funzionano" con la dopamina possono diventare iperattive. I farmaci antipsicotici bloccano questo fenomeno.
Il glutammato è una sostanza chimica coinvolta nella parte del cervello che forma i ricordi e ci aiuta a imparare cose nuove. Inoltre, dice alle parti del cervello cosa fare.
Uno studio ha rilevato che le persone a rischio di schizofrenia possono avere all'inizio un'attività eccessiva di glutammato in alcune aree del cervello. Quando la malattia peggiora, queste aree cerebrali possono avere un'attività di glutammato troppo bassa.
I medici stanno lavorando per scoprire come i circuiti cerebrali che utilizzano queste sostanze chimiche lavorano insieme o sono collegati tra loro.
Imaging cerebrale
Grazie alla tecnologia, i medici possono vedere i cambiamenti in aree specifiche del cervello. Possono anche mappare l'eventuale perdita di tessuto cerebrale.
Uno studio ha dimostrato che la perdita di tessuto cerebrale nei giovani a rischio di contrarre la malattia è legata a sintomi psicotici come le allucinazioni.
Un altro studio ha confrontato le immagini di risonanza magnetica del cervello di giovani di circa 14 anni che non presentavano sintomi di schizofrenia con quelle di giovani che ne presentavano. È emerso che gli adolescenti con sintomi hanno perso più tessuto cerebrale nell'arco di 5 anni rispetto agli altri. La ricerca mostra che anche gli adulti affetti da schizofrenia possono perdere materia grigia.
La rete delle modalità predefinite
Quando siamo in pausa - i piatti sono pronti, abbiamo finito i compiti o abbiamo portato a termine un progetto difficile al lavoro - i nostri pensieri sono liberi di vagare. Questa modalità predefinita ci permette di sognare a occhi aperti, riflettere e pianificare. Ci aiuta a elaborare i nostri pensieri e i nostri ricordi. Gli scienziati chiamano questa rete modalità predefinita. Quando non siamo concentrati su un determinato compito, si accende". Se siete affetti da schizofrenia, la vostra rete di modalità predefinita sembra essere in overdrive. Secondo uno studio, in questa modalità potreste non essere in grado di prestare attenzione o di ricordare le informazioni.
Fattori scatenanti ambientali
Le modifiche genetiche possono interagire con elementi dell'ambiente circostante per aumentare le probabilità di ammalarsi di schizofrenia. Se si è stati esposti ad alcune infezioni virali prima della nascita, la ricerca suggerisce che le probabilità possono aumentare. Questo potrebbe essere vero anche se la madre non ha ricevuto un'alimentazione adeguata durante la gravidanza, soprattutto nei primi 6 mesi di gestazione. Si tratta di teorie che non sono state dimostrate da studi scientifici.
Alcuni studi dimostrano che l'assunzione di alcune droghe che alterano la mente, chiamate psicoattive o psicotrope, come la metamfetamina o l'LSD, può aumentare la probabilità di ammalarsi di schizofrenia. Alcune ricerche hanno dimostrato che l'uso di marijuana comporta un rischio simile. Quanto più giovane è l'inizio e quanto più frequente è l'uso di queste droghe, tanto più probabile è la comparsa di sintomi come allucinazioni, deliri, emozioni inappropriate e difficoltà a pensare con chiarezza.
Altri fattori di rischio per la schizofrenia
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Un padre anziano
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Problemi al sistema immunitario, come un'infiammazione o una malattia autoimmune
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Assunzione di farmaci che alterano la mente da adolescente
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Complicazioni durante la gravidanza o il parto come:
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Basso peso alla nascita
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Travaglio prematuro
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Esposizione a tossine, batteri o virus
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Mancanza di ossigeno durante il parto
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Vivere in un'area urbana a basso reddito