I neonati di solito trascorrono dalle 2 alle 3 ore al giorno a piangere. Per quanto normale, un bambino che piange può essere angosciante sia per i neonati che per i genitori.
A volte i bambini piangono senza un motivo evidente. Altre volte, invece, cercano di dirci qualcosa con le loro lacrime.
Motivi del pianto
Con un po' di buon senso e un po' di ricerca, potreste essere in grado di capire come confortare il vostro bambino.
Fame
Nei primi 3 mesi di vita, i neonati tendono a nutrirsi ogni due ore. Quando vogliono nutrirsi, di solito emettono grida brevi e basse che si alzano e si abbassano.
Come calmarli. Proponete il seno o il biberon per vedere se vi aiuta. Anche se non ha fame, il neonato potrebbe voler succhiare qualcosa per avere un po' di conforto. Potete usare un ciuccio o fargli succhiare il dito o il pollice.
Stanchezza
A differenza della maggior parte degli adulti, i bambini affaticati o stanchi spesso si agitano invece di addormentarsi.
Come calmarli. Uno dei modi migliori per favorire il sonno è quello di avvolgere il bambino in fasce. Avvolgetelo in una coperta con la testa e il collo che spuntano fuori. Questo aiuta a simulare il grembo materno. Anche un cambiamento di scenario può essere utile. Fate una passeggiata con il passeggino. Oppure mettete il bambino nel seggiolino auto: le vibrazioni dell'auto possono fargli prendere sonno.
Allergie
Una madre che allatta può trasmettere ciò che mangia attraverso il latte materno. Questo può dare fastidio al pancino del bambino. Se succede spesso, il bambino potrebbe essere allergico o sensibile al latte vaccino, alle noci, al grano o ad altri alimenti. ?
Come calmare il bambino. Se pensate che il vostro bambino abbia un'allergia alimentare, parlatene con il vostro pediatra. Se state allattando al seno, il medico potrebbe suggerirvi di sospendere il consumo di un singolo alimento (per esempio, il latte o le uova) per una settimana, per vedere se i capricci del bambino diminuiscono. Se usate il latte artificiale, chiedete al vostro medico di passare a una formula diversa.
Reflusso
Il pianto subito dopo la poppata potrebbe essere un segno di bruciore di stomaco. Ma prima di tutto, se il vostro bambino è alimentato con il biberon, assicuratevi che il disagio non sia dovuto solo all'aria ingerita.
Come calmarlo. Fate delle pause e ruttate spesso il bambino durante i pasti. Dategli da mangiare quando è seduto. Si possono provare tettarelle e biberon speciali, studiati per evitare che inghiottano troppa aria. Se questo non aiuta, la causa potrebbe essere il reflusso. Parlatene con il vostro pediatra. Circa l'80% dei casi, i bambini con reflusso lieve migliorano con una formula più densa, stando lontani dal fumo di sigaretta e crescendo.
Coliche
Circa 1 neonato su 5 soffre di questa condizione, caratterizzata da più di 3 ore di pianto al giorno per tre volte alla settimana. Di solito si verifica nel primo mese dopo la nascita. Questi pianti improvvisi possono essere più forti e acuti del solito. Il viso del bambino può arrossarsi, la pancia può gonfiarsi e le gambe possono essere raggomitolate.
Come calmare. Non è chiaro quali siano le cause delle coliche, ma di solito cessano da sole entro i 3 o 4 mesi. Fino ad allora, potreste:
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Dondola o cammina con il tuo bambino.
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Fate passare l'aspirapolvere o l'asciugatrice per farli addormentare.
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Offrire un ciuccio.
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Chiedere al medico se estratti di finocchio, camomilla o altri rimedi erboristici possono essere d'aiuto.
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Prendetevi delle pause per voi stesse, in modo da potervi occupare al meglio del vostro bambino.
Se il bambino continua a piangere per molto tempo, consultate il vostro medico per assicurarvi che non ci sia qualcosa di grave.
Abitudini al sonno
A 6 mesi il bambino dovrebbe essere in grado di addormentarsi e di rimanere addormentato da solo. Ma a volte potrebbe non voler andare a letto senza di voi. Anche dopo aver stabilito un orario per il sonno, potrebbero avere problemi a prendere sonno se sono malati o se ci sono cambiamenti in casa.
Come calmarli. Non sentitevi in colpa se ignorate i vagiti del vostro bambino. Le ricerche dimostrano che lasciare che il bambino pianga lentamente per periodi di tempo sempre più lunghi prima di controllarlo lo aiuta ad addormentarsi più velocemente e a rimanere addormentato più a lungo rispetto ad altri metodi.
Quando chiamare il medico
Chiamate subito il vostro pediatra se il vostro bambino piange:
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è inconsolabile da più di 2 ore
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Ha una temperatura superiore a 100,4 F
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Non mangia né beve nulla o vomita
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Non fa pipì o fa la cacca sanguinolenta o non risponde a nulla