Disturbo della condotta: Sintomi, cause, diagnosi e trattamento

Il disturbo della condotta è un grave disturbo comportamentale ed emotivo che può manifestarsi nei bambini e negli adolescenti. Il medico ci spiega le cause, i sintomi, i fattori di rischio e il trattamento.

Il disturbo della condotta è un grave disturbo comportamentale ed emotivo che può manifestarsi nei bambini e negli adolescenti. Un bambino con questo disturbo può manifestare un comportamento dirompente e violento e avere problemi a rispettare le regole.

Non è raro che i bambini e gli adolescenti abbiano problemi di comportamento in qualche momento del loro sviluppo. Tuttavia, il comportamento è considerato un disturbo della condotta quando è duraturo e quando viola i diritti degli altri, va contro le norme di comportamento accettate e disturba la vita quotidiana del bambino o della famiglia.

Quali sono i sintomi del disturbo della condotta?

I sintomi del disturbo della condotta variano a seconda dell'età del bambino e del fatto che il disturbo sia lieve, moderato o grave. In generale, i sintomi del disturbo della condotta rientrano in quattro categorie generali:

  • Comportamento aggressivo:

    Si tratta di comportamenti che minacciano o causano danni fisici e che possono includere risse, bullismo, crudeltà verso gli altri o gli animali, uso di armi e costrizione ad attività sessuali.

  • Comportamento distruttivo:

    Si tratta di distruzione intenzionale di proprietà come l'incendio doloso (appiccare deliberatamente il fuoco) e il vandalismo (danneggiare la proprietà di un'altra persona).

  • Comportamento ingannevole:

    Questo può includere ripetute bugie, taccheggio o effrazione di case o auto per rubare.

  • Violazione delle regole:

    Si tratta di andare contro le regole accettate dalla società o di mettere in atto comportamenti non adatti all'età della persona. Questi comportamenti possono includere fuggire, saltare la scuola, fare scherzi o essere sessualmente attivi in giovane età.

Inoltre, molti bambini con disturbo della condotta sono irritabili, hanno una bassa autostima e tendono a fare frequenti capricci. Alcuni possono abusare di droghe e alcol. I bambini con disturbo della condotta spesso non sono in grado di rendersi conto di come il loro comportamento possa danneggiare gli altri e in genere hanno pochi sensi di colpa o rimorsi per aver fatto del male agli altri.

Quali sono le cause del disturbo della condotta?

La causa esatta del disturbo della condotta non è nota, ma si ritiene che una combinazione di fattori biologici, genetici, ambientali, psicologici e sociali giochi un ruolo importante.

  • Biologico:

    Alcuni studi suggeriscono che difetti o lesioni a determinate aree del cervello possono portare a disturbi del comportamento. Il disturbo della condotta è stato collegato a particolari regioni cerebrali coinvolte nella regolazione del comportamento, del controllo degli impulsi e delle emozioni. I sintomi del disturbo della condotta possono manifestarsi se i circuiti delle cellule nervose lungo queste regioni cerebrali non funzionano correttamente. Inoltre, molti bambini e ragazzi con disturbo della condotta presentano anche altre malattie mentali, come il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), i disturbi dell'apprendimento, la depressione, l'abuso di sostanze o un disturbo d'ansia, che possono contribuire ai sintomi del disturbo della condotta.

  • Genetica:

    Molti bambini e ragazzi con disturbo della condotta hanno familiari stretti con malattie mentali, tra cui disturbi dell'umore, disturbi d'ansia, disturbi da uso di sostanze e disturbi di personalità. Ciò suggerisce che la vulnerabilità al disturbo della condotta può essere almeno in parte ereditaria.

  • Ambientale:

    Fattori come una vita familiare disfunzionale, abusi infantili, esperienze traumatiche, una storia familiare di abuso di sostanze e una disciplina incoerente da parte dei genitori possono contribuire allo sviluppo del disturbo della condotta.

  • Psicologico

    : Alcuni esperti ritengono che i disturbi della condotta possano riflettere problemi di consapevolezza morale (in particolare, mancanza di senso di colpa e rimorso) e deficit nell'elaborazione cognitiva.

  • Sociale:

    Il basso status socioeconomico e la mancata accettazione da parte dei coetanei sembrano essere fattori di rischio per lo sviluppo del disturbo della condotta.

Quanto è comune il disturbo della condotta?

Si stima che il 2%-16% dei bambini negli Stati Uniti soffra di disturbo della condotta. È più comune nei ragazzi che nelle ragazze e si manifesta soprattutto nella tarda infanzia o nella prima adolescenza.

Come viene diagnosticato il disturbo della condotta?

Come per gli adulti, le malattie mentali nei bambini vengono diagnosticate sulla base di segni e sintomi che suggeriscono un particolare problema. Se sono presenti sintomi di disturbo della condotta, il medico può iniziare una valutazione eseguendo un'anamnesi medica e psichiatrica completa. Un esame fisico e test di laboratorio (per esempio, studi di neuroimmagine, esami del sangue) possono essere appropriati se si teme che una malattia fisica possa essere la causa dei sintomi. Il medico cercherà anche i segni di altri disturbi che spesso si accompagnano al disturbo della condotta, come l'ADHD e la depressione.

Se il medico non riesce a trovare una causa fisica per i sintomi, probabilmente indirizzerà il bambino a uno psichiatra o psicologo infantile e adolescenziale, professionisti della salute mentale appositamente formati per diagnosticare e trattare le malattie mentali nei bambini e negli adolescenti. Gli psichiatri e gli psicologi utilizzano strumenti di intervista e di valutazione appositamente studiati per valutare la presenza di un disturbo mentale nel bambino. Il medico basa la propria diagnosi sulle segnalazioni dei sintomi del bambino e sull'osservazione dei suoi atteggiamenti e comportamenti. Spesso il medico si basa sui resoconti dei genitori, degli insegnanti e di altri adulti del bambino, perché i bambini possono nascondere informazioni o avere difficoltà a spiegare i loro problemi o a comprendere i loro sintomi.

Come viene trattato il disturbo della condotta?

Il trattamento del disturbo della condotta si basa su molti fattori, tra cui l'età del bambino, la gravità dei sintomi e la sua capacità di partecipare e tollerare terapie specifiche. Il trattamento consiste solitamente in una combinazione dei seguenti elementi:

  • Psicoterapia

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    La psicoterapia (un tipo di consulenza) ha lo scopo di aiutare il bambino a imparare a esprimere e controllare la rabbia in modi più appropriati. Un tipo di terapia chiamata terapia cognitivo-comportamentale mira a rimodellare il pensiero del bambino (cognizione) per migliorare le capacità di risoluzione dei problemi, la gestione della rabbia, le capacità di ragionamento morale e il controllo degli impulsi. La terapia familiare può essere utilizzata per migliorare le interazioni familiari e la comunicazione tra i membri della famiglia. Una tecnica terapeutica specializzata, chiamata parent management training (PMT), insegna ai genitori come modificare positivamente il comportamento del figlio in casa.

  • Farmaci

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    Sebbene non esistano farmaci formalmente approvati per il trattamento del disturbo della condotta, possono essere utilizzati vari farmaci (off label) per trattare alcuni dei suoi sintomi angoscianti (impulsività, aggressività, umore disregolato), nonché altre malattie mentali eventualmente presenti, come l'ADHD o la depressione maggiore.

Quali sono le prospettive per i bambini con disturbo della condotta?

Se vostro figlio manifesta i sintomi del disturbo della condotta, è molto importante che cerchiate l'aiuto di un medico qualificato. Se non viene trattato, un bambino o un adolescente con disturbo della condotta rischia di sviluppare altri disturbi mentali da adulto. Questi includono disturbi antisociali e altri disturbi di personalità, disturbi dell'umore o d'ansia e disturbi da uso di sostanze.

I bambini con disturbo della condotta sono anche a rischio di problemi scolastici, come la bocciatura o l'abbandono, l'abuso di sostanze, problemi legali, lesioni a se stessi o ad altri dovute a comportamenti violenti, malattie sessualmente trasmissibili e suicidio. I risultati del trattamento possono variare notevolmente, ma un intervento precoce può contribuire a ridurre il rischio di incarcerazione, di disturbi dell'umore e di sviluppo di altre comorbidità come l'abuso di sostanze.

Il disturbo della condotta può essere prevenuto?

Anche se non è possibile prevenire il disturbo della condotta, riconoscere e agire sui sintomi quando compaiono può ridurre al minimo il disagio del bambino e della famiglia e prevenire molti dei problemi associati a questa condizione. Inoltre, fornire un ambiente domestico accogliente, di supporto e coerente, con un equilibrio di amore e disciplina, può aiutare a ridurre i sintomi e a prevenire gli episodi di comportamento disturbante.

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