Chi ha la SM sa che i sintomi possono comparire in qualsiasi momento. Ma come si fa a sapere se quello che si prova è un attacco?
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Come si fa a sapere se si tratta di una riacutizzazione?
Segni di un attacco di SM
Durante un attacco, alcuni sintomi già presenti possono peggiorare, oppure se ne possono presentare di nuovi.
Questi possono essere:
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Stanchezza
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Vertigini
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Problemi di equilibrio e coordinazione
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Problemi di vista
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Problemi con la vescica
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Sensazione di intorpidimento o formicolio (spilli e aghi)
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Problemi di memoria
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Problemi di concentrazione
Si tratta di una ricaduta se:
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Non si sono avuti sintomi per almeno 30 giorni prima dell'inizio di quelli attuali. In caso contrario, i sintomi fanno ancora parte della riacutizzazione precedente.
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Durano almeno 24 ore. Ma non aspettate a chiamare il medico se i sintomi sono molto gravi, anche se non è passato un giorno. (Per esempio: sei così debole che non riesci a muoverti)?
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Non c'è un fattore scatenante ovvio, come il surriscaldamento.
Non tutti i sintomi sono segno di una ricaduta. Se i sintomi durano meno di 48 ore, è possibile che si sia verificata una pseudo-esacerbazione. È quando si avvertono temporaneamente i sintomi. Di solito è causata da un'infezione sistemica o dallo stress e non provoca nuove lesioni cerebrali.
Tenete presente che se avete anche solo un po' di febbre, potrebbe essere il segno di un'infezione. Anche questo può causare problemi simili a quelli che si possono avvertire in caso di ricaduta.
Cosa fare
Se pensate di avere una ricaduta, chiamate subito il vostro medico della SM, anche se non pensate che sia grave. Vi chiederà i sintomi, da quanto tempo li avete, se siete stati malati e se avete cambiato qualche farmaco.
Una ricaduta non richiede necessariamente un trattamento. In alcuni casi, i sintomi si attenuano da soli. Tuttavia, il fatto di averne una può aiutare il medico a decidere come trattarla in futuro.
Ogni persona è diversa dall'altra, quindi può essere difficile individuare cosa può scatenare una ricaduta. Man mano che si acquisisce familiarità con l'effetto del disturbo, sarà più facile riconoscere i sintomi e sapere come comportarsi.
