La psoriasi non è solo una questione di pelle. Le chiazze spesse e squamose sono solo ciò che si vede in superficie. Nel profondo del corpo è in corso una battaglia.
Gli esperti ritengono che la psoriasi sia una malattia autoimmune. Ciò significa che il corpo pensa che i propri tessuti siano invasori estranei che devono essere attaccati. Ciò significa anche che, a differenza di una semplice eruzione cutanea, non è possibile liberarsene con un trattamento da banco.
In effetti, non esiste una cura per la psoriasi. La malattia è cronica e recidivante, il che significa che la si può avere a lungo termine, ma i sintomi possono andare e venire.
Ma i farmaci ci sono e sono più efficaci che mai. Alcune persone affette da psoriasi trovano un sollievo duraturo grazie a farmaci che agiscono sul sistema immunitario, oltre a una serie di trattamenti per la pelle.
Quali sono le cause della psoriasi?
Le malattie autoimmuni sono complesse, a differenza del raffreddore o dell'influenza. È difficile individuare una singola causa - e nel caso della psoriasi sembrano esserci diverse cause possibili:
I geni. Gli studi suggeriscono che i geni giocano un ruolo importante. Quindi, si può avere una maggiore probabilità di ammalarsi di psoriasi se qualcuno della propria famiglia ne è affetto. I ricercatori hanno trovato decine di possibili collegamenti genetici con la psoriasi.
Ambiente. I geni da soli probabilmente non sono sufficienti a causare o peggiorare la psoriasi. È necessario anche un fattore scatenante: qualcosa nel mondo circostante che scatena la psoriasi e le sue manifestazioni. Questi includono:
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Alcuni farmaci
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Infezioni
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Stress
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Lesioni cutanee
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Cambiamenti climatici che seccano la pelle
Come la psoriasi influisce sul sistema immunitario
Il sistema immunitario dell'organismo ha il compito di proteggere dalle malattie. Quando funziona come dovrebbe, le cellule immunitarie identificano e attaccano gli invasori come batteri e virus. Ma quando si soffre di una malattia autoimmune, le cellule del sistema immunitario vanno in tilt.
Nella psoriasi, i linfociti T (un tipo di globuli bianchi) diventano molto attivi e attaccano per errore le cellule della pelle. A questo punto entrano in azione altre parti del sistema immunitario. Si verifica un'infiammazione e le cellule della pelle crescono troppo velocemente.
Cosa significa "troppo in fretta"? Nelle persone sane, le nuove cellule cutanee passano normalmente dal profondo della pelle alla sua superficie in circa un mese. Questo processo si chiama ricambio cellulare. Con la psoriasi, le nuove cellule cutanee salgono in superficie in pochi giorni. Il rapido ricambio cellulare porta alla formazione di chiazze spesse di pelle.
La psoriasi è collegata ad altre malattie autoimmuni
Non solo la psoriasi è probabilmente una malattia autoimmune, ma è anche collegata ad altre malattie autoimmuni. Il legame più comune è quello con l'artrite psoriasica (PsA).
Alcune ricerche mostrano che circa il 30% delle persone, quando viene diagnosticata la psoriasi, ha già la PsA, una malattia che colpisce le articolazioni e le aree in cui i tessuti si attaccano alle ossa. Altre ricerche suggeriscono che un numero ancora maggiore di persone affette da psoriasi, fino al 40%, si ammalerà di PsA, di solito entro 5-10 anni dai sintomi cutanei.
I segni della PsA comprendono:
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Un dito o un alluce gonfio, simile a una salsiccia (dattilite)
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Cambiamenti o problemi alle unghie
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Dolore e gonfiore in una o più articolazioni
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Dolore nella zona lombo-sacrale (articolazioni sacroiliache)
Altre condizioni autoimmuni collegate alla psoriasi sono:
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Malattia celiaca
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Malattia di Crohn
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Artrite reumatoide
Ottenere la giusta diagnosi
Se pensate di avere la psoriasi, rivolgetevi subito al vostro medico. Non dovrebbe essere necessario molto tempo per ottenere una risposta. Di solito, per diagnosticare la psoriasi bastano una discussione sulla vostra storia clinica e un esame della pelle, del cuoio capelluto e delle unghie. Alcuni medici possono anche prelevare un piccolo campione di pelle da esaminare al microscopio. Questo esame si chiama biopsia.
Mentre siete dal medico, assicuratevi di parlare se avete altri sintomi oltre ai problemi della pelle e/o delle unghie, soprattutto se avete problemi alle articolazioni, tra cui:
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Dolore al tallone
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Rigidità mattutina che migliora durante il giorno
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Gonfiore appena sopra il tallone
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Articolazioni gonfie o tenere
Poiché la psoriasi spesso si accompagna alla PsA, è bene sapere il prima possibile se si è affetti da entrambe. Una diagnosi e un trattamento precoci della PsA possono aiutare a prevenire danni permanenti alle articolazioni.
Non solo Psoriasi
Gestire qualsiasi malattia può essere una sfida. Quando si soffre di psoriasi, può essere necessario tenere sotto controllo più farmaci, come: creme per la pelle su prescrizione, terapia con luce ultravioletta e farmaci potenti. Questo si aggiunge alle cose che si possono fare a casa per apparire e sentirsi meglio, dai bagni quotidiani di farina d'avena all'evitare l'alcol.
La gestione di altre malattie oltre alla psoriasi non fa che aumentare il carico di lavoro. Potreste dover affrontare:
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Disagio emotivo
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Stanchezza
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Costo elevato dei farmaci
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Aumento del rischio di interazioni farmacologiche
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Attività limitata
È una situazione difficile da gestire, ma il medico può aiutarvi in modi a cui forse non avete mai pensato. Il segreto è essere un partner attivo nel controllo delle malattie, non solo un ascoltatore passivo. Potete iniziare portando al vostro medico un elenco delle vostre preoccupazioni: emotive, finanziarie e mediche. Ecco alcuni esempi per iniziare:
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Perché mi sta prescrivendo un determinato farmaco? Ha dei rischi che dovrei conoscere, soprattutto considerando gli altri farmaci che assumo?
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Non assumo regolarmente alcuni farmaci a causa del loro costo. Ho altre opzioni?
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Ho un obiettivo di salute: prendere meno farmaci, perdere 15 chili, sentirmi meno depresso, ma ho bisogno di aiuto. Potete aiutarmi a creare un piano?
Se quello che sentite non vi piace o non vi sembra di ricevere l'aiuto di cui avete bisogno, ricordate che non fa mai male chiedere un secondo parere.