Scoprite i pro e i contro di provare rimedi casalinghi come sciacqui con acqua salata o erbe per trattare le gengive sanguinanti.
Forse avete evitato le foto di gruppo o addirittura evitato lo specchio. Il motivo? Avete difficoltà a sfoggiare un sorriso a causa di gengive gonfie, tenere e sanguinanti.
Il modo migliore per affrontare il problema è lavare i denti e passare il filo interdentale e fare visite regolari dal dentista. Ma si possono anche provare alcuni rimedi casalinghi, come sciacqui con acqua salata o prodotti a base di erbe.
Cosa possono e non possono fare i rimedi casalinghi
I motivi per cui le gengive possono sanguinare sono molteplici, ma una causa comune è la gengivite, una forma lieve di malattia gengivale.
Si verifica quando la placca, una pellicola appiccicosa fatta di batteri, si accumula sui denti a causa degli amidi e degli zuccheri contenuti nei cibi. Se rimane sui denti per più di qualche giorno, può indurirsi sotto le gengive e formare una sostanza chiamata tartaro. Con il passare del tempo, questo può portare a carie e malattie gengivali, per cui potrebbe essere necessaria la pulizia dei denti da parte del dentista per evitare problemi gravi.
I rimedi casalinghi possono aiutare a far sanguinare le gengive, ma non sono una panacea. "In parte si può fare da soli, in parte è impossibile", dice Craig Zunka, DDS, dentista di Front Royal, VA, ed ex presidente dell'Associazione dentale olistica. "Non è perché non abbiamo buoni rimedi casalinghi da usare. È perché non c'è un buon sistema di somministrazione e non si sa come arrivare sotto la gengiva, dove inizia la malattia".
Zunka afferma che il risciacquo con qualsiasi rimedio casalingo può arrivare solo a 3 millimetri di profondità sotto le gengive. "Ma le persone affette da malattie gengivali sviluppano piccole tasche intorno ai denti che superano di gran lunga i 3 millimetri", afferma. "La media è di circa 5-6 e, se la malattia è avanzata, può arrivare a 7-9".
Per arrivare così in profondità sotto il bordo gengivale, non ci si può affidare solo al risciacquo con i rimedi, dice Zunka. Suggerisce di utilizzare uno strumento chiamato "irrigatore", che può aiutare a diffondere la sostanza utilizzata in quelle tasche profonde.
Il modo migliore per mantenere la bocca sana è lavare i denti e passare il filo interdentale, fare sciacqui quotidiani con un collutorio antibatterico e rispettare gli appuntamenti con il dentista. L'aggiunta di alcuni trattamenti naturali a questa routine può offrire alcuni benefici, ma i risultati possono variare da persona a persona.
"Niente sostituisce la visita dal dentista, ma sì, i rimedi casalinghi possono valere la pena di essere provati", dice Mimi Leung, igienista dentale a San Francisco. "Di solito sono fatti con qualcosa di facile da reperire e naturale. E se non si notano miglioramenti, si può sempre tornare dal dentista per un trattamento consigliato".
"Qualsiasi cosa si faccia aiuta", dice Zunka. "E i rimedi casalinghi possono essere davvero efficaci, soprattutto se si è in grado di prelevare un campione dei batteri che si trovano sotto le gengive e di utilizzare trattamenti specifici per quei batteri".
Collaborate con il vostro dentista, che potrà individuare il tipo di batteri presenti e tenere traccia dei vostri progressi. Questo può migliorare le probabilità di raggiungere gli obiettivi di salute delle gengive.
Acqua salata
Zunka dice che il risciacquo con acqua salata è un buon rimedio casalingo antico che asciuga i batteri. Per ottenere il massimo dalla soluzione di acqua salata, suggerisce di aggiungere altri due ingredienti: bicarbonato di sodio e perossido di idrogeno. Questi aiutano a distruggere i batteri e a pulire l'area.
"Prendete un piccolo contenitore Tupperware e fate una miscela 50/50 di sale e bicarbonato di sodio", dice Zunka. "Poi immergete lo spazzolino nel perossido di idrogeno, massaggiate le gengive e lavate i denti".
Leung concorda sul fatto che l'acqua salata può essere utile, ma mette in guardia le persone con determinate condizioni di salute. "L'acqua salata può aiutare a lenire i tessuti, ma bisogna fare attenzione nei pazienti con pressione alta", dice Leung. L'acqua troppo salata può irritare i tessuti della bocca, quindi bisogna iniziare con una piccola quantità.
Estrazione dell'olio
Negli ultimi anni si è discusso molto sui possibili benefici per la salute di un'antica pratica nota come oil pulling. Questa pratica consiste nel far scorrere l'olio in bocca per un certo periodo di tempo per trattare condizioni che vanno dall'emicrania al diabete. Alcuni lo usano per aiutare le gengive che sanguinano.
L'American Dental Association afferma che non ci sono prove sufficienti a sostegno dell'uso dell'oil pulling per il trattamento della gengivite. Una manciata di studi, tuttavia, dimostra che potrebbero esserci dei benefici.
Per l'oil pulling, molte persone fanno sciacqui con un olio alimentare come quello di sesamo, oliva, cocco o girasole per un tempo variabile da 1 a 20 minuti. Parlate con il vostro dentista prima di provarlo.
Latticini e cibi croccanti
I prodotti lattiero-caseari contengono calcio, un nutriente che rafforza i denti. Uno studio del 2008 pubblicato sul Journal of Periodontology ha rilevato che le persone che mangiavano regolarmente prodotti caseari come latte, formaggio e yogurt avevano meno problemi alle gengive.
Anche uno spuntino a base di carote e sedano può essere d'aiuto, ma potrebbe essere dovuto al loro fattore di croccantezza, piuttosto che alle sostanze nutritive che contengono.
"I cibi croccanti possono aiutare a rimuovere la placca dai denti, ma non ho trovato nulla di specifico sulla vitamina A contenuta nelle carote", dice Zunka.
Inoltre, quando si mastica, la bocca produce più saliva, che lava via le particelle di cibo e gli acidi che possono causare danni. Le verdure sono anche povere di zuccheri e ricche di acqua e fibre, che aiutano a pulire i denti.
Erbe e oli
Alcune ricerche suggeriscono che gli sciacqui con alcune erbe e oli possono aiutare a ridurre i batteri e l'infiammazione della bocca.
Zunka dice che esiste un prodotto venduto al banco che contiene oli di menta piperita, timo rosso, corteccia di cannella, Eucalyptus globulus e lavanda, oltre a estratti di erbe come l'echinacea. Alcuni ricercatori sostengono che possa contribuire a ridurre la placca e l'infiammazione gengivale.
Zunka raccomanda anche un'erba chiamata calendula, comunemente nota come calendula, per le gengive doloranti. Alcune prove suggeriscono che sia utile per combattere la placca e la gengivite.
L'arnica è un buon rimedio per le gengive irritate, ma aggiunge che è meglio diluire le soluzioni più potenti, come l'olio di origano puro, perché possono danneggiare i tessuti se utilizzate a pieno regime.