Da non confondere con la depressione post-partum, la psicosi post-partum è un disturbo mentale raro ma grave che colpisce le neomamme. Ecco cosa sapere e come iniziare il recupero.
Ma in casi molto rari, il neonato può provocare un disturbo mentale molto grave, chiamato psicosi post-partum. Postpartum significa dopo il parto. Psicosi significa che si è perso il contatto con la realtà.
Sintomi
Ad alcune donne colpite da psicosi post-partum erano già stati diagnosticati disturbi bipolari, schizofrenia e altre malattie mentali. Ma la maggior parte non ha avuto problemi psichiatrici in precedenza.
La psicosi post-partum può manifestarsi entro un paio di settimane dal parto. Di solito si manifesta all'improvviso. Le madri possono avere sintomi diversi. Tuttavia, essi possono includere:
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Deliri (convinzione di qualcosa che non è reale)
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Allucinazioni (vedere, sentire o sperimentare cose immaginarie)
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Agitazione
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Aumento dell'energia o del desiderio sessuale
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Depressione, ansia o confusione
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Grave insonnia (si può anche non sentire il bisogno di dormire).
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Paranoia e sentimenti di sospetto
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Costanti sbalzi d'umore
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Sensazione di distacco dal bambino
Può essere difficile capire se i sintomi sono una parte normale della ripresa dal parto o qualcosa di più serio. Per questo motivo è importante che una persona cara o un amico vi tenga d'occhio nei primi giorni e nelle prime settimane.
Rischi e cause
Le probabilità di psicosi post-partum sono maggiori se si è affetti da disturbo bipolare o se un familiare stretto ha avuto precedenti episodi di psicosi.
I medici ritengono che i grandi cambiamenti ormonali prima e dopo il parto possano contribuire a scatenare la psicosi post-partum. Il rischio aumenta se:
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È il primo figlio.
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La gravidanza non è stata pianificata.
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In gravidanza si hanno forti sbalzi d'umore.
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Avete interrotto i farmaci psichiatrici durante la gravidanza.
Cosa fare al riguardo
La psicosi post-partum è una malattia molto grave. Circa una donna su 20 può tentare di fare del male a se stessa o al proprio bambino. Il rischio di suicidio può aumentare notevolmente per un anno o più dopo il parto.
Fortunatamente, lo stato psicotico è solo temporaneo. È importante sapere cosa fare se si verifica, sia prima che dopo il parto.
Prima del parto:
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Parlate con il vostro medico dei vostri rischi. Potrebbe inviarvi da uno specialista chiamato psichiatra perinatale.
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Informate il medico e gli altri membri dell'équipe di cura di eventuali precedenti familiari di disturbo bipolare o psicosi post-partum.
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Informate il vostro partner o altre persone care sui sintomi, perché potreste non essere in grado di riconoscerli da soli.
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Tenete sotto controllo i vostri stati d'animo durante la gravidanza.
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Collegatevi a una comunità di supporto online per la psicosi post-partum, come PPTalk.
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Organizzare l'assistenza per eventuali figli già esistenti (per esempio, un posto dove farli stare nel caso in cui non siate in grado di cavarvela da soli dopo la nascita del bambino).
Dopo il parto:
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Chiedete al vostro partner o a un'altra persona cara di aiutarvi a tenere sotto controllo il vostro comportamento.
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Dormite a sufficienza.
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Non sentitevi in colpa o sotto pressione se è difficile allattare.
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Ridurre al minimo le visite, soprattutto nei primi giorni.
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Recarsi regolarmente dal medico per i controlli.
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Tenere un diario dell'umore.
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Appoggiarsi ad amici e familiari per avere aiuto in casa.
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Trattamento e recupero
Se voi o i vostri cari pensate di avere deliri, paranoia o altri segni di psicosi post-partum, chiamate subito il 911. Potrebbe essere necessario un ricovero in ospedale per la vostra sicurezza. Potreste anche aver bisogno di farmaci, come il litio, per stabilizzare il vostro umore.
Con le giuste cure, potrete riprendervi completamente. Ci vuole tempo, ma a poco a poco vi sentirete di nuovo come voi stesse e sarete in grado di fornire molto amore e sostegno al vostro nuovo bambino.