Il dolore al collo è uno dei sintomi principali della malattia del disco cervicale, in cui i dischi tra le vertebre si erniano o si deteriorano, talvolta schiacciando i nervi.
Diversi farmaci, dagli antidolorifici agli antinfiammatori come gli steroidi, possono aiutare ad alleviare il dolore al collo durante la guarigione. A seconda dell'entità del dolore al collo e del tipo di patologia del disco cervicale, questi farmaci possono essere assunti da soli o utilizzati insieme alla fisioterapia o ad altri trattamenti.
I farmaci tipicamente utilizzati per il trattamento della malattia del disco cervicale comprendono:
Acetaminofene (Tylenol).
L'acetaminofene è solitamente uno dei farmaci di prima linea per il trattamento del dolore. Può essere utile per il dolore cervicale, ma non cadete nell'errata convinzione che l'acetaminofene sia completamente innocuo solo perché è facilmente disponibile al banco. Le ricerche dimostrano che l'uso regolare di acetaminofene può danneggiare il fegato, anche nelle persone che assumono il farmaco alla dose raccomandata. Per essere sicuri di utilizzare l'acetaminofene nel modo più sicuro possibile, seguite attentamente le indicazioni e non assumete più di quanto suggerito dall'etichetta e consigliato dal medico.
Evitare l'uso di alcolici durante l'assunzione di acetaminofene per ridurre al minimo i rischi per il fegato. Inoltre, l'acetaminofene potrebbe essere un ingrediente di altri farmaci da banco che state assumendo. Controllare l'etichetta di tutti i farmaci per essere sicuri di non assumere una quantità eccessiva di acetaminofene.
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
L'ibuprofene (Motrin, Advil) e il naprossene (Aleve) sono farmaci fondamentali nel trattamento della patologia del disco cervicale perché riducono sia il dolore che l'infiammazione. Come l'acetaminofene, molti FANS sono disponibili da banco, ma devono essere assunti con attenzione. I FANS possono avere effetti collaterali gravi, come emorragie gastrointestinali, ulcere e danni renali, soprattutto se usati per lunghi periodi di tempo. I FANS sono stati anche collegati a un aumento del rischio di infarto o ictus.
Gli inibitori selezionati della Cox-2 sono una nuova generazione di FANS disponibili su prescrizione medica e possono avere meno effetti collaterali a livello digestivo, ma possono anche aumentare il rischio di infarto o ictus.
È importante leggere attentamente le etichette e non superare mai la dose raccomandata dal medico. È inoltre opportuno evitare di assumere i FANS insieme ad altri farmaci per la possibilità di interazioni farmacologiche. Parlate con il vostro medico di tutti i farmaci che assumete. Siate particolarmente cauti nell'assumere i FANS se avete più di 65 anni e/o se avete problemi ai reni.
Il medico deciderà se farvi assumere un FANS dopo aver valutato i benefici e i rischi.
Antidolorifici narcotici.
A causa dei rischi maggiori, gli oppioidi non sono una terapia di prima linea per il dolore. Gli oppioidi come la codeina (contenuta nel Tylenol con codeina), l'idrocodone (contenuto nel Vicodin e nel Lortab) e l'ossicodone (come l'OxyContin e contenuto nel Percocet e nel Percodan) possono fornire un sollievo significativo quando il dolore al collo è particolarmente intenso e gli altri antidolorifici non narcotici non sono sufficienti per alleviare il dolore. Lo stesso vale per il tramadolo, un analgesico simile ai narcotici. Sebbene gli oppioidi siano efficaci per il dolore, devono essere usati con cautela perché possono provocare sonnolenza, nausea, costipazione e depressione respiratoria. Questi antidolorifici su prescrizione hanno anche un potenziale di abuso e dipendenza. Gli antidolorifici narcotici sono più indicati per un uso a breve termine (da una a due settimane) e sotto la guida del medico.
Steroidi.
Gli steroidi come il prednisone (Deltasone, Orasone, Sterapred) agiscono riducendo l'infiammazione. Sebbene possano essere assunti per via orale, gli steroidi somministrati per il dolore cervicale vengono talvolta somministrati direttamente alla colonna vertebrale tramite un'iniezione nell'area. Le ricerche dimostrano che l'iniezione di steroidi allevia il dolore al collo nel breve periodo, anche se la sua efficacia per il dolore cronico non è chiara. Gli effetti collaterali più comuni degli steroidi orali a breve termine sono l'aumento degli zuccheri nel sangue, la ritenzione idrica e le ulcere gastriche. Per quanto riguarda l'epidurale, i rischi sono infezione, cefalea ed emorragia. Gli effetti collaterali degli steroidi orali, che non vengono generalmente utilizzati, comprendono l'aumento di peso e, meno spesso, l'ipertensione e l'osteoporosi.
Rilassanti muscolari.
Il baclofene e altri miorilassanti calmano la tensione muscolare e alcune ricerche suggeriscono che possono alleviare il dolore al collo nei primi giorni di una lesione acuta. Quando si usano questi farmaci, bisogna fare attenzione agli effetti collaterali, come sonnolenza, dipendenza e ritenzione urinaria. È preferibile utilizzare questi farmaci a breve termine sotto la guida di un medico.
Anticonvulsivanti.
Sebbene siano approvati dalla FDA per il trattamento delle crisi epilettiche, i farmaci anticonvulsivanti come il gabapentin (Neurontin), la carbamazepina (Tegretol) e il pregabalin (Lyrica) possono essere utili per il dolore cervicale legato ai nervi. Non si sa come gli anticonvulsivanti agiscano esattamente sul dolore cervicale, ma si ritiene che agiscano sul modo in cui il cervello percepisce il dolore. Gli effetti collaterali includono vertigini, sonnolenza, problemi alla vista e vomito. I pazienti che assumono questi farmaci possono avere un rischio maggiore di avere pensieri o azioni suicide. Il rischio può essere maggiore nelle persone che hanno avuto questi pensieri o azioni in passato. Chiamare subito il medico se si manifestano nuovi o peggiori sintomi quali umore basso (depressione), nervosismo, irrequietezza, scontrosità, attacchi di panico o cambiamenti di umore o di comportamento. Chiamare subito il medico se si verificano pensieri o azioni di suicidio.
Antidepressivi triciclici
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I TCA? sono utilizzati off-label per il trattamento del dolore cronico, in particolare quello nervoso. Ad esempio, l'amitriptilina e la nortriptilina possono essere utili per il dolore cronico e per il sonno. Possono essere necessarie diverse settimane per vedere un effetto. Gli effetti collaterali includono sonnolenza, secchezza delle fauci, costipazione e ritenzione urinaria.