Il medico parlerà onestamente dei sintomi della discinesia tardiva e della possibilità che i farmaci possano calmarli o addirittura fermarli.
Il grado di incertezza
Recensito da Poonam Sachdev il 18 febbraio 2022
Trascrizione video
[DR. LAURENCE ADAMS: Credo che cercare il più possibile di essere molto onesti con il paziente sull'incertezza della prognosi, sulla possibilità o meno di migliorare la situazione, sulla storia naturale della malattia, sul fatto che si risolverà da sola o meno, non ci permetta di essere sempre molto positivi. Ma credo che se il paziente lo capisce, è una cosa molto importante. Ritengo che sia molto importante spiegare il più possibile le opzioni che abbiamo per aiutarvi. Le opzioni sono principalmente di tipo medico, trattando direttamente il paziente con farmaci che riducono la quantità di dopamina. In questo modo, ovviamente, tolgono lo stress ai recettori dopaminergici ipersensibili. In secondo luogo, altri farmaci che possono calmare i movimenti spesso non li fermano, ma almeno li calmano e forse possono aiutare il dolore associato. Credo che sia necessario capire bene a che punto siamo con i farmaci che l'hanno causata, tanto per cominciare. E a volte l'interruzione di questi farmaci, innanzitutto, non garantisce la guarigione del problema. Anzi, spesso non è così. Ma in secondo luogo, spesso quei farmaci sono necessari per il proseguimento delle cure psichiatriche. Abbiamo altri strumenti da esplorare, come la tossina botulinica. Può essere utile per i sintomi e cose del genere. Ma la cosa più importante è capire, dal punto di vista del paziente, che il nostro compito non è necessariamente quello di cancellare questi movimenti. A volte possiamo farlo, ma a volte, come in questo caso, la perfezione è nemica del bene, gli effetti collaterali che si ottengono cancellando i movimenti. È importante attenersi al piano di trattamento semplicemente perché non si vuole esercitare ulteriore pressione su quei recettori dopaminergici già ipersensibili. Questo è un problema davvero importante. Ad esempio, a volte il trattamento cerca di rimuovere o cambiare il neurolettico che causa il disturbo. Se il paziente non si attiene a questo piano, a volte è possibile rendere i recettori ancora più ipersensibili e aggravare il problema. Questo è un caso particolare in cui è importante attenersi al piano di trattamento. E credo che questo sia un punto molto importante da spiegare.
Non ci si rende conto del peso fisico che i movimenti o i suoni hanno sul nostro corpo".
- Michelle W.
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