Gestione degli effetti collaterali del trattamento del cancro ovarico

Di Susan Bernstein

I trattamenti per il cancro alle ovaie, come la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia, possono causare diversi effetti collaterali. Ci sono molti modi per gestire gli effetti collaterali dei trattamenti, quindi parlatene con il vostro medico oncologo o con gli infermieri per avere aiuto con quelli che potreste avere.

Dolore

L'intervento chirurgico per l'asportazione delle ovaie (ooforectomia) può causare dolore e tenerezza a breve termine. Se non riuscite a dormire e a mangiare bene, il vostro corpo potrebbe impiegare più tempo a guarire, quindi informate il vostro medico se il dolore vi tiene sveglie o vi fa perdere l'appetito. La chemioterapia può provocare danni ai nervi con conseguente dolore da neuropatia alle mani e ai piedi.

Cosa si può fare: Non indossare abiti stretti o scarpe che premono sulle zone dolorose del corpo. Il medico può prescrivere farmaci per controllare il dolore durante il recupero dall'intervento. Per il dolore di lunga durata o per la neuropatia, può prescrivere steroidi a breve termine, cerotti antidolorifici, farmaci antiepilettici e antidepressivi. In caso di dolore intenso, possono prescrivere oppioidi. Terapie alternative e complementari come l'agopuntura, l'immaginazione guidata, il biofeedback o la stimolazione elettrica dei nervi sono trattamenti non farmacologici per il dolore.

Stanchezza

La chemioterapia e gli altri farmaci antitumorali, le radiazioni o l'intervento chirurgico possono causare un grave affaticamento. Anche i dolori conseguenti a un intervento di asportazione delle ovaie o l'anemia possono far sentire le ossa affaticate.

Cosa si può fare: Pianificate dei momenti di riposo nella vostra giornata. Va bene fare un pisolino di un'ora al giorno, ma non di più, perché potrebbe impedirvi di dormire la notte. Mangiare cibi ricchi di proteine per ottenere energia. Assumete molti liquidi, ma evitate bevande con caffeina o alcol che potrebbero disturbare il sonno.

Nausea e variazioni dell'appetito

La chemioterapia per il cancro ovarico può causare nausea, vomito o perdita di appetito. Chiedete aiuto per trattare questi effetti collaterali prima che causino malnutrizione o disidratazione.

Cosa si può fare: Sorseggiare acqua o liquidi come tè o ginger ale durante la giornata. Evitare cibi unti, fritti, piccanti o con odori forti che danno la nausea. Se necessario, il medico può prescrivere un farmaco anti-nausea. Anche l'agopuntura aiuta a controllare la nausea o il vomito da chemioterapia.

Problemi gastrointestinali

Costipazione e diarrea sono problemi gastrointestinali comuni durante il trattamento del cancro ovarico.

Cosa si può fare: Mangiare cibi ricchi di fibre, bere liquidi e fare un po' di esercizio quotidiano per mantenersi regolari in caso di stitichezza. La diarrea può disidratare e ridurre i livelli di potassio e sodio. Bevete molti liquidi, fate pasti più piccoli ed evitate i latticini e la caffeina.

Se il sedere è dolorante a causa della diarrea frequente o della pulizia, lenite la zona con una salvietta imbevuta di acqua calda o sedetevi in acqua tiepida e poco profonda.

Non assumete farmaci da banco per la stitichezza o la diarrea finché non avrete chiesto all'infermiera se sono sicuri da assumere durante il trattamento del cancro.

L'anemia

L'anemia è una diminuzione dei globuli rossi, che forniscono ossigeno a tutto il corpo. La chemioterapia o le radiazioni per il cancro ovarico possono ridurre la quantità di globuli rossi prodotti dal midollo osseo. Potreste sentirvi molto stanchi, storditi, deboli o pallidi. Potreste anche avere mal di testa.

Cosa si può fare: Mangiare più alimenti ricchi di proteine e ferro. Cercare di bilanciare le attività con il riposo per conservare le energie. Parlare con il medico o l'infermiere per sapere se è necessario assumere integratori di ferro. In caso di anemia più grave, potrebbero essere necessari farmaci da prescrizione o una trasfusione di sangue.

Cervello da chemioterapia

La chemioterapia può farvi sentire mentalmente annebbiati o confusi. Non riuscite a concentrarvi o a ricordare dove avete messo le chiavi. In genere, la nebbia cerebrale scompare una volta terminato il trattamento.

Cosa si può fare: Scrivere le date o le informazioni importanti su un quaderno o metterle sullo smartphone. Se ve la sentite, un po' di esercizio fisico può aiutarvi a concentrarvi. Parlate con il vostro medico se il cervello da chemio vi sfugge di mano. Farmaci stimolanti come il metilfenidato (Ritalin) possono aiutare a risolvere i sintomi.

Perdita di capelli

La perdita di capelli è un effetto collaterale comune della chemioterapia. Può essere particolarmente impegnativa da affrontare dal punto di vista emotivo. I capelli possono essere persi a chiazze o su tutta la testa e il corpo. La chemioterapia distrugge sia le cellule cancerose che quelle sane, come i follicoli piliferi, per cui i capelli cadono. Al termine della chemio, i capelli dovrebbero ricrescere.

Cosa si può fare: Alcune donne scelgono di tagliare i capelli prima della chemio. Usare shampoo delicati e non aggressivi. Evitare arricciacapelli o rulli caldi per proteggere i capelli. Se i capelli cadono, si possono provare parrucche, cappelli o fasce per coprire la testa. Se si esce all'aperto senza coprirsi, applicare una protezione solare per proteggere il cuoio capelluto.

Menopausa precoce

L'intervento chirurgico di asportazione delle ovaie può causare la menopausa precoce, detta anche menopausa chirurgica. Gli effetti collaterali includono vampate di calore, sudorazione notturna, irritabilità, annebbiamento del cervello o problemi di memoria, secchezza vaginale e vescica iperattiva. Anche la chemioterapia per il tumore ovarico può scatenare una menopausa precoce, ma in alcune donne può essere temporanea.

Cosa si può fare: la terapia ormonale sostitutiva (TOS) può alleviare la maggior parte dei sintomi della menopausa precoce. Creme o lubrificanti vaginali agli estrogeni possono prevenire la secchezza vaginale. Gli antidepressivi possono essere utilizzati per trattare la sudorazione e le vampate di calore.

Infezioni

La chemioterapia può eliminare la maggior parte dei globuli bianchi che il corpo produce per combattere le infezioni. Si è più vulnerabili agli insetti del raffreddore o dell'influenza, nonché alle infezioni dolorose causate da tagli e graffi.

Cosa si può fare: Evitare le persone malate o le folle in cui si potrebbe contrarre un'infezione. Lavarsi spesso le mani e fare il bagno tutti i giorni per rimanere puliti. Fare attenzione quando ci si taglia le unghie, per evitare di tagliarsi. Riposare e bere molto ogni giorno.

Effetti collaterali sessuali

La menopausa precoce e le terapie antitumorali possono causare calo della libido o secchezza vaginale, stanchezza per il sesso o nausea e perdita di capelli che fanno sentire tutt'altro che sexy.

I trattamenti di radioterapia nella zona pelvica possono abbassare i livelli di estrogeni. Questo può compromettere la libido o indebolire i muscoli vaginali, restringere la vagina o causare secchezza o bruciore vaginale.

Cosa si può fare: Utilizzare lubrificanti idrosolubili o creme vaginali agli estrogeni per rendere il rapporto sessuale più confortevole. Pianificare i rapporti sessuali nei momenti in cui si ha più energia. Prendetevi del tempo per riposare prima e dopo il sesso.

Parlate dei vostri effetti collaterali sessuali con il vostro partner. L'intimità può essere goduta con le coccole o i baci, non solo con i rapporti sessuali. Parlate con l'équipe sanitaria di esercizi per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico o di dilatatori vaginali per rendere il rapporto sessuale più facile e soddisfacente.

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