Ecografia e biopsia prostatica transrettale: scopo e procedura

L'ecografia e la biopsia prostatica sono esami che verificano i risultati anomali di un esame rettale digitale o di un esame del sangue dell'antigene prostatico specifico (PSA) elevato.

L'ecografia prostatica utilizza una sonda delle dimensioni di un dito che viene inserita a breve distanza nel retto. Questa sonda crea onde sonore innocue. Non si sentono, ma rimbalzano sulla superficie della prostata. Una macchina registra le onde sonore e le trasforma in video o foto della ghiandola prostatica.

La sonda può fornire immagini a diverse angolazioni per aiutare il medico a stimare le dimensioni della prostata e a individuare crescite anomale.

La biopsia prostatica utilizza l'ecografia transrettale (che passa attraverso il rivestimento del retto) per guidare alcuni piccoli aghi attraverso la parete del retto in aree della prostata in cui il medico vede qualcosa di insolito. Gli aghi rimuovono una piccola quantità di tessuto. Questa operazione è chiamata biopsia. La maggior parte dei medici esegue sei o più biopsie per analizzare varie aree della prostata. I campioni di tessuto vengono controllati in laboratorio per verificare se sono cancerosi. I risultati aiutano il medico a diagnosticare disturbi e malattie della prostata. Se il medico trova un cancro, sarà in grado di classificarlo e di capire quanto è aggressivo, o quanto è probabile che si diffonda. Questo aiuta a decidere come trattare il cancro.

Alcuni medici eseguono la biopsia attraverso il perineo, la piccola area di pelle tra lo scroto e il retto. I ricercatori stanno studiando nuove procedure di biopsia per ottenere risultati più accurati.

Ecco come prepararsi all'ecografia e alla biopsia.

  • Condizioni particolari. Informare il medico se si soffre di patologie polmonari o cardiache o di altre malattie, o se si è allergici a qualche farmaco. Informatelo anche se avete una valvola cardiaca artificiale o se vi è stato detto che dovete assumere antibiotici prima di un intervento dentistico o chirurgico. Se avete una di queste condizioni, vi verranno somministrati degli antibiotici da assumere prima della biopsia.

  • Farmaci. Informate il medico se state assumendo clopidogrel (Plavix), rivaroxaban (Xarelto), warfarin (Coumadin) o altri farmaci anticoagulanti. Potrebbe essere necessario interromperne l'assunzione una settimana prima dell'intervento. Il medico potrebbe prescrivere un altro metodo per fluidificare il sangue. La settimana precedente non assumete aspirina, prodotti con aspirina, antinfiammatori come ibuprofene (Advil, Motrin), naprossene (Naprosyn) o indometacina (Indocin). La sera prima o la mattina dell'esame vi verranno somministrati degli antibiotici per prevenire le infezioni. Non interrompere l'assunzione di alcun farmaco senza averne prima parlato con il medico.

  • Mangiare e bere. Consumare una colazione o un pranzo leggero prima dell'intervento. Bere solo liquidi chiari (tra cui succhi, brodi e gelatina) la mattina dell'esame.

  • Clistere: Prima dell'intervento verrà fatto un clistere per svuotare il colon e ridurre al minimo il rischio di infezione. Il medico può farvi fare il clistere a casa. Cercare di trattenere la soluzione del clistere per almeno 5 minuti prima di rilasciarla.

Cosa succede il giorno della procedura?

Un medico o un'infermiera spiegheranno il test nei dettagli, comprese le possibili complicazioni e gli effetti collaterali. Potrete fare domande.

Cosa succede durante la procedura?

La procedura viene eseguita da un medico esperto in ecografia e biopsia prostatica. Dovrebbe durare solo 10-20 minuti.

Il paziente si sdraia sul fianco sinistro con le ginocchia sollevate.

Il medico inserisce la sonda a ultrasuoni nel retto e preleva i campioni bioptici. Il medico userà un farmaco per anestetizzare la zona, ma potrebbe fare un po' male o dare fastidio.

Cosa succede dopo la procedura?

Il medico invierà la biopsia a un laboratorio per l'analisi. I risultati saranno discussi con il paziente quando saranno pronti, di solito entro una settimana. Nel frattempo:

  • Potete tornare ai vostri pasti e alle vostre attività normali.

  • NON assumere aspirina, prodotti con aspirina, antinfiammatori come Advil, Motrin o Naprosyn o indometacina (Indocin) per almeno 3 giorni dopo l'intervento.

  • Bere da sei a otto bicchieri d'acqua al giorno per 3 giorni dopo l'esame per favorire il lavaggio del sistema urinario.

  • È possibile che si noti una piccola quantità di sangue nelle urine, nello sperma o nelle feci fino a 7 giorni dopo il test. Questo è normale.

  • Se la parte posteriore è dolorante, immergetevi in un bagno caldo per 20 minuti.

  • Assumete gli antibiotici fino a esaurimento delle pillole. Se si salta una dose, prenderla quando ci si ricorda e poi tornare al programma regolare.

Quando devo chiamare il mio medico?

Chiamare il pronto soccorso più vicino se:

  • Si ha una febbre superiore a 100,4 gradi F (38 C).

  • Si ha difficoltà a fare pipì.

  • L'urina è sanguinolenta e non si schiarisce dopo aver bevuto altri liquidi.

  • Si nota un coagulo di sangue nelle urine.

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