Risonanza magnetica per il cancro alla prostata - medico

La risonanza magnetica è un esame che produce immagini molto chiare del corpo umano senza l'utilizzo di raggi X. La risonanza magnetica utilizza invece un grande magnete, onde radio e un computer per produrre queste immagini.

Nei pazienti affetti da cancro alla prostata, la risonanza magnetica può essere utilizzata per esaminare la prostata e i linfonodi vicini per distinguere le aree benigne (non cancerose) da quelle maligne (cancerose).

L'esame di risonanza magnetica è sicuro?

Sì. L'esame di risonanza magnetica non comporta rischi per il paziente medio se vengono seguite le linee guida di sicurezza appropriate.

Le persone che hanno subito un intervento chirurgico al cuore e le persone con i seguenti dispositivi medici possono essere esaminate in modo sicuro con la risonanza magnetica:

  • Clip o suture chirurgiche

  • Articolazioni artificiali

  • Punti metallici

  • Sostituzioni di valvole cardiache (eccetto la sfera metallica/gabbia di Starr-Edwards)

  • Pompe per farmaci scollegate

  • Filtri della vena cava

  • Tubi per shunt cerebrale per idrocefalo

Alcune condizioni possono rendere l'esame di risonanza magnetica non una buona idea. Informare il medico se si soffre di una delle seguenti condizioni:

  • Pacemaker cardiaco

  • Clip per aneurisma cerebrale (clip metallica su un vaso sanguigno del cervello)

  • Pompa di insulina impiantata (per il trattamento del diabete), pompa di narcotici (per gli antidolorifici) o stimolatori nervosi impiantati (TENS) per il mal di schiena

  • Metallo nell'occhio o nella cavità oculare, o metallo vicino a un'arteria importante

  • Impianto cocleare (orecchio) per problemi di udito

  • Aste di stabilizzazione della colonna vertebrale impiantate

  • Grave malattia polmonare (come tracheomalacia o displasia broncopolmonare)

  • Grave reflusso acido

  • Peso superiore a 300 libbre

  • Non essere in grado di stare in posizione supina per 30-60 minuti

  • Claustrofobia (paura degli spazi chiusi o stretti)

Quanto dura l'esame di risonanza magnetica?

Per l'esame di risonanza magnetica è necessaria un'ora e mezza. Nella maggior parte dei casi, la procedura dura dai 45 ai 60 minuti, durante i quali possono essere acquisite diverse decine di immagini.

Cosa succede prima dell'esame?

Gli oggetti personali come l'orologio, il portafoglio (comprese le carte di credito con banda magnetica, che non devono essere portate nella sala con la macchina per la risonanza magnetica, in quanto le carte di credito saranno cancellate dal magnete) e i gioielli devono essere lasciati a casa o rimossi prima della risonanza magnetica. Dovrebbero essere disponibili armadietti protetti per riporre gli oggetti personali.

Cosa succede durante l'esame?

Durante la risonanza magnetica vi verrà chiesto di indossare un camice da ospedale.

All'inizio della risonanza magnetica, si sentirà l'apparecchiatura emettere un suono ovattato che durerà alcuni minuti. Oltre al suono, non si dovrebbero avvertire sensazioni insolite durante la scansione.

Alcuni esami di risonanza magnetica richiedono l'iniezione di un colorante (materiale di contrasto). Questo aiuta a identificare determinate strutture anatomiche sulle immagini della scansione.

Prima dell'esame, sentitevi liberi di fare domande e di dire al tecnico o al medico se avete dei dubbi.

Le persone che si sentono ansiose quando si trovano in spazi ristretti (claustrofobici) possono trarre beneficio dal parlarne con il medico prima della procedura. Alcune opzioni includono l'assunzione di un farmaco su prescrizione prima della procedura per alleviare l'ansia o l'esecuzione dell'esame in una delle unità di risonanza magnetica più recenti e meno confinate, chiamata risonanza magnetica aperta, quando disponibile.

Cosa succede dopo l'esame?

Il paziente dovrebbe essere in grado di riprendere immediatamente le sue attività abituali. Il medico discuterà con il paziente i risultati dell'esame.

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