Si può andare al pronto soccorso per l'emicrania, ma spesso non è necessario. Scoprite quando rivolgersi al pronto soccorso per un dolore grave alla testa.
Ma alcuni sintomi dell'emicrania sono un segnale di allarme per rivolgersi al medico o al pronto soccorso. Questo perché potrebbero segnalare un problema medico più serio.
Quando rivolgersi al pronto soccorso
Il mal di testa è un motivo comune per cui le persone si rivolgono al pronto soccorso, ma non sempre è necessario. La maggior parte delle persone che si rivolgono al Pronto Soccorso per un dolore da emicrania hanno solo un attacco di emicrania, non un'emergenza medica.
In alcuni casi, tuttavia, può essere opportuno recarsi al Pronto Soccorso:
I sintomi sono più gravi del solito: I sintomi dell'emicrania che sono nuovi o che sembrano più gravi del solito possono essere un segnale di necessità di assistenza medica immediata. Questi sintomi possono segnalare un'emergenza pericolosa per la vita, come ad esempio:
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Un ictus
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Un'infezione cerebrale chiamata meningite
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Un aneurisma, un vaso sanguigno rigonfio nel cervello che potrebbe scoppiare e causare un tipo di ictus.
I sintomi si manifestano più rapidamente del solito: di solito gli attacchi di emicrania peggiorano gradualmente nel corso delle ore. Si possono notare cambiamenti nel modo in cui ci si sente per giorni prima dell'inizio del mal di testa. Tuttavia, se il dolore alla testa è improvviso e grave, recatevi al pronto soccorso. Si tratta della cosiddetta cefalea da colpo di fulmine, perché si viene colpiti da un forte dolore improvviso. Potrebbe essere il segno di un ictus, non di un'emicrania.
Si tratta di un'emicrania intrattabile: Queste emicranie gravi durano più di 72 ore (3 giorni) e non migliorano con i farmaci che si assumono quando inizia l'emicrania, come i triptani. Rivolgetevi a un pronto soccorso o a una clinica d'urgenza per questi attacchi dolorosi, chiamati anche status migrainosus.
Recatevi subito al Pronto Soccorso anche se voi o una persona cara avete un nuovo o forte mal di testa con una delle seguenti caratteristiche:
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Febbre alta, torcicollo, intorpidimento, debolezza muscolare, confusione, visione doppia o perdita della vista.
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Difficoltà a camminare o a parlare chiaramente
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Perdita di coscienza o nausea o vomito incontrollati
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Estrema sensibilità alla luce e improvvisa eruzione cutanea
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Il dolore alla testa è seguito a una ferita o a una caduta
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Peggiora se si tossisce o si fa un movimento improvviso
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Avete 50 anni o più
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Non si riesce a stare in piedi anche se ci si aggrappa a una sedia o a una ringhiera
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Le pupille sono di due dimensioni diverse
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Una delle palpebre si abbassa
Se perdete la capacità di parlare quando avete attacchi di emicrania, procuratevi un braccialetto medico identificativo o portate sempre con voi un tesserino che indichi ai medici e agli infermieri del pronto soccorso la vostra diagnosi. Se un vostro caro soffre di questo tipo di emicrania, accompagnatelo in ospedale o spiegatelo agli operatori del pronto soccorso.
Quando rivolgersi al proprio medico
Non andate al pronto soccorso per attacchi frequenti di emicrania o per un mal di testa fastidioso che non migliora con i trattamenti, anche se siete stufi del dolore. I medici del pronto soccorso non sono specialisti dell'emicrania. Prendete invece appuntamento con il vostro medico o neurologo.
Tenete traccia dei vostri mal di testa regolari o ricorrenti. Scrivete quando si verificano e quali trattamenti aiutano o meno. Condividete queste informazioni con il vostro medico.
Se soffrite di emicranie da anni e notate cambiamenti nel modo in cui iniziano o nei sintomi, parlatene con il vostro medico. Se non lo state già facendo, potreste anche rivolgervi a uno specialista delle cefalee, come un neurologo.
Al Pronto Soccorso: gli esami da fare
Se vi state recando al Pronto Soccorso con un forte mal di testa, portate con voi un cuscino, degli occhiali scuri e dei tappi per le orecchie per stare più tranquilli. Gli ospedali possono essere luoghi luminosi e rumorosi.
Una volta arrivati, medici e infermieri vi sottoporranno a esami per verificare la presenza di eventuali condizioni mediche che potrebbero essere gravi. Potrebbero anche somministrare trattamenti per alleviare il dolore e altri sintomi.
I medici e gli infermieri del Pronto Soccorso vi esamineranno e faranno degli esami per verificare se l'emicrania è la causa dei vostri sintomi piuttosto che un'altra condizione di salute. Assicuratevi di informarli su:
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Tutti i sintomi, senza minimizzare o tralasciare nulla.
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Qualsiasi sintomo nuovo o diverso
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Tutti i farmaci e gli integratori assunti negli ultimi giorni
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Eventuali trattamenti per l'emicrania che finora hanno funzionato per alleviare il dolore
Se si riscontrano alterazioni o problemi alla vista, verrà effettuato un esame oculistico. Potrebbero sottoporvi a un esame del sangue o delle urine per escludere la presenza di diabete, infezioni o problemi alla tiroide che possono causare mal di testa o altri sintomi.
Gli operatori del pronto soccorso possono anche sottoporvi a uno o più di questi esami per verificare la presenza di condizioni mediche che possono causare un forte dolore alla testa:
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TAC: Una serie di radiografie dettagliate del cervello
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Risonanza magnetica: Campi magnetici e onde radio vengono utilizzati per produrre immagini dettagliate del cervello e dei suoi vasi sanguigni.
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Puntura lombare: Un piccolo campione di liquido del midollo spinale viene analizzato per verificare l'eventuale presenza di un'emorragia, di un tumore o di un'infezione che potrebbero essere la causa del mal di testa.
Trattamenti in Pronto Soccorso
Se il forte dolore alla testa è causato dall'emicrania, il medico del Pronto Soccorso controllerà i segni vitali e potrà somministrare un farmaco per via endovenosa per aiutarvi a sentirvi meglio. Se necessario, può anche somministrarvi del liquido per via endovenosa, contenente acqua e sali, per idratarvi.
Alcuni farmaci antidolorifici che possono essere somministrati al Pronto Soccorso come trattamento endovenoso per l'emicrania sono:
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Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come il ketorolac.
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Acetaminofene
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Corticosteroidi come il desametasone (Decadron), che possono prevenire le emicranie ricorrenti
In caso di nausea o vomito gravi, il medico può somministrare:
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Sumatriptan, che verrà iniettato sotto la pelle
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Farmaci anti-nausea, detti anche antiemetici, come clorpromazina, metoclopramide (Reglan), proclorperazina (Compro, Procomp), o ondansetron (Zofran)
Il medico del Pronto Soccorso potrebbe anche somministrare un blocco nervoso per arrestare un forte dolore da emicrania. Il medico inietterà una piccola quantità di farmaco anestetico, come la lidocaina o la bupivacaina, nella parte posteriore del collo, alla base del cranio. Questo blocca i segnali di dolore provenienti dai nervi. Il dolore dovrebbe cessare in pochi minuti.
Un blocco nervoso può alleviare il dolore per alcune settimane o mesi, ma non è un metodo a lungo termine per gestire il dolore da emicrania. I blocchi nervosi sono utilizzati solo per alleviare il dolore intenso quando gli altri trattamenti non funzionano.
Se avete un'emicrania intrattabile, o status migrainosus: Il medico del pronto soccorso può somministrare un farmaco chiamato diidroergotamina (DHE-45) sotto forma di iniezione o per via endovenosa, insieme alla metoclopramide. Può anche somministrare valproato in vena. Potrebbe essere necessario ricoverarsi in ospedale per alcuni giorni di questi trattamenti. ?
Perché non vi verranno somministrati gli oppioidi: Il medico del pronto soccorso probabilmente non vi darà oppioidi per il dolore. Gli oppioidi attenuano il dolore, ma non sono raccomandati per gli attacchi di emicrania gravi e acuti. Se prendete gli oppioidi, è più probabile che dobbiate recarvi di nuovo al Pronto Soccorso per il dolore alla testa nel giro di pochi giorni.
Cosa ci si può aspettare dopo il pronto soccorso?
Il trattamento del dolore per l'emicrania grave che viene somministrato al Pronto Soccorso potrebbe non essere duraturo. È possibile che il dolore alla testa persista. Una volta tornati a casa, riposate completamente per uno o due giorni. Questo può aiutare a prevenire un altro attacco doloroso.
Quando vi sarete rimessi in piedi, prendete appuntamento con il vostro medico curante o con il neurologo. Potranno aiutarvi a creare un piano per prevenire le emicranie più gravi. Potrebbero prescrivervi un farmaco di soccorso da assumere quando sentite che sta per arrivare un attacco.
Il medico esaminerà anche i fattori scatenanti dell'emicrania, in modo che possiate cercare di limitarli o evitarli per prevenire il mal di testa.