L'emicrania silente può presentare i sintomi di qualsiasi fase dell'emicrania, ma senza il classico dolore alle tempie. Scoprite di più su di essa e cosa potete fare.
Sintomi
I sintomi possono accompagnare qualsiasi fase dell'emicrania, ma senza il classico dolore alle tempie.
Durante la fase che avverte l'arrivo dell'emicrania, detta prodromo, si possono avere:
-
Diventare "iper" o irritabile
-
Avere voglie di cibo
-
Essere stanchi e sbadigliare di più
-
Sensazione di rigidità, soprattutto del collo
-
Necessità di fare pipì più spesso
-
Stitichezza o diarrea
Successivamente, la fase dell'aura dura di solito circa un'ora. È nota soprattutto per i suoi insoliti sintomi visivi, come ad esempio la visione:
-
Linee ondulate o frastagliate
-
Luci lampeggianti
-
Puntini o macchie nella visione
-
Macchie cieche
-
Visione a tunnel
Ma può anche influenzare gli altri sensi, il movimento e la parola. Potreste avere:
-
Problemi di udito, o sentire cose che non ci sono.
-
Odori o sapori strani
-
Intorpidimento, formicolio o sensazione di spilli e aghi
-
Debolezza
-
Difficoltà a ricordare o a dire una parola
Anche se la testa non fa male, un'emicrania silenziosa può influire sul corpo in altri modi:
-
Mal di stomaco o vomito
-
Vampate di calore e brividi
-
Naso chiuso o che cola
-
Vertigini o giramenti di testa (chiamate vertigini)
-
Dolore al collo o alla mascella
-
Sensibilità alla luce, ai suoni, agli odori, al tatto o al movimento
-
Confusione
In seguito, è possibile che ci si senta distrutti e si abbia la nausea anche per un giorno.
Non tutti gli attacchi di emicrania seguono lo stesso schema. Anche per la stessa persona, i sintomi possono essere imprevedibili.
Cause del dolore e dell'aura
I ricercatori considerano ora l'aura e il dolore come due fenomeni distinti.
In passato, gli esperti pensavano che l'emicrania fosse principalmente un problema di flusso sanguigno nel cervello. Ora si ritiene che il mal di testa riguardi il modo in cui le cellule nervose si attivano nel cervello e il modo in cui tale attività è correlata al flusso sanguigno.
L'aura sembra essere un caso di eccessiva stimolazione delle cellule nervose e quindi di un calo di attività nel cervello. Il calo si diffonde nello strato superiore, o corteccia, del cervello. Spesso passa dalla parte visiva del cervello (lobo occipitale) alla parte sensoriale del cervello (lobo parietale) fino alla parte uditiva del cervello (lobo temporale). Questo rispecchia i sintomi visivi, di sensazione e uditivi comuni all'emicrania.
Trigger
Le emicranie silenziose possono essere scatenate dagli stessi fattori che causano quelle dolorose. Cosa e come si mangia sono fattori scatenanti comuni, come ad esempio:
-
Caffeina
-
Alcool
-
Cioccolato
-
Noci
-
Cibi in salamoia
-
Cibi o bevande contenenti l'aminoacido tiramina, come il vino rosso e i formaggi stagionati
Potrebbe essere qualcosa che sta accadendo intorno a voi:
-
Luci luminose o tremolanti
-
Rumore forte
-
Intemperie e caldo o freddo estremo
Le variazioni dei livelli ormonali - durante le mestruazioni, la gravidanza, la menopausa o l'assunzione della pillola anticoncezionale - possono influenzare le donne.
Anche il benessere generale è importante.
-
Stress, sia fisico che emotivo
-
Mancanza di sonno
-
Pasti saltati
Diagnosi
Gli esperti di cefalea affermano che tenere un diario giornaliero è un passo importante. Cercate di tenere traccia di tutto ciò che mangiate e bevete, dei cambiamenti nel sonno o nei livelli di stress e di altri possibili fattori scatenanti. Inoltre, tenete sotto controllo i sintomi e gli orari in cui iniziano e finiscono. Il diario e l'anamnesi aiuteranno il medico a capire cosa sta succedendo.
In rari casi, i sintomi potrebbero essere il segno di un problema medico diverso e più grave, come un ictus o un'emorragia cerebrale. Per escluderli, il medico potrebbe voler effettuare altri esami, come una TAC o una risonanza magnetica, oppure sottoporvi a una visita da uno specialista chiamato neurologo.
Trattamento e prevenzione
Più di 100 farmaci possono trattare l'emicrania. Siate pronti a provare diversi farmaci per trovare quello giusto per voi. Informate il vostro medico di tutti i farmaci da prescrizione e da banco che assumete per evitare problemi di funzionamento ed effetti collaterali.
Una volta individuati i fattori scatenanti, cercate di starne alla larga. Se i sintomi sono gravi o regolari, il medico può suggerire un farmaco o un dispositivo per prevenire l'emicrania.
Mangiate bene, riposate molto, fate esercizio fisico la maggior parte dei giorni e trovate il modo di gestire lo stress.