Scoprite cos'è l'autoefficacia, compresi i benefici dell'autoefficacia, la differenza tra autoefficacia e autostima e altro ancora.
L'idea di una teoria dell'autoefficacia è stata proposta per la prima volta negli anni '60 da Albert Bandura, un professore di psicologia di Stanford specializzato in psicologia dello sviluppo e dell'educazione. Egli introdusse l'autoefficacia come uno dei processi di realizzazione degli obiettivi nella teoria cognitiva sociale, una teoria dell'apprendimento basata su alcune osservazioni?
Altri processi di realizzazione degli obiettivi, oltre all'autoefficacia, includono l'auto-osservazione, l'auto-valutazione e l'auto-reazione.
Esempi di autoefficacia
L'autoefficacia è correlata alla fiducia in se stessi e si concentra sulla convinzione di una persona di essere in grado di svolgere compiti e di avere successo. Il concetto centrale della teoria dell'autoefficacia è che le persone sono più propense a impegnarsi in attività per le quali hanno un'elevata autoefficacia, mentre sono meno propense a impegnarsi in attività per le quali non ce l'hanno.
Per esempio, supponiamo che un'azienda chieda a due suoi dipendenti, A e B, di preparare un grafico di alta qualità per una presentazione alla prossima conferenza. Il dipendente A ha molta competenza ed esperienza nella creazione di grafici, ma non è sicuro di poterne creare di alta qualità. Il dipendente B, invece, ha poche conoscenze e nessuna esperienza nella creazione di grafici, ma è sicuro di poter creare un grafico di alta qualità per la presentazione alla conferenza?
Il dipendente A esita a creare il grafico e informa il suo supervisore che non intende accettare il compito. Il collaboratore B accetta l'incarico e dedica molto tempo alla ricerca di come realizzarlo, poiché è motivato e fiducioso. Alla fine, il collaboratore B crea il grafico e lo presenta alla conferenza. Il supervisore dà al dipendente B una promozione per averla realizzata, mentre il dipendente A, più esperto, non riceve nulla.
In poche parole, se si ha un alto livello di autoefficacia, è più probabile portare a termine i compiti. L'autoefficacia influisce sulla motivazione, sulla capacità di apprendimento e sul rendimento.
Quali sono i fattori coinvolti nell'autoefficacia?
Esistono quattro influenze principali sull'autoefficacia. Queste includono:?
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Padronanza delle esperienze? Si riferisce alle opportunità di apprendimento che si presentano quando si affronta una nuova sfida e si ha successo. Quando si svolge bene un compito, si può sviluppare una convinzione personale più forte. Questo avviene perché, esercitando le competenze per lavorare a un progetto, si insegna inconsciamente a se stessi che si è in grado di apprendere nuovi talenti. Il fallimento può avere l'effetto opposto, ma soprattutto se non si ha un forte senso di autoefficacia.
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Modelli sociali. Vedere persone con un alto livello di autoefficacia avere successo grazie ai loro sforzi può ispirarvi a credere che anche voi possiate avere successo. Quando vedete i vostri modelli di riferimento avere successo nei progetti, è probabile che anche voi acquisiate alcune buone caratteristiche. Chiunque nella vostra vita può essere un modello positivo.?
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Esperienze immaginarie. Visualizzare il proprio comportamento di successo in una determinata situazione può aiutare a costruire alti livelli di autoefficacia. Quando si immagina di avere successo, si può impostare la mente in modo da credere che il successo sia l'unico risultato.
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Stati emotivi e fisiologici. Si può pensare di riuscire in un compito in base a come ci si sente psicologicamente o fisicamente. Di conseguenza, imparare a regolare l'ansia e l'umore, soprattutto quando si affrontano delle sfide, può aiutare a migliorare la propria autoefficacia. Potreste sentirvi motivati a fare bene se imparate ad affrontare meglio le situazioni difficili.
Come migliorare l'autoefficacia
Le vostre capacità non sono fisse. In alcuni casi, le vostre prestazioni potrebbero sorprendervi, e non sempre piacevolmente. Tuttavia, se avete un'elevata autoefficacia, potete facilmente riprendervi da un insuccesso, perché vi concentrerete su come gestirlo anziché lasciarlo preoccupare.
Per costruire un'elevata autoefficacia, prendete in considerazione le seguenti azioni:?
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Cercate un modello tra pari.?Cercate di imparare dai vostri coetanei, soprattutto se la loro buona condotta li porta al successo. Potreste aver sperimentato un modello di ruolo fin da piccoli. Per esempio, gli insegnanti, i genitori, i tutori o i fratelli potrebbero aver dato il buon esempio durante la vostra educazione. Il role modeling o peer modeling non funziona solo per i bambini, ma può essere applicato a qualsiasi età?
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Ottenere un feedback.?Non date sempre per scontato che nessun feedback sia un ottimo feedback. Ricevere un feedback chiaro e conciso può aiutare a costruire un'elevata autoefficacia. Per esempio, se siete un dipendente che non riceve feedback sul vostro lavoro, potreste essere confusi se continuare a fare quello che state facendo o se dovete cambiare qualcosa. In queste situazioni, chiedere consiglio ai colleghi o ai supervisori potrebbe essere una buona idea.
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Partecipazione: la partecipazione in qualsiasi ambiente vi renderà più impegnati e attivi. A seconda di come rispondono le persone vicine, si può sviluppare un'elevata autoefficacia facendo partecipare gli altri. Ad esempio, gli studenti che partecipano di più a una lezione tendono a imparare di più, a sviluppare capacità di pensiero critico e ad acquisire sicurezza.
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Permettete alle persone di fare le proprie scelte.?Indipendentemente dal risultato, positivo o negativo, permettete alle persone di prendere le proprie decisioni. Essere più responsabili vi aiuterà a costruire un'elevata autoefficacia.
Benefici dell'autoefficacia
L'autoefficacia ha un'influenza significativa in campi come l'istruzione, la ricerca e la pratica medica.
I benefici dell'autoefficacia includono:
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Resilienza allo stress: un alto livello di autoefficacia può aiutare a cambiare la prospettiva su questioni stressanti. Invece di lasciare che il dubbio su se stessi vi disturbi nei momenti di stress, potreste essere ispirati a sviluppare soluzioni che funzionino per voi.
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Abitudini di vita sane.?Un'elevata autoefficacia può aiutare a condurre uno stile di vita sano. Per esempio, se la vostra routine di esercizi è difficile, potete trovare l'incoraggiamento interno per portarla a termine.
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Un dipendente con un'elevata autoefficacia sarà determinato ad apprendere e a svolgere bene una serie di compiti.
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Gli studenti con un'elevata autoefficacia ritengono che, se si impegnano, possono superare qualsiasi difficoltà. Uno studente con un'elevata autoefficacia creerà degli obiettivi per se stesso e impiegherà delle tattiche per aiutarlo a raggiungere tali obiettivi".
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Trattare le fobie? Potreste essere in grado di superare una fobia impegnandovi in attività che la coinvolgono. Per esempio, se avete paura dei serpenti, potreste trovare più facile affrontarli se interagite direttamente con loro (assicuratevi di evitare le specie velenose!). L'autoefficacia si sviluppa attraverso l'esperienza personale.
Autoefficacia vs Autostima
Autostima e autoefficacia non sono la stessa cosa. L'autostima riflette l'autostima, mentre l'autoefficacia è la percezione della propria capacità di raggiungere un obiettivo.
Per intenderci, potreste non essere bravi a cavalcare perché non avete mai cavalcato un cavallo prima d'ora. In questo caso, il vostro livello di abilità potrebbe essere inferiore, ma poiché non avete ancorato la vostra autostima alla capacità di andare a cavallo, la vostra autoefficacia potrebbe essere ancora elevata.