Malattie che possono essere trasmesse da animali domestici o altri animali

Il vostro animale domestico può farvi ammalare?

Le malattie zoonotiche sono malattie che l'uomo può contrarre dagli animali. Molte malattie infettive possono diffondersi dagli animali alle persone e alcune di queste possono provenire dal vostro animale domestico. Ma prima di allarmarvi troppo, sappiate che contrarre malattie da un animale domestico è piuttosto raro e che potete prevenire la maggior parte di esse con alcuni semplici accorgimenti. Ad esempio, insegnate ai bambini a non baciare gli animali domestici e a non mettere le mani in bocca dopo averli toccati. Il lavaggio frequente delle mani e i regolari controlli veterinari sono altri due ottimi modi per aiutare a prevenire un'ampia gamma di malattie degli animali domestici. Si tratta di malattie dei cani, dei gatti, degli uccelli e dei rettili.

Malattie zoonotiche che si possono contrarre dal proprio animale domestico

Queste sono alcune delle malattie più comuni che si possono contrarre dal proprio animale domestico. Le persone con un sistema immunitario debole, come i malati di HIV/AIDS, possono essere più vulnerabili rispetto alle persone sane e devono prestare particolare attenzione.

Rabbia

Causata da un virus e diffusa attraverso i morsi, la rabbia è una malattia che colpisce il sistema nervoso ed è generalmente fatale. I primi segni possono essere febbre o mal di testa. Questi possono rapidamente evolvere in sintomi di confusione, sonnolenza o agitazione. Sebbene la rabbia possa essere trasmessa da animali domestici come cani o gatti, è più probabile che venga trasmessa da un animale selvatico.

Ridurre il rischio di rabbia:

  • Mantenete aggiornate le vaccinazioni del vostro animale.

  • Fate il possibile per evitare che il vostro animale abbia contatti con animali selvatici.

  • Chiedete alla protezione animali di rimuovere gli animali randagi. Non cercate di occuparvi di loro da soli.

  • Avvisate subito il medico se un animale vi morde.

Toxoplasmosi

Causata da un organismo protozoo, la toxoplasmosi può provocare in alcune persone sintomi simili all'influenza. Se siete incinte o vi state preparando a una gravidanza, è particolarmente importante essere consapevoli di questa malattia, poiché può infettare il feto e causare un aborto spontaneo o gravi difetti alla nascita. È più probabile contrarre la toxoplasmosi mangiando carne parzialmente cotta o entrando in contatto con feci animali durante il giardinaggio. Ma si può contrarre anche dal contatto con feci di gatto contaminate. È importante cambiare la lettiera del gatto ogni giorno; se viene pulita nell'arco di 24 ore, è probabile che non sia infettiva.

Ridurre il rischio di toxoplasmosi:

  • Evitare il contatto diretto con la lettiera del gatto o con aree che possono essere contaminate dalle sue feci.

  • Lavarsi le mani dopo il contatto con la lettiera.

  • Se siete incinte o avete un sistema immunitario debole, chiedete a un altro membro della famiglia di pulire e cambiare la lettiera del gatto ogni giorno indossando dei guanti. Inoltre, tenete il gatto in casa per ridurre il rischio di infezione.

  • Non date al vostro gatto carne cruda o poco cotta ed evitatela anche voi.

Malattia da graffio di gatto (bartonellosi)

Questa malattia batterica si diffonde da gatto a gatto tramite le pulci, ma di solito le persone vengono infettate da un graffio o da un morso di gatto. Se si sviluppa la malattia da graffio di gatto, si può avere un'infezione lieve e sintomi simili a quelli dell'influenza o problemi più gravi, come danni alle valvole del cuore.

Ridurre il rischio di malattia da graffio di gatto:

  • Fate il possibile per controllare le pulci sugli animali domestici e in casa.

  • Evitate giochi che possano provocare graffi o morsi al gatto.

  • Non permettete al gatto di leccare eventuali ferite aperte.

  • Lavate subito i morsi e i graffi del gatto con acqua e sapone.

  • Rivolgersi al medico se si sviluppa un'infezione nel sito di un morso o di un graffio di gatto.

Anchilostoma e verme rotondo

Sono parassiti intestinali che si trovano abitualmente nei cani e nei gatti, in particolare nei gattini e nei cuccioli. Le uova o le larve dei vermi vengono trasmesse dagli animali domestici attraverso le feci. È possibile contrarre gli anchilostomi attraverso la pelle camminando a piedi nudi o giocando all'aperto. Un bambino piccolo può anche mangiare accidentalmente le uova del verme, che possono portare all'anchilostoma.

L'infezione da anchilostoma può causare infezioni cutanee dolorose e pruriginose o sintomi addominali. Le infezioni da vermi tondi possono non provocare sintomi, ma in alcune persone possono causare danni ai nervi o agli occhi.

Riducete il rischio di contrarre vermi tondi e anchilostomi:

  • Non camminare a piedi nudi e non fare giardinaggio a mani nude.

  • Insegnate ai bambini a lavarsi sempre le mani dopo aver toccato un cane o un gatto o aver giocato all'aperto.

  • Fate sverminare i gattini e i cuccioli dal veterinario.

Tenia

Cani e gatti possono contrarre la tenia mangiando una pulce infetta. La maggior parte delle infezioni umane da tenia deriva dall'ingestione di carni contaminate, ma i bambini possono contrarre la tenia ingerendo accidentalmente una pulce infetta da larve di tenia. I segmenti di tenia possono comparire nelle feci o intorno alla zona anale di un animale domestico o di un essere umano. Questi segmenti hanno l'aspetto di chicchi di riso.

Riducete il rischio di tenia:

  • Controlla le pulci sul vostro animale domestico e nell'ambiente.

  • Cercate subito un trattamento per il vostro animale se notate segni di tenia.

Tigna

Non è un vero e proprio verme, ma la tigna è causata da un'infezione fungina nello strato superiore della pelle. È molto contagiosa e cani, gatti, cavalli, altri animali ed esseri umani possono trasmettere la tigna all'uomo. Si può contrarre anche toccando le superfici toccate da un animale domestico o da una persona infetta. Sulla pelle, la tigna provoca un'eruzione cutanea rossastra a forma di anello che può essere secca e squamosa o umida e crostosa. Può anche essere pruriginosa.

  • Sul cuoio capelluto può causare una calvizie temporanea.

  • Sulle unghie può causare ispessimento, scolorimento e fragilità.

  • Sui piedi, (chiamato piede d'atleta), può causare squame e screpolature, soprattutto tra le dita.

La tigna è più probabile se si è sudato molto o se si è subita una piccola ferita. Sebbene sia difficile da prevenire, la tigna risponde bene all'autocura e al trattamento.

Ridurre il rischio di tigna. Se un animale domestico o un familiare ha la tigna:

  • Assicurarsi che vengano trattati. Per i membri della famiglia, applicare un antimicotico da banco.

  • Consultare il medico se le lesioni sono estese o non migliorano rapidamente con il trattamento topico.

  • Consultare il veterinario se si riscontrano lesioni cutanee sugli animali domestici.

  • Lavate ogni giorno le lenzuola e il pigiama del familiare infetto?

  • Evitare il contatto diretto fino alla scomparsa della tigna. Inoltre, tenete gli animali lontani dal vostro letto.

  • Mantenete la pelle pulita e asciutta.

Salmonella

Causata da batteri, l'infezione da salmonella è spesso dovuta al consumo di cibo contaminato. Ma anche gli animali domestici possono diffonderla, non pulendosi accuratamente le mani dopo aver maneggiato le loro feci. Rettili come lucertole, serpenti e tartarughe sono probabili fonti di questa infezione, così come pulcini e anatroccoli. Anche cani, gatti, uccelli e cavalli possono esserne portatori. In caso di infezione, i segni e i sintomi possono includere mal di stomaco, diarrea e febbre.

Ridurre il rischio di salmonella:

  • Lavarsi sempre le mani con acqua e sapone dopo il contatto con le feci degli animali o con i rettili e le superfici che hanno toccato.

  • Se avete un sistema immunitario debole, evitate qualsiasi contatto con rettili, pulcini e anatroccoli.

Psittacosi (febbre dei pappagalli)

È un'infezione batterica che si può contrarre respirando feci secche o liquidi del tratto respiratorio di uccelli infetti. Si tratta di pappagalli, cocorite, ara e cacatua. Può essere difficile individuare questa infezione negli uccelli perché spesso non presentano sintomi. Ciò rende più difficile la prevenzione.

Ridurre il rischio di febbre dei pappagalli:

  • Evitare di acquistare un uccello con segni di infezione. Tra questi vi sono lo scolo oculare o nasale, la diarrea o il basso peso corporeo.

  • Cambiate le carte ogni giorno e disinfettate regolarmente la gabbia dell'uccello, ma in un'area ben ventilata. La candeggina diluita (ad esempio, una tazza di candeggina in un litro d'acqua) dovrebbe essere sufficiente. In alternativa, chiedete al veterinario un antibatterico sicuro ed efficace da utilizzare.

  • Se si sospetta che l'uccello sia malato, consultare subito un veterinario.

Chiamare il medico se si manifestano sintomi influenzali o respiratori dopo aver avuto un uccello malato. In caso di psittacosi, l'esperienza può variare da nessun sintomo a sintomi respiratori gravi.

Malattia di Lyme

Il vostro animale domestico non può trasmettervi direttamente la malattia di Lyme. Ma si può contrarre dalle zecche che il cane o il gatto all'aperto raccoglie. Le zecche trasportano i batteri che causano la malattia di Lyme, che può non causare sintomi evidenti. Oppure può causare:

  • un'eruzione cutanea a forma di occhio di bue nel punto in cui la zecca si è attaccata

  • Febbre

  • Mal di testa

  • Dolori muscolari o articolari

Senza trattamento, la malattia di Lyme può diventare una condizione cronica nel tempo, causando infiammazioni ai nervi e al cuore, alterazioni mentali e dolore.

Ridurre il rischio di malattia di Lyme e di altre malattie trasmesse dalle zecche:

  • Evitare le aree infestate dalle zecche, soprattutto in primavera e in estate.

  • Usate un prodotto preventivo per le zecche approvato dal veterinario sul vostro animale domestico e applicate un repellente per insetti con DEET su voi stessi quando vi trovate in aree con presenza di zecche.

  • Indossare abiti leggeri e coprire gambe e braccia durante le escursioni.

  • Rimuovere le zecche appena possibile per ridurre le probabilità di infezione.

  • Smaltire le zecche avvolgendole in un fazzoletto di carta e mettendole in un sacchetto di plastica. Non schiacciare mai la zecca perché potrebbe rilasciare batteri pericolosi.

Malattie che non si possono prendere dal proprio animale domestico

Sebbene vi siano diverse malattie infettive che si possono contrarre dal proprio animale domestico, ve ne sono molte altre che non vengono trasmesse naturalmente dagli animali domestici agli esseri umani. Poiché gli animali domestici possono contrarre malattie simili a quelle che colpiscono gli esseri umani, ci si può chiedere se sia possibile contrarle dal proprio animale.

Ecco alcune infezioni che sembrano simili alle malattie umane, ma che non possono essere trasmesse dal vostro animale domestico:

  • Virus dell'immunodeficienza felina (FIV)

  • Leucemia felina

  • Influenza canina

  • Herpes felino

Se avete domande su altre malattie, assicuratevi di parlarne con il vostro medico o veterinario.

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