Malattia di Parkinson: chirurgia Gamma Knife e recupero

Alcune persone non possono sottoporsi a un intervento di stimolazione cerebrale profonda per alleviare i tremori del morbo di Parkinson. Ad esempio, alcune persone che assumono farmaci anticoagulanti (fluidificanti del sangue) non possono fare a meno del loro farmaco nemmeno per un breve periodo di tempo. Per queste persone può essere utile un approccio chirurgico non invasivo, come la chirurgia gamma knife. Sebbene la gamma knife non sia efficace come la stimolazione cerebrale profonda, offre un'altra opzione di trattamento per alcune persone.

Che cos'è la Gamma Knife?

Non si tratta di un "coltello", ma di una macchina che emette centinaia di fasci di radiazioni gamma potenti e altamente focalizzati. Il gamma knife consente un trattamento più preciso e concentrato rispetto ad altre opzioni di radioterapia. Ciò consente ai medici di colpire l'area malata del cervello risparmiando le aree sane circostanti.

Come funziona la Gamma Knife?

Un'équipe multidisciplinare composta da neurochirurghi, neuroradiologi, radioterapisti, fisici delle radiazioni e infermieri specializzati lavora a stretto contatto per garantire un trattamento preciso ed efficace con il Gamma Knife.

In primo luogo, il paziente viene dotato di una struttura per la testa e il bersaglio all'interno del cervello viene individuato mediante scansioni di imaging specializzate, come la risonanza magnetica (RM) o la tomografia computerizzata (TC). Il telaio viene posizionato in uno speciale casco in modo che le radiazioni siano dirette all'area bersaglio. Il paziente è sdraiato su un lettino che scorre all'interno della macchina gamma knife. Le radiazioni vengono erogate attraverso 201 porte all'interno del casco, con i fasci che si intersecano sul bersaglio.

La procedura dura dai 15 ai 40 minuti e di solito viene eseguita con anestesia locale (farmaci antidolorifici). Durante il trattamento, un sistema video e un interfono a due vie consentono al paziente e ai medici di rimanere in contatto.

I pazienti che si sottopongono al trattamento con gamma knife avvertono un disagio minimo, se non addirittura nullo, e gli effetti collaterali gravi sono rari. Il trattamento con gamma knife viene solitamente eseguito in regime ambulatoriale.

Quando viene utilizzato il trattamento Gamma Knife per il morbo di Parkinson?

Il trattamento Gamma Knife viene preso in considerazione solo quando una persona non è in grado di ottenere sollievo dai farmaci e quando la stimolazione cerebrale profonda, che è una terapia più efficace per la malattia di Parkinson, non è appropriata.

Ci sono molte questioni importanti da affrontare quando si prende in considerazione il trattamento con gamma knife. Questi aspetti devono essere discussi con un esperto di disturbi del movimento o con un neurologo appositamente formato e discussi ulteriormente con gli esperti di radioterapia oncologica che eseguono la procedura.

Qual è il successo del trattamento Gamma Knife?

I benefici del trattamento con lama gamma si manifestano nel tempo, di solito da alcuni mesi a diversi anni, a seconda delle condizioni mediche della persona.

Il trattamento con lama gamma per il morbo di Parkinson ha una percentuale di successo fino al 70%-90%, che dipende dal paziente e dalla gravità della malattia.

Ci sono rischi associati alla procedura?

Come per tutti gli interventi chirurgici, esiste un piccolo rischio di complicazioni. Quando si prende in considerazione la possibilità di sottoporsi a un trattamento con gamma knife per il morbo di Parkinson, è bene parlarne con il proprio medico.

L'assicurazione coprirà i costi associati alla Gamma Knife?

Il trattamento Gamma Knife non è considerato sperimentale. La maggior parte delle compagnie assicurative, compresa Medicare, copre questa procedura.

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