Cosa considerare dopo una diagnosi di cancro (sponsorizzato)

Se vi trovate di fronte a una diagnosi di cancro, ci sono cose che potete fare per sentirvi più preparati e supportati, tra cui informarvi e dare priorità alla cura di voi stessi.

Cosa considerare dopo una diagnosi di cancro

Nessuno chiede di affrontare il cancro. Ma se vi trovate di fronte a una diagnosi di cancro, ci sono cose che potete fare per sentirvi più preparati e supportati, tra cui informarvi e dare priorità alla cura di voi stessi.

L'importanza della formazione

Parlate con il vostro medico della diagnosi e delle potenziali opzioni terapeutiche. Potete anche utilizzare questa guida per avere un'idea di come iniziare. Potreste avere molte domande sulla diagnosi, sullo stile di vita, sui possibili passi successivi o anche su questioni finanziarie, il che va bene. Potete discutere di tutti questi argomenti con il vostro team sanitario.

Pensate ad esempio a questi antipasti:

  • Dovrei chiedere un secondo parere?

  • Quanta esperienza avete nel trattamento del mio tipo di cancro?

  • Il trattamento del cancro potrebbe influire sulla mia capacità di avere rapporti intimi con il mio partner?

  • Come posso prepararmi a ciò che mi aspetta?

Per saperne di più sulla diagnosi e sul trattamento, Marleen Meyers, MD, direttore fondatore del programma di sopravvivenza del Perlmutter Cancer Center presso la NYU Langone Health e professore associato di medicina presso la NYU Grossman School of Medicine, e Janice Mehnert, MD, direttore associato per la ricerca clinica del Perimutter Cancer Center presso la NYU Langone Health.

Potete essere i vostri difensori della salute: fate domande, sollevate nuovi argomenti e chiedete maggiori informazioni. E se non vi sembra di ricevere le cure che desiderate, potete condividere il vostro feedback con il vostro operatore sanitario o trovare un nuovo team sanitario.

Di seguito troverete altri consigli utili del Dr. Meyers.

Domande e risposte del medico

D: Quali consigli darebbe ai pazienti con una nuova diagnosi?

R: Penso che alcune delle cose più importanti quando si riceve la prima diagnosi di cancro siano raccogliere i fatti per essere in grado di capire ciò che i medici e gli infermieri ti dicono. È importante essere in grado di contestualizzare le informazioni in base alla propria situazione e al tipo di tumore. Tuttavia, cerco di non fare troppe ricerche su Internet. So che è difficile dirlo alle persone, ma il vostro operatore sanitario è la persona migliore per condividere questi fatti. Inoltre, non saltare alle conclusioni. Il cancro è una parola che fa paura, ma molte persone se la cavano bene.

D: Ha qualche consiglio da dare ai caregiver? Cosa devono sapere prima di intraprendere un viaggio nel cancro con una persona cara?

R: Il mio consiglio per i caregiver è di fare attenzione a non trasformare il viaggio del paziente nel proprio viaggio. Tutti noi vogliamo prenderci cura delle persone che amiamo. Vogliamo prenderci cura dei nostri familiari e amici e vogliamo dare loro consigli e farli stare meglio. Ma come caregiver è molto importante fare un passo indietro. Penso che dobbiamo essere rispettosi e prendere spunto dalla persona che sta affrontando il cancro. Se la persona non è pronta a parlare o non vi ha chiesto consigli, cercate di rispettare il modo in cui vuole affrontare la diagnosi. Parlare di cose sentite o lette o citare esperienze di altri amici e familiari raramente è utile e può spaventare. Ogni persona è unica. Il vostro compito come caregiver è quello di essere di supporto e di aiuto. È anche importante, come caregiver, ascoltare le proprie esigenze e assicurarsi di non sacrificare la propria salute mentale ed emotiva nel tentativo di prendersi cura di qualcun altro.

D: Come fate sentire i pazienti assistiti e supportati durante e dopo la diagnosi?

R: Quando li incontro per la prima volta, la maggior parte delle persone è spaventata e incredibilmente vulnerabile. Riuscire a eliminare un po' di questa paura e far sentire i miei pazienti più in controllo e ben assistiti è davvero fondamentale. Un modo in cui cerco di farlo è quello di affrontare la discussione sulla diagnosi di cancro con positività e ottimismo. Mi piace esaminare gli aspetti positivi della diagnosi, le cose su cui sono fiducioso e le informazioni che dobbiamo ancora scoprire. Credo anche che il viaggio debba essere affrontato passo dopo passo, perché una diagnosi di cancro può essere davvero sconvolgente. Sia durante che dopo il trattamento le persone hanno bisogno di sentire un senso di controllo. È possibile farlo attraverso cambiamenti nello stile di vita che includono esercizio fisico, alimentazione, modifica dell'alcol e altre pratiche di vita.

D: Quali consigli darebbe a pazienti e caregiver per ottenere il massimo dai loro appuntamenti con le équipe sanitarie?

R: Un consiglio è quello di scrivere le domande che si hanno prima della visita. Non pensate mai che ci sia una domanda sciocca, poco importante o irrilevante. Tutto ciò che è importante per voi è importante, punto. Suggerisco anche ai pazienti di portare all'appuntamento un familiare o un amico come ulteriore uditorio e raccomando ai pazienti di tenere un registro delle cose che li preoccupano, in modo da poter parlare delle loro preoccupazioni con il medico e ottenere le cure di cui hanno bisogno. È importante anche ascoltare. A volte l'ansia di fare domande è così grande che una persona potrebbe non sentire o elaborare la risposta.

D: Qual è il modo migliore in cui i pazienti possono informarsi sul loro specifico tipo di cancro?

R: Le persone hanno a disposizione molte risorse per saperne di più sulla diagnosi e sul trattamento. Suggerirei di rivolgersi innanzitutto all'équipe sanitaria, che spesso ha a disposizione servizi e risorse che possono essere d'aiuto. Inoltre, i team sanitari spesso conoscono le risorse più utili e accurate per un particolare tipo di cancro.

Perché l'autocura è importante

Anche se la salute fisica può sembrare la priorità, è importante prendersi cura anche delle proprie emozioni. Prendetevi il tempo di elaborare le cose come vengono, non c'è un modo giusto o sbagliato di sentirsi.

Ogni esperienza di cancro è diversa, ma è comune che le persone provino sentimenti di stress, ansia o preoccupazione. Potreste sentirvi irritabili o arrabbiati, avere problemi di concentrazione o iniziare a percepire in modo diverso il vostro aspetto. Quando questi sentimenti si manifestano, è possibile affrontarli positivamente facendo qualcosa per darsi pace.

Potrebbe essere così:

  • Condividere i propri sentimenti o le proprie paure con un amico fidato.

  • Assicurarsi di dormire a sufficienza

  • Dedicare del tempo alla meditazione o al diario

  • Creare una routine per se stessi

  • Uscire nella natura

  • Rivolgersi a un terapeuta o a un assistente sociale

  • Esprimersi in modi creativi, come dipingere o ballare

  • Partecipare a un gruppo di sostegno

  • Fare esercizio fisico in un modo che vi faccia sentire bene

Ricordate di essere pazienti con voi stessi in questo momento.

Per saperne di più sulla diagnosi, sul percorso di cura e sulla ricerca del sostegno necessario, visitate Mercks YourCancerStory.com/emotional-health

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