L'artrite psoriasica (PsA) esiste da migliaia di anni. Gli archeologi hanno portato alla luce mummie egizie con segni della malattia. All'epoca, i trattamenti per le articolazioni gonfie e dolorose e le placche cutanee rosse e pruriginose includevano catrame e arsenico. Ma oggi abbiamo altre opzioni.
Non esiste ancora una cura per l'artrite psoriasica. Ma i farmaci biologici e altri nuovi trattamenti, come gli inibitori della JAK, mirano alle cause principali dei sintomi articolari e cutanei.
Nuove ricerche stanno aiutando i medici a comprendere e gestire meglio l'artrite psoriasica.
Progressi nella diagnosi
Circa il 30% delle persone affette da psoriasi si ammala di artrite psoriasica. Ma in più della metà di queste persone, la diagnosi viene ritardata di 2 o più anni dall'inizio dei sintomi. Questo è un problema, perché più a lungo l'artrite psoriasica non viene trattata, più danni alle articolazioni provoca.
Gonfiore e dolore articolare, soprattutto in aree come la schiena, le ginocchia, le dita e le mani, possono indicare che l'artrite psoriasica è in arrivo.
La diagnosi di artrite psoriasica non può essere confermata con un solo esame. I medici utilizzano una combinazione di test di imaging come radiografie e risonanze magnetiche, oltre a esami del sangue. Ma soprattutto il medico può diagnosticare la PsA in base alla presenza dell'eruzione cutanea e di sintomi caratteristici come l'artrite infiammatoria, la dattilite (gonfiore delle dita delle mani e dei piedi) e l'entesite (infiammazione dei punti in cui i tendini o i legamenti si attaccano alle ossa).
Nuovi trattamenti
Biologici
I trattamenti per l'artrite psoriasica, come creme e pomate, gestiscono i sintomi. Ma i ricercatori hanno imparato di più sui processi dell'organismo che causano la PsA e hanno contribuito ad aprire la strada a nuovi trattamenti.
Una scoperta importante è che le proteine del sistema immunitario come il TNF-alfa, l'IL-17-A e l'IL-12 e 23 scatenano l'infiammazione e il danno articolare. Farmaci biologici come adalimumab (Humira), etanercept (Enbrel), infliximab (Remicade), secukinumab (Cosentyx), ixekizumab (Taltz) e ustekinumab (Stelara) colpiscono queste proteine per rallentare la malattia. Questi farmaci sono chiamati anche farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD) convenzionali o DMARD biologici.
Guselkumab (Tremfya) è il più recente farmaco biologico approvato per il trattamento della PsA. È il primo biologico che ha come bersaglio la proteina del sistema immunitario IL-23. Un altro farmaco contro l'IL-23, il risankizumab (Skyrizi), è già approvato per il trattamento della psoriasi e della PsA.
Circa una dozzina di biologici sono approvati dalla FDA per l'artrite psoriasica.
I biologici possono perdere la loro efficacia dopo un po' di tempo, quindi un farmaco che vi stava aiutando potrebbe smettere di farlo. In questo caso, il medico probabilmente proverà un altro farmaco della stessa classe o di un'altra, come un inibitore della JAK.
I farmaci che agiscono in modo simile ai biologici sono chiamati biosimilari. Adalimumab ha diversi biosimilari: Abrilada, Amgevita, Cyltezo, Hadlima, Hulio e Imraldi. Etanercept ne ha due: Erelzi ed Eticovo. Infliximab ne ha quattro: Avsola, Inflectra, Ixifi e Renflexis.
L'Apremilast (Otezla) è un altro farmaco approvato per il trattamento della psoriasi e della PsA. Blocca la produzione dell'enzima PDE4, riducendo l'infiammazione.
I farmaci biologici hanno migliorato i risultati per le persone affette da artrite psoriasica, ma non sono economici. Questi farmaci possono costare migliaia di dollari al mese. Inoltre, possono richiedere alcuni mesi prima di iniziare a sentire i loro effetti.
I possibili effetti collaterali dei biologici includono:
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Infezioni delle vie respiratorie superiori
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Sintomi influenzali
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Mal di testa
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Infezioni del tratto urinario
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Reazioni cutanee nel sito di infezione
Possono verificarsi altri effetti collaterali più gravi. Ad esempio, adalimumab ed etanercept possono causare intorpidimento e formicolio, gonfiore al viso, ai piedi, alle caviglie e alla parte inferiore delle gambe, orticaria, emorragie ed ecchimosi insolite. È importante discutere i potenziali effetti collaterali con il medico prima di iniziare a prendere il farmaco. È necessario sapere quali sono abbastanza gravi da richiedere un'immediata assistenza d'emergenza rispetto a quelli che possono essere trattati al telefono o durante un appuntamento di controllo.
Accertarsi di menzionare al medico se si è incinta o se si sta pianificando una gravidanza. Alcuni farmaci biologici sono sicuri per l'uso durante la prima metà della gravidanza, mentre altri non dovrebbero essere usati affatto. Inoltre, durante l'assunzione di biologici non si devono assumere vaccini vivi. Parlate con il vostro medico per sapere quali vaccini dovreste fare prima di iniziare il trattamento e quali sono sicuri durante il trattamento.
Inibitori della JAK
Gli inibitori della Janus chinasi (JAK) sono farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). L'FDA li ha originariamente approvati per il trattamento dell'artrite reumatoide e di altre malattie. Nel 2017, l'FDA ha aggiunto l'artrite psoriasica per un inibitore JAK, tofacitinib (Xeljanz), qualora i DMARD tradizionali non fossero efficaci. Anche un altro inibitore della JAK, upadacitinib (Rinvoq), è approvato dalla FDA per la PsA.
Gli inibitori della JAK si concentrano su cellule specifiche e bloccano l'azione degli enzimi JAK. Gli enzimi JAK trasmettono alle cellule segnali che aumentano l'infiammazione. Tofacitinib agisce su due enzimi in particolare, JAK1 e JAK3. Upadacitinib blocca JAK1.
I DMARD mirati possono iniziare a funzionare nel giro di settimane anziché di mesi, ma in genere non sono il primo trattamento utilizzato per l'artrite psoriasica. Vengono utilizzati se i biologici o i DMARD convenzionali non sono efficaci.
Come per i biologici, è necessario essere in regola con i vaccini prima di iniziare a prendere tofacitinib o upadacitinib. Chiedete al vostro medico quali vaccini potete fare mentre assumete gli inibitori della JAK.
I medici non raccomandano l'uso degli inibitori della JAK se si è incinta, se si sta pianificando una gravidanza o se si sta allattando, quindi è bene parlare con il proprio medico di qualsiasi progetto di gravidanza futura.
Alcuni farmaci possono causare gravi effetti collaterali se assunti insieme all'inibitore della JAK. Il medico può decidere di cambiare il farmaco, modificarne il dosaggio o monitorare attentamente il paziente per individuare eventuali problemi.
Informare il medico o il farmacista se si assumono farmaci da banco, integratori o vitamine per essere sicuri di non assumere qualcosa che interagisca con il trattamento.
Alcuni dei farmaci che possono causare effetti collaterali se assunti con tofacitinib sono:
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Fluconazolo (Diflucan), un antimicotico
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Carbamazepina (Carbatrol, Equetro, Tegretol, altri), fenitoina (Dilantin, Phenytek) e fenobarbital, che sono anticonvulsivanti
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Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene e naprossene
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Nefazodone, un antidepressivo
Non si deve assumere upadacitinib con:
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Altri inibitori di JAK
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DMARDs
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Immunosoppressori
La dose standard di tofacitinib per via orale per la gestione dell'artrite psoriasica è di 5 milligrammi due volte al giorno. Esiste anche una versione a rilascio prolungato da 11 milligrammi una volta al giorno. La dose può variare se si hanno altri problemi medici, come malattie renali o epatiche. La dose tipica di upadacitinib è una compressa da 15 milligrammi al giorno.
Il farmaco può essere assunto con o senza cibo in qualsiasi momento, ma è importante assumerlo ogni giorno alla stessa ora. Se si assume la forma liquida di tofacitinib, assicurarsi di utilizzare una siringa dosatrice fornita dal farmacista. Non utilizzare i normali misurini da cucina, che non sono abbastanza precisi per i farmaci. Se si assumono le compresse a rilascio prolungato, non schiacciarle, romperle o masticarle.
Prima di compilare la ricetta, verificate con la vostra assicurazione la percentuale di copertura del costo. I prezzi possono variare, ma il costo medio del tofacitinib si aggira tra i 100 dollari a compressa per le compresse di tofacitinib normali e i 200 dollari per quelle a rilascio prolungato. Molte aziende farmaceutiche dispongono di programmi per aiutare il paziente a permettersi i farmaci se questi sono troppo costosi.
Effetti collaterali degli inibitori della JAK
Come tutti i farmaci, il tofacitinib può causare effetti collaterali. I più comuni sono:
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Diarrea
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Mal di testa
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Naso che cola o chiuso
Esistono altri effetti collaterali che potrebbero essere più gravi. In caso di comparsa di uno di questi effetti, contattare immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso più vicino:
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Feci di colore argilloso
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Urina scura
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Ittero (occhi e pelle gialli)
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Pelle pallida. Per le persone con la pelle scura, può essere più un color cenere.
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Respiro corto
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Segni di una reazione allergica, come orticaria, gonfiore alla gola, difficoltà a respirare o a deglutire
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Eruzione cutanea
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Dolore allo stomaco
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Vomito
Upadacitinib può causare:
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Bronchite
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Herpes simplex
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Acne
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Herpes zoster
Prima di prescrivere un inibitore della JAK, il medico deve conoscere la sua storia clinica completa. Alcune condizioni potrebbero peggiorare con l'assunzione del farmaco.
I problemi più comuni che potrebbero causare gravi effetti collaterali o il peggioramento dell'artrite psoriasica sono:
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Anemia
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Diverticolite, ulcere, perforazioni intestinali
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Diabete
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Malattie cardiache
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Malattie renali
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Malattie del fegato
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Tubercolosi
Se fumate o fumavate, potreste avere un rischio maggiore di effetti collaterali gravi dovuti al farmaco.
Avvisi dell'FDA per gli inibitori della JAK
Da quando l'FDA ha approvato gli inibitori della JAK per il trattamento dell'artrite psoriasica, sono stati segnalati gravi effetti collaterali in alcune persone. Per questo motivo, l'FDA ha emesso nuove e aggiornate avvertenze su questi farmaci.
L'aggiornamento avverte dell'aumento del rischio di coaguli di sangue, attacchi cardiaci, ictus, cancro o morte. Il rischio aumenta per i pazienti che fumano o sono ex fumatori.
Se il sistema immunitario è indebolito, i biologici e gli inibitori della JAK possono aumentare il rischio di contrarre infezioni.
Cambiamenti nello stile di vita
Poiché i costi dei trattamenti medici sono molto elevati, i ricercatori stanno studiando modi più efficaci dal punto di vista dei costi per controllare la PsA. I cambiamenti nello stile di vita, come l'esercizio fisico e la perdita di peso, potrebbero essere fondamentali.
Sappiamo già che le persone in sovrappeso o obese hanno maggiori probabilità di ammalarsi di artrite psoriasica. Inoltre, le persone affette dalla malattia spesso accusano più dolore alle articolazioni e altri sintomi se pesano più di quanto raccomandato per la loro altezza.
Perdere dal 5% al 15% del peso corporeo (circa 20 libbre se si pesa 200 libbre) potrebbe essere sufficiente per migliorare i sintomi dell'artrite psoriasica.
La perdita di peso e l'esercizio fisico potrebbero anche aiutare le persone con artrite psoriasica a evitare le malattie cardiache e la sindrome metabolica, che rappresentano un rischio maggiore per le persone affette da questa patologia.