La marijuana medica è un trattamento comune per le persone con dolore cronico o altre patologie. Sebbene l'uso della marijuana rimanga illegale a livello federale, 29 Stati e Washington D.C. consentono attualmente l'uso della marijuana medica a coloro che hanno una condizione qualificante.
Il termine cannabis medica descrive i derivati della pianta di cannabis sativa. Due dei suoi composti attivi sono il cannabidiolo (CBD) e il delta-9 tetraidrocannabinolo (THC). Il CBD ha diversi benefici, ma non provoca una sensazione di sballo. L'intossicazione, o sballo, associata alla marijuana deriva dal THC?
Se il vostro Stato consente la marijuana medica per determinate condizioni, ecco cosa dovete sapere per ottenere una tessera per la marijuana medica.
La marijuana come medicina
La marijuana medica non è una novità, in quanto per decenni sono state condotte ricerche per vedere come può essere usata per trattare varie condizioni. Il THC, in particolare, ha dimostrato di avere diversi benefici nel trattamento della nausea e della mancanza di appetito nei pazienti oncologici.
I farmaci derivati dalla marijuana sono stati approvati in diversi paesi del mondo, tra cui Stati Uniti, Europa e Canada. Si tratta di pillole, spray e liquidi che contengono THC. Finora i ricercatori concordano sul fatto che questi tipi di farmaci sono più efficaci dell'intera pianta di marijuana quando si tratta di scopi medici. Questo perché la marijuana deve essere purificata prima di poter essere usata per produrre farmaci.
L'uso più comune della marijuana come medicina è per alleviare il dolore. Sebbene la marijuana medica non sia abbastanza forte da sostituire gli antidolorifici prescritti dopo un intervento chirurgico, si è dimostrata utile per alleviare i dolori cronici, soprattutto quelli legati all'invecchiamento. La cannabis medica non crea dipendenza come gli oppioidi e funziona come alternativa all'ibuprofene o al paracetamolo.
La marijuana viene utilizzata per aiutare i pazienti oncologici a gestire la nausea e il vomito. Aiuta anche a stimolare l'appetito di questi pazienti e di quelli affetti da patologie come l'AIDS e l'anoressia.
Condizioni qualificanti
Le leggi sulla marijuana medica variano da Stato a Stato, anche per quanto riguarda le condizioni che ne consentono l'uso. In generale, gli Stati che ammettono la marijuana terapeutica ne consentono l'uso per il trattamento di:
-
Cancro
-
HIV e AIDS
-
Glaucoma
-
Malattia di Crohn
-
Sclerosi multipla (SM)
-
Sclerosi laterale amiotrofica (SLA), nota anche come morbo di Lou Gehrigs
-
Epilessia e convulsioni
-
Dolore cronico
-
Nausea grave
-
Malattia di Parkinson
-
Anoressia
-
Emicrania?
-
Fibromialgia?
A seconda del vostro stato, il vostro medico di base potrebbe consigliarvi di provare la marijuana medica se avete sintomi cronici che influiscono sulla qualità della vostra vita. Ciò include sintomi che impediscono di svolgere le attività quotidiane o che minacciano la vostra sicurezza e la vostra salute mentale o fisica.
Ottenere una tessera per la cannabis terapeutica
Il primo passo per ottenere una tessera per la marijuana medica è parlare con il proprio medico di base. Il medico determinerà se la vostra condizione richiede l'uso di marijuana terapeutica e discuterà con voi di eventuali rischi o effetti collaterali. Una volta ottenuta l'approvazione del medico, si potrà procedere con la procedura.
Anche se la procedura varia da Stato a Stato, la maggior parte richiede l'iscrizione al registro della marijuana medica dello Stato, che si può fare probabilmente online. Parte del processo di registrazione richiederà di fornire la prova che il vostro medico ha approvato la cannabis terapeutica per gestire i vostri sintomi.
Per completare la registrazione, il vostro Stato potrebbe chiedervi di creare un account online dove potrete presentare la vostra domanda e l'approvazione del medico. La creazione di un account consente inoltre di salvare le informazioni nel caso in cui si debba rinnovare la tessera per la marijuana medica in futuro. Se state richiedendo la tessera con un caregiver, anche quest'ultimo dovrà inserire le proprie credenziali.
Probabilmente dovrete pagare la tassa per la vostra tessera di marijuana medica. Il prezzo varia a seconda dello Stato, ma dovreste essere in grado di effettuare il pagamento online. Una volta ottenuta la tessera, potrete acquistare la marijuana medica.
Dove trovare la marijuana terapeutica
La tessera per la marijuana medica consente di acquistare la marijuana presso i dispensari approvati nel proprio Stato. A seconda dello Stato, la tessera può consentire di acquistare prodotti con livelli più elevati di THC o di acquistare quantità maggiori di prodotti a base di cannabis. A seconda della propria condizione e dello Stato, si può anche essere autorizzati a coltivare piante di marijuana a casa propria per uso personale?
La tessera consente di acquistare marijuana terapeutica sotto forma di:
-
Soluzioni orali
-
Creme o applicazioni topiche
-
Pillole?
-
Oli da vaporizzare
-
Foglie essiccate per fumare
-
Spray
Una volta che avete i vostri prodotti a base di marijuana medicinale, potete somministrarli da soli oppure potete farvi aiutare da chi vi assiste se è indicato come curante sulla vostra tessera sanitaria. Il tempo necessario per sentire gli effetti dipende dalla forma della marijuana e dalla gravità dei sintomi.