Le iniezioni di punti trigger possono alleviare il dolore da emicrania?

Le iniezioni di punti trigger possono alleviare il dolore di alcune persone affette da emicrania. Ecco come funzionano, a chi possono essere utili e dove si possono fare.

Un'iniezione di trigger point è una dose di farmaco che il medico inietta in un muscolo teso. Ecco cosa c'è da sapere su questa opzione di trattamento dell'emicrania e cosa considerare per decidere se è giusta per voi.

Cosa sono i punti trigger?

Sono parti di un muscolo tese o irritate che risultano dolorose quando vengono premute. Queste aree, o punti, possono causare dolore intorno e vicino al muscolo e possono anche inviare dolore ad altre aree del corpo, come la testa.

Quando i punti trigger si verificano nella testa, nel collo e nelle spalle, possono essere collegati a mal di testa ed emicranie. I punti trigger possono essere causati da una lesione, da un'infiammazione, dallo stress o da altro. Molte persone hanno questi punti, ma sono più comuni tra le persone che soffrono di emicrania.

Come funzionano le iniezioni di punti trigger per l'emicrania?

Durante un'iniezione di trigger point, il medico inietterà un farmaco, di solito un anestetico o un antidolorifico, nel muscolo teso. Gli anestetici aiutano a bloccare i recettori del dolore intorno all'area sottoposta all'iniezione e quelli che portano al cervello. In questo modo il dolore viene attenuato.

A volte il medico può scegliere di iniettare uno steroide al posto dell'anestetico o di iniettare una miscela di anestetico e steroide. Gli steroidi riducono l'infiammazione e il gonfiore del muscolo e possono contribuire a diminuire il dolore.

Anche l'iniezione stessa può dare sollievo. Quando il medico inserisce l'ago nel muscolo, può allentare le fibre tese, favorendo il rilassamento del muscolo e fornendo un ulteriore sollievo dal dolore.

Chi può trarre beneficio dalle iniezioni di punti trigger?

Molte persone possono trarre beneficio dalle iniezioni di punti trigger, soprattutto quelle che soffrono sia di dolori muscolari che di emicrania.

Il medico esaminerà la vostra storia clinica e gli altri trattamenti per l'emicrania che avete provato, e potrebbe fare un esame fisico per vedere se la tensione muscolare e i punti trigger stanno peggiorando il vostro dolore.

Potreste avere delle contrazioni o notare uno spasmo quando il medico preme su un muscolo teso del collo o delle spalle. Se ciò accade, può essere un segno che queste iniezioni possono contribuire ad alleviare la tensione muscolare e il dolore da emicrania.

Come vengono effettuate le iniezioni e cosa mi devo aspettare?

I medici possono praticare le iniezioni dei punti trigger nel loro studio durante uno dei vostri appuntamenti. Il paziente può rimanere sveglio per tutto il tempo. Innanzitutto, il medico esegue un esame per individuare l'area o le aree dei muscoli che causano dolore quando vengono toccate con decisione.

È possibile che abbiate più di un punto trigger. In tal caso, il medico può praticare più iniezioni nel corso di un'unica visita. A seconda della posizione dei punti trigger, il medico può chiedervi di sedervi o sdraiarvi. Poi utilizzerà un piccolo ago per iniettare il farmaco.

È possibile che si avverta un po' di dolore durante l'iniezione. È anche comune che la zona dell'iniezione sia dolorante o intorpidita per un po' di tempo dopo l'iniezione.

Anche se sarà in grado di utilizzare subito il muscolo iniettato, non dovrà fare attività fisica intensa o sollevare oggetti pesanti. Chiedere al medico quando è possibile riprendere la normale attività fisica.

Quanto durerà il sollievo dal dolore?

Come per altri trattamenti dell'emicrania, le iniezioni di punti trigger funzionano meglio per alcune persone rispetto ad altre.

La maggior parte delle persone che si sottopongono a iniezioni di punti trigger notano un certo sollievo dal dolore subito, entro pochi minuti dall'iniezione. I risultati a lungo termine sono diversi per ogni persona. Alcune persone ottengono un sollievo duraturo dall'emicrania dopo una sola iniezione. Altri invece non notano grandi cambiamenti nel dolore o nel numero di emicranie. Alcune persone possono aver bisogno di iniezioni multiple o regolari per tenere a bada l'emicrania.

Il medico può chiedere di tenere sotto controllo il dolore e le emicranie per diversi giorni o settimane dopo l'iniezione. In questo modo potrà verificare se la procedura ha ridotto il dolore o la frequenza delle emicranie. Questo registro aiuterà il paziente e il medico a decidere se l'iniezione o le iniezioni hanno funzionato bene.

Ricordate che le iniezioni di trigger point sono solo una parte del trattamento dell'emicrania. È comunque necessario prestare attenzione ai fattori scatenanti, ovvero agli elementi noti per provocare l'emicrania, come lo stress, alcuni alimenti e la luce intensa. È inoltre importante collaborare con il medico per provare diversi trattamenti e creare un piano personalizzato con i farmaci e le terapie che funzionano meglio per voi.

Quali sono i rischi?

Il rischio di complicazioni da un'iniezione di trigger point è basso. L'infezione e l'emorragia nella sede dell'iniezione sono poco frequenti.

Prima di sottoporsi all'iniezione, assicurarsi che il medico sia a conoscenza della propria storia clinica, delle allergie e di tutti i farmaci assunti. Comunicategli eventuali dubbi sulle iniezioni o sui loro effetti collaterali.

Dove posso fare le iniezioni di punti trigger?

Diversi tipi di medici possono praticare iniezioni di punti trigger, tra cui neurologi, specialisti del dolore e operatori specializzati in cefalee e disturbi del dolore.

Se volete saperne di più sulle iniezioni di punti trigger e se possono aiutarvi ad alleviare il dolore da emicrania, parlate con il medico che vi ha trattato l'emicrania per sapere se offre questa procedura. Se non avete un medico specializzato nel trattamento dell'emicrania, rivolgetevi al vostro medico di base, che potrà indirizzarvi a qualcuno che lo faccia.

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