Quando si parla di emicrania, non tutti gli esercizi sono uguali. Scoprite cosa cercare di ottenere e cosa evitare.
Quando l'esercizio fisico aiuta
In uno studio condotto su oltre 4.500 persone affette da emicrania, coloro che riuscivano a fare almeno 2 ore e mezza di esercizio fisico da moderato a vigoroso ogni settimana avevano meno emicranie rispetto a coloro che si muovevano poco o per niente. I benefici si ottengono camminando di buon passo, andando in bicicletta, facendo jogging e persino facendo pulizie pesanti, se è questo che vi piace.
Inoltre, le sessioni di sudore rilasciano endorfine e altre sostanze chimiche che influiscono direttamente sul dolore. Ma molti dei loro benefici possono essere indiretti.
Se lo stress è il fattore scatenante numero uno dell'emicrania, i problemi di sonno sono al secondo posto, afferma Julia Jones, medico neurologo dello Houston Methodist Hospital. L'attività fisica aiuta a dormire meglio e a ridurre lo stress, quindi, nella maggior parte dei pazienti affetti da emicrania, l'esercizio aiuta.
L'attività fisica può anche aiutare a perdere o mantenere il peso, e gli studi dimostrano che mantenere un peso sano riduce gli attacchi.
Quando l'esercizio fisico fa male
Quali sono gli aspetti negativi di un allenamento? Secondo Jones, un certo numero di cose che accadono in palestra o mentre ci si allena potrebbero scatenare un attacco. Lo sforzo eccessivo, le luci intense, il calore, la disidratazione o un allenamento faticoso possono provocare un'emicrania.
Il sollevamento attivo della testa e le flessioni potrebbero non essere una buona idea per le persone che soffrono di emicrania, afferma Stephen Corvini, PT, DPT, fisioterapista presso il Montefiore Medical Center di New York. Le attività ad alta intensità o faticose per la parte superiore del corpo potrebbero essere un fattore scatenante, perché potrebbero alzare troppo la pressione sanguigna.
Piuttosto che le flessioni, provate a fare dei plank o delle pressioni sul petto con dei manubri.
Trova il punto di forza
Jessica Schwartz, portavoce dell'Associazione Americana di Terapia Fisica, afferma che può essere necessario un po' di tentativi ed errori, ma è possibile trovare il punto di forza per allenarsi con l'emicrania. Provate questi suggerimenti.
Iniziate lentamente. Se soffrite di emicrania, l'esercizio fisico da leggero a moderato è di solito molto sicuro, dice Corvin.
Scambiate le attività ad alta intensità con opzioni a bassa intensità. Ad esempio, camminare a passo svelto, nuotare o andare in bicicletta su una superficie piana. Limitare l'allenamento a intervalli e il CrossFit a non più di una volta alla settimana, aggiunge Corvini.
Non fate salire troppo la frequenza cardiaca se siete sensibili all'esercizio. Se siete particolarmente sensibili all'esercizio fisico, potreste aver bisogno di mantenere la frequenza cardiaca al di sotto del 60% di quella massima, suggerisce Schwartz. Come si fa a capirlo? Usate questa formula: (220 - l'età) x .60 = 60% della frequenza cardiaca massima. Quindi, se avete 45 anni, non dovete superare i 105 battiti al minuto quando vi allenate. Potete controllare le vostre pulsazioni con le dita o usare un cardiofrequenzimetro mentre sudate. Se la frequenza cardiaca diventa troppo alta, riducete l'allenamento.
Evitate i fattori scatenanti quando vi allenate. Se la luce vi fa scattare, fatelo al mattino presto o nel tardo pomeriggio e indossate gli occhiali da sole. Evitate le palestre con luci accecanti. Se la mancanza di sonno è un problema, assicuratevi di allenarvi dopo un buon riposo notturno.
Normalizzate la vostra routine. Mangiate, dormite e fate esercizio fisico agli stessi orari ogni giorno, consiglia Jones. Questo aiuta a mantenere l'equilibrio naturale del corpo, che può aiutare a prevenire l'emicrania.
Alimentare il corpo. Rimanete idratati e mangiate proteine circa un'ora e mezza prima di andare in palestra, in piscina o sul marciapiede per mantenere stabile la glicemia.
Parlate con il vostro medico. Prima di iniziare una routine di esercizi, parlatene con il vostro medico. Assicuratevi che i vostri sintomi siano davvero l'emicrania e non un'altra condizione di salute.