Il cancro alla prostata è una malattia complessa. I medici non sono sempre in grado di prevedere la velocità o la lentezza della sua crescita. Né sono d'accordo su quando trattarlo o su quali trattamenti utilizzare. Prevedere e monitorare la malattia con accuratezza aiuta i medici e i pazienti a prendere decisioni che portano ai migliori tassi di sopravvivenza e alla migliore qualità di vita.
Previsione del cancro alla prostata aggressivo
Se vi viene diagnosticato un tumore alla prostata, il medico probabilmente valuterà diversi fattori per determinarne l'aggressività. Questi "marcatori" identificano se il cancro è a basso rischio, a rischio intermedio o ad alto rischio. Il cancro alla prostata a basso rischio è a crescita lenta e non si diffonde rapidamente. Il tumore della prostata ad alto rischio è aggressivo, cioè rischia di diffondersi rapidamente al di fuori della prostata. La comprensione del livello di rischio del tumore aiuterà il medico a consigliare i possibili trattamenti. Il medico esaminerà i principali "marcatori" del cancro aggressivo, nonché lo "stadio" del cancro specifico.
I marcatori comunemente utilizzati per il cancro alla prostata includono:
-
Livelli di antigene prostatico specifico (PSA).
Il PSA è una sostanza prodotta dalla ghiandola prostatica. È normale secernere piccole quantità di PSA nel sangue. Quantità maggiori di PSA nel sangue segnalano solitamente che la ghiandola prostatica è ingrossata, infetta o maligna. I livelli di PSA si determinano con un semplice esame del sangue. Più alto è il numero, più è probabile che il paziente abbia un cancro alla prostata.
-
Velocità del PSA.
Diversi studi indicano che quando i livelli di PSA aumentano bruscamente, è probabile che il cancro sia aggressivo.
-
Punteggio Gleason.
Le cellule del tumore vengono classificate in base all'aspetto anormale o normale che assumono quando il tessuto viene esaminato al microscopio. Al tumore viene attribuito un grado, da 1 a 5. Vengono valutate le due aree più anormali. Questi numeri vengono poi sommati. Questo numero è chiamato punteggio di Gleason. Più alto è il numero, più aggressivo è il tumore e più probabile è la sua diffusione. Un tumore con un punteggio di Gleason pari o inferiore a 6 ha minori probabilità di diffondersi.
Gli stadi del cancro alla prostata si riferiscono alle dimensioni del tumore e alla sua diffusione. Gli stadi sono:
-
Il tumore della prostata localizzato va dallo stadio I allo stadio IIIA. In questo stadio, il tumore è confinato alla prostata.
-
Il tumore della prostata regionale, noto anche come estensione locale, è in stadio da IIIB a IVA. Il tumore è cresciuto attraverso la capsula prostatica, nelle vescicole seminali (una coppia di ghiandole accanto alla prostata) o nei muscoli e negli organi vicini.
-
Il tumore della prostata metastatico è definito stadio IVB. Il tumore si è diffuso ai linfonodi distanti o a parti più distanti del corpo.
Anche l'attenzione alla salute generale del paziente e i suoi desideri sono una parte importante delle decisioni terapeutiche.
Monitoraggio del cancro alla prostata
Se vi viene diagnosticato un tumore alla prostata, il medico monitorerà periodicamente la malattia per vedere se si sta diffondendo e se i trattamenti stanno funzionando. Il PSA continua a essere il principale indicatore della progressione della malattia o della risposta al trattamento.
Diversi studi recenti indicano che il tempo di raddoppio del PSA, ossia il tempo necessario al raddoppio del livello di PSA di un paziente, predice l'aggressività del tumore. Più velocemente il livello di PSA raddoppia, più il cancro è aggressivo.
Quando il tumore della prostata si diffonde, di solito raggiunge le ossa o i linfonodi. Sono disponibili tecniche di imaging per vedere se il cancro si è diffuso alle ossa e, in caso affermativo, in quale misura. Le tecniche di imaging attualmente utilizzate comprendono:
-
Le scansioni ossee creano immagini delle ossa sullo schermo di un computer o su una pellicola. Al paziente viene iniettata una piccola quantità di materiale radioattivo che attraversa il flusso sanguigno. Lo schermo del computer rileva il materiale radioattivo che si è raccolto in aree anomale dell'osso.
-
La TAC esegue immagini radiografiche computerizzate che producono immagini trasversali del corpo. Queste immagini dettagliate possono rivelare malattie o anomalie nei tessuti e nelle ossa.
Predittori futuri del cancro alla prostata
I ricercatori sono alla ricerca di metodi più accurati per diagnosticare, monitorare e trattare il cancro alla prostata. Molti studi si concentrano sui geni e sulle anomalie genetiche di un tumore. Gli scienziati hanno scoperto che il prodotto di un determinato gene compare più spesso nei tumori della prostata in fase avanzata rispetto a quelli in fase iniziale. Ora l'obiettivo è determinare se la presenza di questo prodotto genico significa che il cancro è più aggressivo. Conoscere queste informazioni può aiutare i medici a decidere quali pazienti possono beneficiare di un trattamento immediato e di quale tipo. Questa e altre ricerche genetiche apriranno la strada a predittori più precoci e accurati della crescita del cancro.