Emicrania e menopausa: Qual è il legame e come si curano?

Un medico spiega il legame tra l'emicrania e l'inizio della menopausa.

Per molte donne, la menopausa pone fine a questi mal di testa. Ma i cambiamenti ormonali che precedono la menopausa possono talvolta peggiorare la situazione prima di migliorarla.

Tuttavia, indipendentemente dal momento della vita in cui si soffre di emicrania, il trattamento giusto può aiutare a prevenire il mal di testa o a far scomparire il dolore.

Cosa rende diversa l'emicrania?

Le persone che soffrono di emicrania la descrivono come un dolore intenso e pulsante, spesso su un lato della testa. Oltre al dolore possono manifestarsi anche sintomi quali:

  • Luci lampeggianti o "aura"

  • Nausea

  • Sensibilità alla luce

  • Vomito

Quando si ha un'emicrania, si può essere incapaci di svolgere le normali attività.

Molte persone soffrono di emicrania di tanto in tanto. Ma alcune, in genere le donne, ne soffrono fino a 15 o più giorni al mese.

Questi mal di testa sono scatenati da fattori quali:

  • Luci intense

  • Cibi o bevande

  • Fame

  • Mancanza di sonno

  • Stress

  • Profumi forti

Il legame emicrania-ormone

Anche un calo dell'ormone femminile, l'estrogeno, può scatenare l'emicrania. Ecco perché le donne che soffrono di emicrania hanno spesso mal di testa prima delle mestruazioni, quando i livelli di estrogeni sono bassi. Durante la gravidanza, i livelli di estrogeni aumentano, portando molte donne a una pausa da questi mal di testa. Ma spesso ricominciano dopo la nascita del bambino.

Quando ci si avvicina alla menopausa, i livelli ormonali possono oscillare su e giù e le mestruazioni possono diventare più irregolari. Se le emicranie sono legate al ciclo mestruale, possono diventare imprevedibili come le mestruazioni.

Alcune donne soffrono di emicrania per la prima volta, o i loro mal di testa diventano più intensi, negli anni immediatamente precedenti la menopausa. Altre scoprono che le emicranie diventano meno frequenti e meno intense.

Le donne a cui sono stati asportati l'utero e le ovaie con un intervento chirurgico hanno spesso più problemi di emicrania rispetto a quelle che entrano in menopausa naturalmente.

Trattamento dell'emicrania da menopausa

Esistono molte opzioni per alleviare l'emicrania.

A volte alcuni semplici cambiamenti nello stile di vita possono essere d'aiuto:

  • Tenete un diario di ciò che mangiate e cercate di evitare gli alimenti che scatenano l'emicrania. Alcuni di questi possono essere: formaggi stagionati, cioccolato o dolcificanti artificiali.

  • Consumare i pasti a orari regolari.

  • Andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno.

  • Ridurre lo stress utilizzando metodi di rilassamento come la respirazione profonda, l'esercizio fisico o il massaggio.

Si possono anche provare farmaci per alleviare il mal di testa. I farmaci contro l'emicrania si dividono in due categorie.

Farmaci che aiutano a prevenire l'insorgere dell'emicrania:

  • Antidepressivi: amitriptilina (Elavil), venlafaxina (Effexor),

  • Farmaci antiepilettici: divalproex sodico (Depakote), topiramato (Topamax), valproato sodico (Depacon), acido valproico (Depakene e Stavzor)

  • Farmaci per la pressione sanguigna: betabloccanti, calcio-antagonisti

  • Botox

  • Inibitori del CGRP: atogepant (Qulipta), eptinezumab (Vyepti), erenumab (Aimovig), fremanezumab (Ajovy) e galcanezumab (Emgality), bloccano l'effetto delle molecole del peptide legato al gene della calcitonina.

Farmaci che alleviano l'emicrania quando questa è già iniziata:

  • Antidolorifici: acetaminofene (Panadol, Tylenol), aspirina, ibuprofene (Motrin, Advil), naprossene (Aleve).

  • Triptani e ditani?eletriptan (Relpax), frovatriptan (Frova), lasmiditan (Reyvow), naratriptan (Amerge), rizatriptan (Maxalt), sumatriptan (Alsuma, Imitrex, Treximet), zolmitriptan (Zomig)

  • inibitori della CGRP, come rimegepant (Nurtec) e urogepant (Ubrelvy)

Per alcune donne, l'assunzione degli stessi ormoni femminili utilizzati per trattare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore, può anche aiutare a prevenire il dolore da emicrania. Ma la terapia ormonale sostitutiva (TOS) non funziona per tutte. E alcune donne scoprono che gli ormoni peggiorano il loro mal di testa.

Parlate con il vostro medico di ciò che è giusto per voi. In tal caso, chiedete la dose più bassa possibile di ormoni necessaria per controllare i sintomi. Gli ormoni possono essere somministrati attraverso un cerotto o un gel da spalmare sulla pelle.

Una volta che la produzione di estrogeni si interrompe e le mestruazioni finiscono, si può avere una tregua dal dolore dell'emicrania. A volte, però, la menopausa non segna la fine dell'emicrania.

Se non si possono assumere farmaci o si desidera non farlo, si può prendere in considerazione un dispositivo. Cefaly è un dispositivo portatile simile a una fascia per la testa che dà impulsi elettrici sulla pelle della fronte. Questo stimola un nervo associato all'emicrania. Il Cefaly si usa una volta al giorno per 20 minuti e quando è in funzione si può avvertire una sensazione di formicolio o di massaggio.

Un'altra opzione può essere SpringTM. Si tiene sulla nuca al primo segnale di mal di testa ed emette un impulso magnetico che stimola una parte del cervello. Esiste inoltre uno stimolatore non invasivo del nervo vago chiamato gammaCore. Posizionato sul nervo vago del collo, rilascia una leggera stimolazione elettrica alle fibre del nervo per alleviare il dolore. Un'altra opzione è nerivio, un dispositivo di neuromodulazione elettrica a distanza senza fili che si applica da solo sulla parte superiore del braccio e dovrebbe essere usato in ambiente domestico all'inizio dell'emicrania o dell'aura.

Se soffrite regolarmente di emicrania prima, durante o dopo la menopausa, parlatene con il vostro medico. Insieme potrete trovare un trattamento che vi aiuti a prevenire o ad alleviare il dolore da emicrania.

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