Evitare alcuni alimenti potrebbe aiutarvi a gestire i sintomi della sclerosi multipla (SM)? Secondo gli esperti, prestare molta attenzione a ciò che si mangia gioca un ruolo fondamentale nella gestione della SM e della salute generale.
Le persone che hanno risposto hanno accusato una serie di alimenti e ingredienti di farli sentire peggio, come lo zucchero, i latticini, il glutine (proteine presenti nel grano e in alcuni altri cereali) e altri ancora. Secondo molti, eliminare gli alimenti colpevoli aiuta a prevenire le ricadute.
Può anche essere vero che alcune persone si sentano meglio quando stanno alla larga da certi piatti. Ma gli esperti sostengono che la completa scomparsa dei sintomi grazie all'eliminazione di determinati alimenti è molto meno sicura. Tuttavia, prestare molta attenzione a ciò che si mangia gioca un ruolo fondamentale nella gestione della SM e della propria salute generale.
Molte diete, poche prove
Se avete la SM e avete cercato online consigli su cosa mangiare e quali cibi evitare, sapete che le opinioni su queste domande non mancano. Uno studio del 2019 condotto da ricercatori australiani ha trovato almeno 32 siti web che offrono consigli dietetici per le persone con SM. Oltre a raccomandare alimenti specifici, questi piani alimentari mettevano in guardia da una serie di presunti fattori scatenanti la SM, tra cui i latticini, il glutine, i grassi saturi e lo zucchero raffinato.
Purtroppo, ci sono poche prove che seguire una di queste diete restrittive possa migliorare i sintomi. Non esiste una dieta che sia stata scientificamente provata come efficace per la gestione della SM, afferma Julie Fiol, infermiera diplomata e direttore delle informazioni sulla SM per la National Multiple Sclerosis Society. Afferma che gli scienziati sono molto interessati al legame tra alimentazione e sclerosi multipla e che l'associazione sta aggiornando i propri consigli dietetici. Ma sottolinea che qualsiasi dieta che richieda l'omissione di determinati alimenti o gruppi di alimenti non è basata sulla scienza.
Peggio ancora, alcune diete restrittive promosse come utili per le persone con SM potrebbero ritorcersi contro, afferma Whitney Linsenmeyer, PhD, dietista e portavoce dell'Academy of Nutrition and Dietetics. Cita il cosiddetto Protocollo Wahls come esempio. Esso omette i latticini, le uova, i cereali, i legumi e alcune verdure, tutti alimenti altamente nutritivi.
Alcune persone con SM finiscono per ridurre alcuni alimenti perché non riescono a muoversi bene o sono affaticate, il che rende difficile fare la spesa e cucinare i piatti che preferiscono. Queste persone non hanno bisogno di eliminare altri gruppi di alimenti, dice l'esperta. In questo modo potrebbero avere maggiori probabilità di non assumere le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
Dovreste seguire la dieta cheto?
Un piano alimentare popolare per la perdita di peso che ha guadagnato interesse per il controllo della SM è la cosiddetta dieta chetogenica (keto), che prevede una rigorosa limitazione dei carboidrati, compresi frutta, verdura e alimenti amidacei come pane e pasta. La riduzione dei carboidrati, che sono una fonte di energia fondamentale, induce l'organismo a produrre altre fonti di carburante chiamate chetoni. Secondo una teoria, i chetoni possono proteggere i nervi e prevenire le infiammazioni.
Ricercatori tedeschi stanno studiando se l'adozione della dieta keto possa giovare alle persone affette dalla forma più comune di SM, chiamata SM recidivante-remittente. Al momento, però, non ci sono prove concrete che l'adozione della dieta chetogenica possa ridurre i sintomi della SM. Inoltre, le persone che seguono la dieta keto devono assumere integratori vitaminici per compensare tutti i nutrienti che mancano. Inoltre, alcune persone hanno riportato effetti collaterali indesiderati, come problemi di stomaco e pancreatite (un'infiammazione del pancreas) durante la dieta.
Idea giusta, ragione sbagliata
Ridurre alcune cose può aiutare ad alleviare i sintomi specifici della SM. Per esempio, almeno l'80% delle persone con SM ha problemi alla vescica. Alcuni liquidi possono irritare la vescica, peggiorandone la funzionalità, spiega Fiol, che indica come colpevoli comuni le bevande contenenti caffeina, l'alcol e le bevande dolcificate artificialmente.
Nel frattempo, alcuni gruppi di alimenti spesso accusati di causare ricadute e peggiorare la SM potrebbero essere da evitare o almeno da mangiare meno. Tuttavia, anche se non ci sono molte prove che la riduzione di questi alimenti migliori i sintomi della SM, è probabile che ciò aumenti la salute generale.
Per esempio, una dieta per le persone con SM in vigore dagli anni Cinquanta limita drasticamente i grassi saturi, quelli che si trovano nel latte intero, nel burro, nel formaggio e nella carne rossa. Un'altra teoria sostiene che il sodio, la principale sostanza chimica contenuta nel sale, peggiora la SM, per cui bisognerebbe evitare gli alimenti con livelli elevati, come gli affettati, le zuppe in scatola e i fast food.
Non ci sono prove sufficienti che i grassi saturi o il sodio abbiano un effetto diretto sui sintomi della SM, dice Linsenmeyer, che è anche assistente alla cattedra di nutrizione della Saint Louis University. D'altra parte, osserva, le diete ricche di grassi saturi e di sodio sono associate a condizioni mediche gravi come le malattie cardiache, l'ipertensione e il diabete, tutti fattori che colpiscono anche le persone con SM.
Linsenmeyer sottolinea che le raccomandazioni attuali sono di limitare i grassi saturi a meno del 10% delle calorie giornaliere e di mantenere il sodio sotto i 2.300 milligrammi al giorno. Seguire queste strategie può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di ipertensione per le persone con SM, aggiunge, ma molti americani superano di gran lunga questi livelli.
Allo stesso modo, alle persone con SM viene talvolta consigliato di evitare gli alimenti che favoriscono l'infiammazione, adottando piani alimentari come la dieta mediterranea, che limita la carne rossa, i latticini e gli alimenti zuccherati. Ma le prove che la dieta mediterranea allevi i sintomi della SM sono limitate a un piccolo studio, dice Fiol, quindi la giuria non è ancora pronta. Ma una dieta antinfiammatoria può contribuire a ridurre il rischio di altre condizioni di salute, come le malattie cardiovascolari e il diabete.
Se siete decisi a scegliere una categoria da evitare, secondo Fiol, scegliete gli alimenti trasformati, come le cene surgelate e gli snack confezionati, che tendono a essere carichi di grassi non salutari, sodio e zuccheri aggiunti. Sostituite i cereali raffinati, come il pane bianco, con varietà integrali, come le pagnotte 100% integrali. E concentratevi su alimenti nutrienti da includere nella vostra dieta, come frutta e verdura fresca e colorata.