Allergie all'edera velenosa, alla quercia e al sommacco: Sintomi, diagnosi, trattamento

Il medico fornisce informazioni sulle allergie alle piante velenose - edera velenosa, quercia e sommacco - e sul loro trattamento.

L'urushiol si trova in tutte le parti di queste piante, comprese le foglie, gli steli e le radici, ed è presente anche dopo la morte della pianta. L'urushiol viene assorbito rapidamente dalla pelle. Può anche essere inalato se le piante velenose vengono bruciate. Il fumo può esporre alla sostanza chimica non solo la pelle, ma anche i passaggi nasali, la gola e i polmoni. L'urushiol inalato può causare una reazione allergica molto grave.

L'eruzione cutanea provocata dalle piante velenose è una forma di dermatite allergica da contatto. (La pelle non è automaticamente sensibile all'urushiol. La sensibilità si sviluppa dopo l'esposizione della pelle alla sostanza. Quando viene esposta inizialmente all'urushiol, la pelle avverte il sistema immunitario della presenza della sostanza chimica irritante. Tuttavia, è comune che non si verifichi alcuna reazione visibile la prima volta che una persona entra in contatto con una pianta velenosa. Il sistema immunitario prepara quindi una reazione difensiva per la prossima volta che la pelle incontra la sostanza. Questo sensibilizza la pelle in modo che un nuovo contatto con l'urushiol provochi una reazione allergica.

L'edera velenosa, la quercia velenosa e il sommacco velenoso sono presenti nella maggior parte delle aree degli Stati Uniti, ad eccezione dell'Alaska, delle Hawaii e dei deserti del sud-ovest. In alcune aree del Paese (Est, Midwest e Sud), l'edera velenosa cresce sotto forma di vite. Negli Stati Uniti settentrionali e occidentali, e intorno ai Grandi Laghi, cresce come arbusto. Ogni foglia dell'edera velenosa ha tre foglioline.

La quercia velenosa assomiglia molto all'edera velenosa, anche se di solito è più arbustiva e le sue foglie hanno una forma simile a quella delle querce. La parte inferiore delle foglie è sempre di un verde molto più chiaro rispetto alla superficie ed è ricoperta di peli. La quercia velenosa è più comune negli Stati Uniti occidentali.

Il sommacco velenoso cresce come un arbusto legnoso, con ogni stelo contenente da 7 a 13 foglie disposte a coppie. Il sommacco velenoso si distingue dal sommacco innocuo per i grappoli pendenti di bacche verdi. Il sommacco innocuo ha grappoli di bacche rosse ed erette. Il sommacco velenoso è più comune nelle zone umide e paludose.

Quali sono i sintomi di una reazione alle piante velenose?

I sintomi di una reazione alle piante velenose sono simili, perché tutte contengono la stessa sostanza chimica, l'urushiol. I sintomi si manifestano generalmente nelle seguenti fasi:

  • La pelle diventa rossa e pruriginosa.

  • Sulla pelle compare un'eruzione cutanea, spesso in forma di strisce o chiazze, nel punto in cui la pianta è entrata in contatto con la pelle.

  • L'eruzione cutanea si sviluppa in protuberanze rosse, chiamate papule, o in vesciche grandi e trasudanti.

  • Quanto sono comuni le allergie alle piante velenose?

    L'edera velenosa, la quercia velenosa e il sommacco velenoso sono tre delle cause più comuni di dermatite allergica da contatto in Nord America. Alcuni esperti stimano che tre persone su quattro siano sensibili alle sostanze chimiche presenti in queste piante, anche se il grado di sensibilità varia. Alcune persone sono molto sensibili e hanno una reazione rapida al contatto con una piccola quantità di urushiol. Per coloro che sono meno sensibili, è necessaria l'esposizione a una grande quantità di urushiol prima che si sviluppi una reazione. I casi di allergia alle piante velenose si verificano più frequentemente durante la primavera, l'estate e l'inizio dell'autunno, quando le persone trascorrono più tempo all'aperto.

    Come viene diagnosticata l'allergia alle piante velenose?

    L'allergia a una pianta velenosa viene diagnosticata in base all'andamento tipico dei sintomi e alla comparsa dell'eruzione cutanea.

    Come vengono trattate le reazioni allergiche alle piante velenose?

    Una reazione allergica a una pianta velenosa non può essere curata, ma i sintomi possono essere trattati. Si possono fare docce fresche e applicare una lozione da banco, come la lozione alla calamina, per alleviare il prurito. Se la reazione è più grave o coinvolge le membrane mucose (membrane che si trovano negli occhi, nel naso, nella bocca e nei genitali), potrebbe essere necessaria la prescrizione di un farmaco, come il prednisone, per controllare la reazione.

    Quanto dura l'eruzione cutanea da pianta velenosa?

    La maggior parte delle eruzioni cutanee causate da edera velenosa, quercia velenosa o sommacco velenoso sono lievi e durano da cinque a 12 giorni. Nei casi più gravi, l'eruzione può durare 30 giorni o più.

    L'immunoterapia aiuta con le allergie alle piante velenose?

    L'immunoterapia non è disponibile per le allergie all'edera velenosa, alla quercia velenosa e al sommacco velenoso.

    Come si possono prevenire le reazioni alle piante velenose?

    È possibile prevenire le reazioni alle piante velenose con i seguenti consigli:

    • Imparate a riconoscere l'edera velenosa, la quercia velenosa e il sommacco velenoso ed evitate il contatto con essi.

    • Rimuovete queste piante dai dintorni della vostra casa, soprattutto nelle aree in cui potreste lavorare o giocare.

    • Quando si cammina nei boschi o si lavora in aree in cui possono crescere queste piante, coprire il più possibile la pelle indossando pantaloni lunghi, maniche lunghe, scarpe e calze.

    • Non lasciate che gli animali domestici corrano in aree boschive dove potrebbero essere esposti alle piante velenose. Possono trasportare l'urushiol a casa con il loro pelo.

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    L'eruzione cutanea da piante velenose è contagiosa?

    Molte persone pensano che un'eruzione cutanea da pianta velenosa possa essere diffusa da una parte all'altra del corpo o da persona a persona. In generale, questo non è vero. L'eruzione cutanea si può diffondere solo se si ha l'urushiol sulle mani. Inoltre, la comparsa dell'eruzione cutanea su alcune zone del corpo, in particolare quelle come le piante dei piedi, dove la pelle è più spessa, può richiedere più tempo. Questo può dare l'impressione che l'eruzione si sia diffusa da una parte all'altra del corpo. Si può essere riesposti all'urushiol anche toccando attrezzi da giardinaggio, attrezzature sportive o altri oggetti che non sono stati puliti dopo essere stati a contatto con le piante. Grattando o toccando l'eruzione cutanea e il liquido delle vesciche, l'eruzione non si diffonde perché l'urushiol non è presente nel liquido delle vesciche.

    Cosa devo fare se sono esposto a una pianta velenosa?

    Se pensate di essere stati esposti a una pianta velenosa:

    • Toglietevi i vestiti.

    • Lavare tutte le aree esposte con acqua corrente fresca. Se possibile, utilizzare acqua e sapone. Assicurarsi di pulire sotto le unghie. Nei boschi, l'acqua di un ruscello può essere un detergente efficace.

    • Lavate gli indumenti e tutti gli attrezzi da giardinaggio, da campeggio, sportivi e altri oggetti che sono entrati in contatto con le piante.

    • Fare il bagno agli animali domestici esposti alle piante.

    Quando chiamare il medico per le piante velenose?

    Se si verifica uno dei seguenti casi dopo essere stati esposti a una pianta velenosa, rivolgersi immediatamente a un medico:

    • Si manifestano i sintomi di una reazione grave, come un forte gonfiore e/o difficoltà respiratorie.

    • Si è stati esposti al fumo di combustione di edera velenosa, quercia velenosa o sommacco velenoso

    • L'eruzione cutanea copre più di un quarto del corpo

    • L'eruzione cutanea si presenta sul viso, sulle labbra, sugli occhi o sui genitali

    • Il trattamento iniziale non allevia i sintomi

    • Si sviluppa una febbre e/o l'eruzione cutanea mostra segni di infezione, come una maggiore tenerezza, pus o liquido giallo che trasuda dalle vesciche e un odore proveniente dalle vesciche stesse

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