Una nuova ricerca dimostra che più si dorme, più si diventa creativi
Quando si tratta di risolvere problemi, dormire a sufficienza può essere davvero il segreto del successo.
Prendiamo il caso di Kate Miller, proprietaria della Charlie's Playhouse, un'azienda che produce giocattoli per l'educazione scientifica. Miller ha lottato con un problema per settimane. Ma una mattina, al risveglio, le venne in mente la risposta. Voleva progettare un gioco che insegnasse ai bambini la selezione naturale e allo stesso tempo li facesse correre e divertire.
"È stato il sonno a mettere tutto insieme", racconta Miller, 42 anni, di Providence, R.I. "Sono corsa al piano di sotto, ho preso un grande blocco di carta e ho iniziato a disegnare e scrivere".
Gli artisti hanno da tempo intuito un legame tra creatività e sonno, ma gli scienziati stanno iniziando a definire il collegamento. È dimostrato che il sonno, in particolare la fase di movimento rapido degli occhi (REM) associata al sogno, aiuta a organizzare e collegare tra loro in modo nuovo i fatti che conosciamo e le cose di cui facciamo esperienza.
Come il sonno stimola la creatività
"La creatività è la capacità di collegare idee diverse in modi nuovi e utili", afferma Sara C. Mednick, PhD, professore assistente presso il dipartimento di psichiatria dell'Università della California, San Diego. La sua ricerca indica che il sonno REM potrebbe migliorare la risoluzione di problemi creativi aiutando il cervello ad associare idee apparentemente non correlate.
Durante il giorno, un'area del cervello chiamata ippocampo raccoglie le informazioni e le conserva nella mente. Sa perché si è appresa l'informazione, dice Mednick. Per esempio, l'ippocampo può sapere che per raggiungere lo studio medico bisogna girare verso l'edificio rosso. Durante il sonno REM, l'ippocampo si spegne e permette alle informazioni memorizzate di spostarsi nella neocorteccia, la parte del cervello che contiene la somma di tutte le esperienze. Una volta che un ricordo o un'esperienza raggiunge la neocorteccia, può essere associato a tutti gli altri ricordi.
È qui che avviene la creatività, dice Mednick. La neocorteccia potrebbe associare la tonalità di rosso dell'edificio alla necessità di trovare il colore per un giocattolo, e voilà! La ricerca dimostra che è fondamentale stimolare il cervello a creare queste nuove connessioni. Un'idea potrebbe sembrare nata dal nulla, ma in realtà è la fine di un processo che potrebbe essere iniziato giorni prima.
Miller dice che le sue idee folli, bellissime e totalmente nuove le vengono quando si sveglia. "Mi fanno sempre saltare dal letto e correre a scriverle".
Consigli per usare il sonno per migliorare la creatività
Mednick offre questi consigli per utilizzare il sonno per liberare la mente.
Preparatevi all'ispirazione
. Prima di andare a dormire, annotate il problema o l'idea su cui state lavorando. Appena svegli, annotate le idee che avete avuto.
Prendete il sonno sul serio
. Se avete problemi a dormire durante la notte, usate tappi per le orecchie e una mascherina per gli occhi.
Sonnecchiateci sopra
. Un sonnellino può essere altrettanto efficace per integrare i ricordi. Assicuratevi di rimanere addormentati per 60-90 minuti, un tempo sufficiente per entrare nella fase REM. E programmate il sonnellino con cura. Secondo Mednick, la creatività durante i sonnellini raggiunge il massimo quando lo stato è in equilibrio tra le onde lente e il sonno REM.