Gli integratori aiutano con l'IPB? Quali funzionano meglio?

Quando si cerca di trovare gli integratori giusti per trattare una condizione di salute, può sembrare un colpo di fortuna. Spesso bisogna affidarsi al passaparola. Ma alcuni uomini affetti da IPB hanno avuto successo con gli integratori. E c'è almeno qualche ricerca scientifica a sostenerlo.

Quando si soffre di IPB (iperplasia prostatica benigna), la prostata è più grande del normale. Può causare problemi come un flusso di urina debole o la necessità di fare molta pipì durante il giorno. Il medico potrebbe suggerire un farmaco da prescrizione per trattare i sintomi, ma gli effetti collaterali potrebbero essere troppo pesanti da sopportare. Oppure si preferisce non dover assumere farmaci così spesso.

Il problema degli integratori

Gli integratori non sono strettamente regolamentati come i farmaci prescritti dal medico.

Ciò significa che la loro qualità, sicurezza ed effetti possono variare. È meglio parlare con il proprio medico prima di iniziare a prendere un integratore. Potrebbero causare problemi con i farmaci da prescrizione, i trattamenti o gli esami di cui si ha bisogno.

Gli integratori più comuni

Gli integratori più studiati e più comunemente utilizzati per trattare l'IPB sono:

  • Beta-sitosterolo

  • Pygeum

  • Erba di segale

  • Saw palmetto

Beta-sitosterolo: è una sostanza presente in molte piante. Non influisce sulle dimensioni della prostata, ma può aiutare la vescica a svuotarsi e a produrre un flusso di urina più intenso. Può migliorare anche altri sintomi dell'IPB.

Gli studi condotti con Harzol e Azuprostat, due integratori che contengono beta-sitosterolo ricavato dall'erba stellare sudafricana, si sono rivelati particolarmente promettenti.

Pygeum: Proviene dalla corteccia del prugno africano. Sembra che aiuti alcuni uomini affetti da IPB a svegliarsi meno di notte per fare pipì, a farla meno volte durante il giorno, ad avere un flusso di urina più forte e a svuotare meglio la vescica.

Estratto di polline di segale: questa sostanza può migliorare una serie di sintomi dell'IPB, quali:

  • Gocce di sangue dopo aver fatto la pipì

  • Dover fare pipì spesso durante il giorno

  • Minzione dolorosa

  • Flusso di urina debole

  • Bisogno urgente di fare pipì

Alcune ricerche dimostrano che può anche ridurre la prostata, migliorare il flusso e aiutare a svuotare la vescica.

Saw palmetto: è un albero basso che cresce in Nord America. Alcuni piccoli studi hanno dimostrato un beneficio. Tuttavia, diversi studi di grandi dimensioni non dimostrano che il saw palmetto riduca le dimensioni della prostata o allevi i sintomi urinari. Gli uomini possono provarlo sperando di alleviare i sintomi comuni dell'IPB, quali:

  • Difficoltà a far partire la pipì

  • Deve fare la pipì spesso durante il giorno

  • Avere un flusso debole

  • Bisogno urgente di urinare

Può anche aiutare a svegliarsi di notte per andare in bagno e ad avere la sensazione di dover ancora fare pipì dopo averla appena fatta.

Per gli uomini che hanno avuto successo con il saw palmetto, possono essere necessarie da 4 a 6 settimane per vedere i risultati.

Integratori promettenti

Altri integratori hanno mostrato segni di aiuto negli studi condotti finora, ma le ricerche su di essi sono meno numerose rispetto alle opzioni più comuni.

Semi di zucca: Questi e l'estratto di olio di semi di zucca sembrano aiutare i sintomi dell'IPB e possono ridurre le dimensioni della prostata. Possono anche essere utili se usati insieme ad altri integratori come il saw palmetto.

Ortica: È un tipo di erba e la sua radice può aiutare a ridurre il flusso di urina e a svegliarsi spesso di notte per fare pipì. A volte viene utilizzata insieme ad altri integratori per trattare i sintomi dell'IPB.

Troppo presto per dirlo

Ci sono poi gli integratori per i quali è troppo presto per sapere se sono utili. I primi studi sembrano positivi, ma i medici hanno bisogno di molti più dati.

Alcuni di questi includono:

  • Aglio acquoso (estratto di aglio in acqua)

  • Estratto di lignani di semi di lino

  • Cardo mariano

  • Mirtillo rosso in polvere, essiccato

  • Quercetina (presente ad esempio in mele, tè e uva rossa)

  • Trifoglio rosso

  • Selenio

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