L'acne colpisce adolescenti e adulti. Scoprite quali sono gli errori di trattamento dell'acne che vi impediscono di avere una carnagione chiara.
I brufoli non sono solo per gli adolescenti. L'acne può essere presente anche a 30, 40 e oltre anni. Infatti, il 15% delle donne adulte soffre di acne. Come quando si era più giovani, le cause sono gli ormoni, lo stress e i pori ostruiti da olio, cellule della pelle e batteri.
Esistono molte opzioni di trattamento, dalla farmacia allo studio del dermatologo. Ma non volete che la vostra ricerca di una pelle pulita faccia più male che bene. Assicuratevi di evitare questi comuni errori di trattamento.
Esagerare con i lavaggi o gli scrub
Molte persone affette da acne ritengono di dover lavare vigorosamente il viso. Ma questo può irritare la pelle, rendendo più difficile l'uso dei farmaci antiacne da banco o da prescrizione. Non utilizzate scrub per l'acne che potrebbero causare una maggiore infiammazione e non utilizzate detergenti che privano il viso dei suoi oli naturali.
Quando la pelle è secca e infiammata, è più difficile tollerare i farmaci per l'acne e questo è in definitiva controproducente, afferma Maral Skelsey, direttore della chirurgia dermatologica del Georgetown University Medical Center.
La maggior parte delle persone, a meno che non siano molto sudate dopo lo sport o altre attività, ha bisogno di lavarsi il viso solo due volte al giorno.
Saltate gli scrub e le saponette e utilizzate invece un detergente delicato al mattino e alla sera.
Spremere i brufoli
La tentazione di far scoppiare quel brufolo può essere forte, ma non fatelo. Potrebbe provocare una cicatrice o un'infezione, o peggiorare la situazione. Le pustole e le papule dell'acne possono estendersi in profondità nella pelle e schiacciarle può causare arrossamenti a lungo termine e una depressione permanente della pelle. Può anche portare a breve termine a un'infezione e a un brufolo ancora più grande, dice Skelsey. Se proprio non riuscite a lasciar stare quel brufolo, provate a fare un impacco caldo (non bollente) per incoraggiare il brufolo a guarire più velocemente.
Evitare la crema idratante
La pelle a tendenza acneica può essere secca, soprattutto se si usano i retinoidi per trattarla. Ma molte persone affette da acne sono diffidenti nell'uso di creme idratanti per paura che peggiorino i loro focolai. Utilizzate una crema idratante non comedogenica per mantenere la pelle sana mentre trattate l'acne. (I prodotti non comedogenici non ostruiscono i pori).
Saltare la protezione solare
È un grave errore per molte ragioni, dice Skelsey. Innanzitutto, la pelle ha bisogno di protezione dai raggi UV del sole. E alcuni farmaci per l'acne rendono la pelle più soggetta a scottature.
Come per le creme idratanti per il viso, esistono molti filtri solari non comedogenici. Alcuni sono studiati appositamente per la pelle a tendenza acneica. Indossate quindi ogni giorno una protezione solare ad ampio spettro con SPF 30 o superiore.
Non trattare la forfora
Non dimenticatevi del vostro cuoio capelluto. La forfora non trattata (alias dermatite seborroica) è una causa subdola dell'acne. Utilizzate uno shampoo antiforfora senza profumo con zinco, ketoconazolo o acido salicilico per eliminare le scaglie sul cuoio capelluto e i focolai sulla pelle.
Uso eccessivo di perossido di benzoile
È ancora possibile utilizzare questo ingrediente antibatterico che colpisce i batteri che causano l'acne e l'infiammazione. Ma controllate la dose che vi viene somministrata. Gli studi dimostrano che i prodotti con concentrazioni inferiori di perossido di benzoile sono altrettanto efficaci di quelli con dosi più elevate. La differenza è che dosi più basse, come il 3% invece del 10%, eliminano i brufoli senza seccare e irritare la pelle.
Interruzione del trattamento troppo presto
Alcuni prodotti dichiarano di ottenere risultati da un giorno all'altro, ma non bisogna credere a queste affermazioni. Il trattamento dell'acne non si risolve in 24 ore. I programmi a casa richiedono 6-8 settimane per vedere i miglioramenti. E dopo che la carnagione si è schiarita, gli esperti suggeriscono di continuare a seguire la routine per prevenire futuri focolai. Un dermatologo può dirvi quando potete smettere di usare i trattamenti per l'acne sulla vostra pelle.