Terapia fisica per il gomito del tennista: Esercizi, sollievo dal dolore e recupero

Anche se l'unica racchetta che avete usato è stata venduta in un garage, potreste avere il gomito del tennista. Significa che i tendini del braccio si sono gonfiati, provocando dolore all'esterno del gomito, all'avambraccio e al polso.

È comune nelle persone che praticano sport come il tennis e lo squash, ma la maggior parte delle persone si ammala a causa di altre attività in cui si deve spesso afferrare e ruotare, come ad esempio girare un cacciavite.

Spesso migliora da sola con cure autonome come il riposo, il ghiaccio e gli antidolorifici. Se però non funziona, il medico può suggerire la fisioterapia.

Perché la terapia fisica?

L'obiettivo è quello di migliorare la forza e la flessibilità dei muscoli dell'avambraccio, in modo da non essere più colpiti dal gomito del tennista. Il fisioterapista può anche insegnare come modificare il colpo di tennis o altre attività che causano i problemi al gomito.

La fisioterapia può anche aiutare a migliorare il flusso sanguigno ai tendini, che non ricevono lo stesso livello di sangue e ossigeno che ricevono normalmente i muscoli.

Gli esercizi che migliorano il flusso sanguigno migliorano anche la guarigione.

Alleviare il dolore

Il terapista comincerà con l'alleviare il dolore, quindi mostrerà esercizi per allungare e rafforzare i muscoli.

Cercherà di alleviare il dolore e di aiutare il corpo a guarire con elementi quali:

  • Massaggio con il ghiaccio

  • Stimolazione muscolare

  • Nastro, cinghie o bretelle di sostegno

  • Ultrasuoni

Imparerete anche a riposare il gomito e a ridurre la fatica delle attività quotidiane.

Esercizi

Una volta attenuato il dolore, si passerà agli esercizi. Il tempo necessario per migliorare dipende dalla gravità dei sintomi. Potrebbero essere necessarie fino a 8 settimane o anche di più per vedere i risultati.

Non si tratta di un esercizio senza dolore, senza guadagno. Se vi fa male, fermatevi. Insistere non fa che peggiorare la situazione.

Il numero di ripetizioni e la frequenza degli esercizi è solo indicativo. Seguite i consigli e il programma del vostro terapeuta. E ascoltate il vostro corpo. Se 10 ripetizioni fanno male, iniziate con cinque. Se fare tutti i giorni vi sembra uno sforzo, provate a giorni alterni e poi aumentate.

Per dare un'idea di cosa potrebbe comportare la fisioterapia, ecco alcuni esercizi generali:

Allungamento delle dita:

  • Toccate le dita al pollice e mettete un elastico intorno ad esse, compreso il pollice.

  • Aprite lentamente il pollice e le dita fino in fondo, poi chiudeteli.

  • Ripetere fino a 25 volte.

Eseguite questo tratto fino a tre volte al giorno. Se diventa troppo facile, provate con due elastici.

Spremitura della palla:

  • Tenete in mano una pallina da tennis o una palla di gomma morbida.

  • Premere e rilasciare fino a 25 volte.

Eseguite questo tratto fino a tre volte al giorno. Se provoca dolore, utilizzare un oggetto più morbido, come una spugna o dei calzini appallottolati.

Stiramento dei flessori del polso:

  • Tenere il braccio dritto in modo che il gomito non sia piegato e il palmo della mano sia rivolto verso l'alto.

  • Con l'altra mano afferrate le dita della mano tesa e piegatela all'indietro verso il corpo fino a sentirla nell'avambraccio interno.

  • Mantenere per 15 secondi.

  • Ripetere da tre a cinque volte.

Eseguire questa operazione due o tre volte al giorno. Potete tenerlo per un massimo di 30 secondi e arrivare a ripeterlo da cinque a dieci volte invece che da tre a cinque.

Allungamento degli estensori del polso:

È come l'ultimo tratto, ma con il palmo della mano rivolto verso il basso anziché verso l'alto:

  • Tenete il braccio dritto in modo che il gomito non sia piegato e il palmo sia rivolto verso il basso.

  • Con l'altra mano afferrate le dita della mano tesa e piegatela all'indietro verso il corpo fino a sentirla nell'avambraccio esterno.

  • Mantenere per 15 secondi.

  • Ripetere da tre a cinque volte.

Eseguire questa operazione due o tre volte al giorno. Potete tenerlo per un massimo di 30 secondi e arrivare a ripeterlo da cinque a dieci volte invece di tre o cinque.

Giro del polso:

  • Piegare il gomito ad angolo retto sul fianco in modo da formare una L.

  • Tenete la mano con il palmo rivolto verso l'alto.

  • Ruotare delicatamente il polso in modo che il palmo sia rivolto verso il basso.

  • Tenere premuto per 15 secondi.

  • Ripetere da tre a cinque volte.

Eseguire questa operazione due o tre volte al giorno. Potete mantenerla per un massimo di 30 secondi e arrivare a ripeterla da 5 a 10 volte invece che da tre a cinque.

Rafforzamento dell'avambraccio:

  • Prendete un manubrio da un chilo, o un attrezzo come un martello o una chiave inglese, e sedetevi.

  • Appoggiate l'avambraccio sulla coscia o sul bordo di un tavolo in modo che il polso penda oltre il bordo.

  • Afferrate la parte inferiore del manubrio, non quella centrale, come di consueto.

  • Ruotare lentamente la mano in modo che il palmo sia rivolto verso l'alto. Assicuratevi di muovere solo l'avambraccio, non il gomito.

  • Ruotare lentamente il palmo della mano verso il suolo.

  • Ripetere 10 volte.

Eseguite questa operazione una o due volte al giorno, anche di più se ve la sentite. Potete anche arrivare a ripetere 20 volte anziché 10.

Esercizi eccentrici e concentrici:

  • Iniziare con un manubrio da 1 o 2 libbre e sedersi su una sedia o su un tavolo con un bordo.

  • Piegare il gomito a 90°; il palmo della mano deve essere rivolto verso il pavimento. Abbassare lentamente il peso, quindi sollevarlo lentamente. Potrebbe essere doloroso, ma alzate e abbassate il peso per 10 volte o finché non ne potete più.

  • Riposare qualche minuto.

  • Raddrizzare completamente il gomito sul tavolo, con il palmo rivolto verso il pavimento. Abbassare e sollevare lentamente il peso per 10 volte.

  • Quando le 10 ripetizioni sono diventate facili da eseguire, aumentate il peso di 1 o 2 libbre. Continuate gli esercizi una volta al giorno per circa 3 mesi. Il dolore dovrebbe iniziare a diminuire nel giro di un mese o 6 settimane.

Dopo la fine del programma

Una volta che il gomito è libero dal dolore e il rovescio è migliore che mai, è necessario continuare a mantenere i muscoli forti e flessibili.

Questo perché le attività quotidiane non mantengono i muscoli forti e flessibili come dovrebbero essere per evitare infortuni sportivi.

Parlate con il vostro terapista o medico dei modi migliori per continuare a far funzionare il gomito al meglio.

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