La sindrome metabolica è legata all'obesità e alla mancanza di esercizio fisico.

È un'epidemia silenziosa. Si stima che un adulto su quattro sia affetto dalla condizione nota come sindrome metabolica, e molti di loro non lo sanno nemmeno.

Sindrome metabolica: L'epidemia silenziosa

Una grave patologia è legata all'obesità e alla mancanza di esercizio fisico

Di Kathleen M. Zelman, MPH, RD, LD Revisione medica di Louise Chang, MD Dall'archivio dei medici

Chiamatela epidemia silenziosa. Si stima che un adulto su quattro sia affetto dalla condizione nota come sindrome metabolica, e molti di loro non lo sanno nemmeno.

L'obesità e la mancanza di esercizio fisico sono componenti fondamentali di questa pericolosa condizione, che mette a rischio di sviluppare gravi problemi di salute. La sindrome metabolica è quindi un ulteriore motivo per adottare abitudini alimentari e di esercizio più sane.

Cos'è la sindrome metabolica?

Secondo il National Cholesterol Education Panel, se si presentano almeno tre delle seguenti caratteristiche, si è classificati come affetti da sindrome metabolica:

  • obesità addominale (girovita superiore a 40 pollici per gli uomini e a 35 pollici per le donne)

  • Livelli di trigliceridi pari o superiori a 150

  • HDL (colesterolo buono) inferiore a 40 negli uomini e a 50 nelle donne

  • Pressione arteriosa pari o superiore a 130/85

  • Glicemia a digiuno pari o superiore a 110

Il raggruppamento di questi tratti è stato collegato a un aumento del rischio di malattie cardiache, diabete, infarto e ictus. E più sono questi tratti, maggiore è il rischio.

È molto importante "conoscere i propri numeri": i livelli di colesterolo, la pressione sanguigna, la glicemia e i livelli di trigliceridi (grassi nel sangue). Questo perché anche chi è solo leggermente in sovrappeso, ma porta il grasso in più intorno al centro e ha una lieve pressione alta e una glicemia elevata, è a rischio.

La maggior parte delle persone con sindrome metabolica presenta anche resistenza all'insulina. Ciò significa che l'organismo non utilizza correttamente l'insulina, l'ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue. Si stima che l'86% delle persone con diabete abbia anche la sindrome metabolica.

Quali sono le cause?

Una dieta ricca di grassi, zuccheri e calorie non salutari e la mancanza di attività fisica regolare possono certamente contribuire ai fattori di rischio della sindrome metabolica.

Le cause effettive della sindrome metabolica possono essere molteplici, ma i ricercatori propendono per la resistenza all'insulina come problema di fondo.

Le persone in sovrappeso tendono a sviluppare una resistenza all'insulina, un ormone che regola i livelli di zucchero nel sangue, spingendo lo zucchero nelle cellule del corpo, dove viene utilizzato per produrre energia. Quando si è resistenti all'insulina, lo zucchero nel sangue non arriva efficacemente alle cellule. Questo porta a livelli elevati di zucchero nel sangue, uno dei sintomi (e delle cause) del diabete di tipo 2.

Un problema in crescita

Un recente studio pubblicato negli Archives of Internal Medicine suggerisce che la sindrome metabolica è in aumento, soprattutto tra gli adulti intorno ai 30 anni. I ricercatori hanno scoperto che i giovani adulti affetti da sindrome metabolica erano ingrassati intorno alla pancia e che, rispetto agli anni dell'adolescenza, erano molto meno attivi fisicamente. I ricercatori hanno anche notato che in questa fascia d'età la sindrome è stata diagnosticata a un numero maggiore di uomini rispetto alle donne.

Secondo il National Cholesterol Education Program, circa il 24% dei giovani adulti sopra i 20 anni ha la sindrome metabolica. Questo numero sale al 44% all'età di 50 anni.

Un briciolo di prevenzione

Per ridurre le probabilità di sviluppare i fattori di rischio della sindrome metabolica, assicuratevi che il vostro piano alimentare sia ricco di frutta, verdura, cereali integrali e latticini a basso contenuto di grassi.

È logico che le nuove linee guida dietetiche per gli americani raccomandino tre porzioni di cereali integrali al giorno. Gli studi hanno dimostrato che i cereali integrali possono ridurre il rischio di malattie cardiache e di alcuni tipi di cancro, e ora è possibile aggiungere a questo elenco anche la sindrome metabolica.

Secondo uno studio pubblicato su Diabetes Care, il consumo di cereali integrali può migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre il rischio di sindrome metabolica. I carboidrati integrali, la frutta e la verdura tendono a essere assorbiti lentamente dall'organismo e aiutano a normalizzare la glicemia.

E gli amanti del vino possono rallegrarsi: un bicchiere o due al giorno fanno bene alla salute. Le nuove linee guida dietetiche lo raccomandano, così come uno studio che suggerisce che un bicchiere o due di vino possono effettivamente ridurre il rischio di sviluppare la sindrome metabolica.

La moderazione è però fondamentale. I benefici per la salute diventano rischiosi se si esagera e si bevono più di uno o due bicchieri di vino al giorno.

Rimanere attivi

Molti studi hanno documentato l'efficacia dell'attività fisica associata a una dieta sana. Uno studio pubblicato negli Archives of Internal Medicine ha rilevato che l'esercizio fisico e la perdita di peso hanno contribuito a ridurre la pressione sanguigna e a migliorare la sensibilità all'insulina nelle persone con sindrome metabolica.

Secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Preventive Medicine, l'esercizio fisico aiuta a bruciare i grassi (soprattutto intorno alla vita), aumenta il colesterolo "buono" e abbassa la pressione sanguigna.

Aggiungete quindi la prevenzione della sindrome metabolica al lungo elenco di benefici che possono derivare da una dieta sana e da una regolare attività fisica.

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