Effetti collaterali orali dei farmaci: Gusto metallico, sanguinamento e gonfiore

Il medico spiega i comuni effetti collaterali orali dei farmaci, compresi quelli chemioterapici e psichiatrici.

In generale, i farmaci hanno lo scopo di farvi sentire meglio. Ma tutti i farmaci, sia quelli assunti per bocca che quelli iniettati, comportano un rischio di effetti collaterali e centinaia di farmaci sono noti per causare problemi alla bocca (orale). I farmaci usati per trattare il cancro, l'ipertensione, il dolore grave, la depressione, le allergie e persino il comune raffreddore possono avere un impatto negativo sulla salute dei denti. Ecco perché il vostro dentista, e non solo il vostro medico, dovrebbe sempre conoscere tutti i farmaci che state assumendo, compresi i prodotti da banco, le vitamine e gli integratori.

Di seguito sono elencati alcuni dei più comuni effetti collaterali (orali) dei farmaci sulla bocca.

Secchezza delle fauci (Xerostomia)

Alcuni farmaci possono ridurre la quantità di saliva in bocca, causando una fastidiosa secchezza delle fauci (xerostomia). Senza una quantità sufficiente di saliva, i tessuti della bocca possono irritarsi e infiammarsi. Questo aumenta il rischio di infezioni, carie e malattie gengivali.

È noto che più di 400 farmaci possono causare la secchezza delle fauci. La secchezza delle fauci è anche un effetto collaterale di alcuni farmaci chemioterapici.

Alcuni farmaci che riportano la secchezza delle fauci come effetto collaterale sono:

  • Antistaminici

  • Antidepressivi

  • Antipsicotici

  • Farmaci per il morbo di Parkinson

  • Farmaci per il morbo di Alzheimer

  • Inalatori per i polmoni

  • Alcuni farmaci per la pressione sanguigna e per il cuore, compresi gli inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), i calcio-antagonisti, i beta-bloccanti, i farmaci per il ritmo cardiaco e i diuretici

  • Farmaci per le convulsioni

  • Isotretinoina, utilizzata per il trattamento dell'acne

  • Farmaci ansiolitici

  • Farmaci anti-nausea e anti-diarroici

  • Farmaci antidolorifici narcotici

  • Scopolamina, usata per prevenire la cinetosi

  • Farmaci antispasmo

La secchezza delle fauci può essere un problema fastidioso. Tuttavia, molte volte i benefici dell'uso di un farmaco superano i rischi e il disagio della secchezza delle fauci. Bere molta acqua o masticare una gomma senza zucchero può aiutare ad alleviare i sintomi. Anche i sostituti della saliva, come quelli che si spruzzano in bocca, possono essere efficaci.

Infezione fungina

Alcuni farmaci inalatori usati per l'asma possono provocare un'infezione da lievito in bocca, chiamata candidosi orale. Sciacquare la bocca con acqua dopo aver usato un inalatore può aiutare a prevenire questo effetto collaterale.

Gonfiore delle gengive (crescita eccessiva delle gengive)

Alcuni farmaci possono causare un accumulo di tessuto gengivale, una condizione chiamata "sovracrescita gengivale". Il tessuto gengivale diventa così gonfio che inizia a crescere sopra i denti. La crescita gengivale aumenta il rischio di malattia parodontale. Il tessuto gengivale gonfio crea un ambiente favorevole ai batteri, che possono danneggiare le strutture dentali circostanti.

I farmaci che possono causare gonfiore e crescita eccessiva delle gengive includono:

  • Fenitoina, un farmaco contro le crisi epilettiche

  • Ciclosporina, un farmaco immunosoppressore spesso usato per prevenire il rigetto dei trapianti

  • Farmaci per la pressione sanguigna chiamati calcio-antagonisti, che includono nifedipina, verapamil, diltiazem e amlodipina

Gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare questo effetto collaterale. Anche la presenza di placca dentale aumenta il rischio. Una buona igiene orale e visite più frequenti dal dentista (magari ogni tre mesi) possono contribuire a ridurre le probabilità di sviluppare questa condizione.

Infiammazione della mucosa interna della bocca (mucosite)

La mucosite è un'infiammazione del tessuto umido che riveste la bocca e il tratto digestivo. Questo tessuto è chiamato membrana mucosa. La mucosite è un effetto collaterale comune del trattamento chemioterapico. I medici ritengono che alcuni farmaci chemioterapici, tra cui il metotrexato e il 5-fluorouracile, inneschino una complessa serie di cambiamenti biologici che danneggiano le cellule che compongono le membrane mucose. La mucosite provoca un gonfiore doloroso della bocca e della lingua e può provocare sanguinamento, dolore e ulcere alla bocca. Questa condizione può rendere difficile mangiare.

È più probabile che si sviluppi la mucosite dopo l'assunzione di farmaci chemioterapici se si beve alcol, si fa uso di tabacco, non ci si prende cura di denti e gengive, si è disidratati o si soffre di diabete, HIV o malattie renali.

I farmaci chemioterapici che possono causare mucosite sono:

  • alemtuzumab (Campath)

  • asparaginasi (Elspar)

  • bleomicina (Blenoxane)

  • busulfano (Myleran, Busulfex)

  • capecitabina (Xeloda)

  • carboplatino (Paraplatin)

  • ciclofosfamide (Cytoxan)

  • citarabina (Cytosar-U)

  • daunorubicina (Cerubidina)

  • docetaxel (Taxotere)

  • doxorubicina (Adriamycin)

  • epirubicina (Ellence)

  • etoposide (VePesid)

  • fluorouracile (5-FU)

  • gemcitabina (Gemzar)

  • idrossiurea (Hydrea)

  • idarubicina (Idamicina)

  • interleuchina 2 (Proleuchina)

  • irinotecan (Camptosar)

  • lomustina (CeeNU)

  • mecloretamina (Mustargen)

  • melfalan (Alkeran)

  • metotrexato (Rheumatrex)

  • mitomicina (Mutamycin)

  • mitoxantrone (Novantrone)

  • oxaliplatino (Eloxatin)

  • paclitaxel (Taxol)

  • pemetrexed (Alimta)

  • pentostatina (Nipent)

  • procarbazina (Matulane)

  • tiotepa (Thioplex)

  • topotecan (Hycamtin)

  • trastuzumab (Herceptin)

  • tretinoina (Vesanoid)

  • vinblastina (Velban)

  • vincristina (Oncovin)

Piaghe della bocca (ulcere)

Per afta si intende una ferita aperta (ulcerata) che si verifica all'interno della bocca o sulla lingua. Le afte sono spesso paragonate a "crateri" perché presentano un foro al centro. Questo foro è in realtà una rottura del tessuto umido (membrana mucosa) che riveste la bocca. Le afte possono anche essere chiamate "afte".

I farmaci chemioterapici che causano mucosite possono provocare la comparsa di afte. Tali farmaci comprendono:

  • alemtuzumab (Campath)

  • bleomicina (Blenoxane)

  • capecitabina (Xeloda)

  • cetuximab (Erbitux)

  • docetaxel (Taxotere)

  • doxorubicina (Adriamycin)

  • epirubicina (Ellence)

  • erlotinib (Tarceva)

  • fluorouracile (5-FU)

  • metotrexato (Rheumatrex)

  • sunitinib (Sutent)

  • vincristina (Oncovin)

Altri farmaci che sono stati collegati allo sviluppo di afte sono:

  • Aspirina

  • Oro usato per trattare l'artrite reumatoide

  • Penicillina

  • Fenitoina

  • Sulfonamidi

  • Streptomicina

Cambiamenti del gusto, compreso il gusto metallico

A volte un farmaco può alterare il senso del gusto. Un'alterazione della capacità dell'organismo di percepire i sapori è chiamata disgeusia. Alcuni farmaci possono dare un sapore diverso al cibo, oppure possono causare un sapore metallico, salato o amaro in bocca. Le alterazioni del gusto sono particolarmente comuni tra i pazienti anziani che assumono più farmaci.

Di solito le alterazioni del gusto sono temporanee e scompaiono quando si interrompe l'assunzione del farmaco.

I farmaci chemioterapici, tra cui il metotrexato e la doxorubicina, sono una causa comune di alterazioni del gusto.

Molti altri farmaci sono stati collegati ad alterazioni del gusto. Tra questi vi sono:

Farmaci per le allergie (antistaminici)

  • clorfeniramina maleato

Antibiotici

  • ampicillina

  • bleomicina

  • cefamandole

  • levofloxacina (Levaquin)

  • lincomicina

  • tetracicline

Antimicotici

  • amfotericina B

  • griseofulvina

  • metronidazolo

Antipsicotici

  • litio

  • trifluoperazina

Farmaci per l'asma

  • bamifillina

Bifosfonati

  • etidronato

Farmaci per la pressione sanguigna

  • captopril, un ACE-inibitore

  • diltiazem, un calcio-antagonista

  • enalapril, un ACE-inibitore

Anticoagulanti

  • dipiridamolo

Farmaci per la riduzione del colesterolo

  • clofibrato

Corticosteroidi (usati per trattare l'infiammazione)

  • desametasone (DMSO)

  • idrocortisone

Farmaci per il diabete

  • glipizide

Diuretici

  • amiloride

  • acido etacrinico

Farmaci per il glaucoma

  • Acetazolamide

Farmaci per la gotta

  • allopurinolo

  • colchicina

Farmaci per il cuore

  • cerotto alla nitroglicerina

Farmaci per l'anemia da carenza di ferro

  • sorbitex di ferro (somministrato per iniezione)

Rilassanti muscolari

  • baclofene

  • clormezanone

Farmaci per il morbo di Parkinson

  • levodopa

Trattamenti dell'artrite reumatoide

  • oro

Farmaci per le convulsioni

  • carbamazepina

  • fenitoina

Farmaci per la tiroide

  • carbimazolo

  • metimazolo

Farmaci per il rigetto del trapianto

  • azatioprina

Farmaci per la tubercolosi

  • Etambutolo

Prodotti per la cessazione del fumo

  • cerotto cutaneo alla nicotina

Stimolanti

  • anfetamina

Decadenza del dente

L'uso prolungato di farmaci zuccherati può portare alla carie. Lo zucchero è un ingrediente aggiunto in molti tipi di farmaci, dalle vitamine alle gocce per la tosse, dagli antiacidi agli sciroppi. Sciacquate la bocca dopo aver usato questi prodotti o chiedete al medico o al farmacista se esiste un'alternativa senza zucchero.

Decolorazione dei denti

Negli anni '50 i medici scoprirono che l'uso di antibiotici a base di tetraciclina durante la gravidanza portava a denti di colore marrone nei bambini. Quando una persona assume tetraciclina, una parte del farmaco si deposita nel calcio che l'organismo utilizza per costruire i denti. Quando i denti crescono, sono di colore giallastro e diventano gradualmente marroni se esposti alla luce del sole.

La tetraciclina, tuttavia, non causa lo scolorimento dei denti se viene assunta dopo che tutti i denti si sono formati. Provoca un cambiamento nel colore dei denti solo se il farmaco viene assunto prima della formazione dei denti primari o secondari.

Oggi la tetraciclina e gli antibiotici correlati non sono raccomandati durante la gravidanza o nei bambini piccoli (sotto gli 8 anni) i cui denti si stanno ancora formando.

Si ritiene che altri farmaci influenzino i materiali presenti nei o sui denti esistenti, causando la formazione di macchie.

I seguenti farmaci possono causare una colorazione marrone, giallo-marrone o grigia dei denti:

  • amoxicillina-clavulanato (Augmentin), un antibiotico utilizzato per il trattamento di diverse infezioni batteriche

  • clorexidina, un antisettico/disinfettante

  • doxiciclina, un antibiotico correlato alla tetraciclina che viene spesso usato per trattare l'acne

  • tetraciclina, un antibiotico usato per trattare l'acne e alcune infezioni respiratorie

Una quantità eccessiva di fluoro (presente in alcune vitamine masticabili, dentifrici e collutori) può portare a striature bianche sullo smalto dei denti o a una colorazione biancastra-marrone. Nei casi più gravi, l'eccesso di fluoro (chiamato fluorosi) può portare a denti permanentemente macchiati di marrone.

I seguenti farmaci possono causare un colore verdastro o grigio-blu:

  • ciprofloxacina (Cipro), un antibiotico noto come chinolone

  • minociclina, un antibiotico correlato alla tetraciclina

I sali di ferro assunti per bocca possono portare a denti neri.

Hot