Il condizionamento operante: Cos'è e come funziona

Scoprite cos'è il condizionamento operante in psicologia, le sue diverse componenti e come viene utilizzato.

Ad esempio, quando al lavoro si viene premiati con un bonus per un lavoro eccezionale, si è portati a continuare a lavorare a un livello più alto nella speranza di ricevere un altro bonus in futuro. Poiché questo comportamento è stato seguito da un risultato positivo, è probabile che si ripeta.

Comportamento operante

Nel comportamento operante, gli stimoli possono essere appetitivi o avversivi. Gli stimoli appetitivi sono quelli a cui ci si avvicina volontariamente, mentre gli stimoli avversivi sono quelli che si cerca di evitare o di sfuggire. La risposta a questi stimoli può essere un rinforzo positivo o negativo. In questo caso positivo e negativo non significano buono o cattivo. Invece, il rinforzo positivo significa introdurre uno stimolo per aumentare la probabilità di ripetizione del comportamento, mentre il rinforzo negativo comporta la rimozione dello stimolo per incoraggiare un buon comportamento.

La teoria del condizionamento operante

Il condizionamento operante fu descritto per la prima volta dal comportamentista B.F. Skinner. La sua teoria si basava su due presupposti. In primo luogo, la causa del comportamento umano è qualcosa nell'ambiente di una persona. In secondo luogo, le conseguenze di un comportamento determinano la possibilità di ripeterlo. Un comportamento seguito da una conseguenza piacevole è probabile che venga ripetuto, mentre un comportamento seguito da una conseguenza spiacevole è meno probabile che venga ripetuto.

Sebbene Skinner sia stato il pioniere della teoria del condizionamento operante, le sue idee si basavano sulla legge dell'effetto di Thorndikes, Skinner credeva anche che noi avessimo una mente. Perciò era più produttivo studiare il comportamento osservabile piuttosto che gli eventi mentali interni".

Skinner fu anche un inventore esemplare. Tra i suoi gadget c'era la Skinner Box, che utilizza soggetti come ratti e piccioni per registrare il comportamento degli animali in un lasso di tempo ristretto.

Attraverso i suoi esperimenti, Skinner identificò tre tipi di risposte che seguono il comportamento:

Risposte neutre: sono risposte dell'ambiente che non producono alcuno stimolo se non quello di focalizzare l'attenzione. Non aumentano né diminuiscono la probabilità di ripetere un comportamento.

Rinforzi: sono risposte dell'ambiente che aumentano la probabilità di ripetere un comportamento. Possono essere positivi o negativi.

Punitori. Sono operanti negativi che fanno diminuire la probabilità di ripetere un comportamento. La punizione indebolisce il comportamento.

Rinforzo positivo

Il rinforzo positivo consiste nella presentazione di uno stimolo appetibile per aumentare la probabilità che un comportamento si verifichi in futuro. Per esempio, se il bambino fa le faccende di casa senza che glielo si chieda, lo si può premiare portandolo al parco o dandogli un premio.

Skinner usò un topo affamato in una scatola Skinner per mostrare come funziona il rinforzo positivo. "La scatola conteneva una leva sul lato, e mentre il topo si muoveva nella scatola, urtava accidentalmente la leva. Subito dopo averla urtata, un pellet di cibo cadeva in un contenitore accanto alla leva. La conseguenza di ricevere cibo ogni volta che il ratto urtava la leva faceva sì che l'animale ripetesse l'azione più volte.

Il rinforzo positivo non deve necessariamente coinvolgere oggetti tangibili. Si può invece rinforzare positivamente il bambino attraverso:

  • Battere le mani

  • Applaudire

  • Abbracciare o dare pacche sulle spalle

  • Dare un pollice in su

  • Proporre un'attività speciale, come un gioco o la lettura di un libro insieme

  • Dire a un altro adulto quanto si è orgogliosi del comportamento del bambino, mentre il bambino sta ascoltando

  • Lodarli

  • Dare il cinque

Rinforzo negativo

Nel rinforzo negativo, in risposta a uno stimolo viene interrotto qualcosa di spiacevole. Nel tempo, il comportamento aumenta con l'aspettativa che lo stimolo sgradevole venga eliminato. Se, ad esempio, un bambino si rifiuta di mangiare le verdure all'ora di cena e un genitore risponde togliendo le verdure, la rimozione delle verdure è un rinforzo negativo.

Programmi di rinforzo

Un programma di rinforzo è una componente del condizionamento operante che stabilisce quali istanze del comportamento saranno rinforzate. Comporta un insieme di regole determinate dal tempo e dal numero di risposte necessarie per presentare o rimuovere un rinforzo.

Diversi schemi di rinforzo hanno effetti distinti sulla velocità dell'apprendimento:

Rinforzo a rapporto fisso: le ricompense dipendono dal numero specifico di volte in cui si verifica un comportamento. Per esempio, un bambino viene applaudito dopo aver scritto correttamente 10 parole.

Rinforzo a intervallo fisso. Le ricompense vengono fornite in momenti costanti. Un esempio è la busta paga settimanale. Un altro esempio è un bambino che viene premiato una volta alla settimana se lava i piatti.

Rinforzo a rapporto variabile. Questo rinforzo è imprevedibile e produce un numero elevato di risposte. Ad esempio, il gioco d'azzardo può offrire vincite dopo diversi tentativi imprevedibili.

Rinforzo a intervallo variabile: le risposte vengono premiate dopo un tempo imprevedibile. Un esempio sono i controlli imprevedibili da parte di un ispettore sanitario.

Rinforzo continuo: è il rinforzo di un comportamento ogni volta che si verifica. Un esempio è quello di premiare un bambino ogni volta che usa il vasino.

Punizione

Nel condizionamento operante, la punizione è definita come qualsiasi cambiamento dell'ambiente circostante che riduce la probabilità che le risposte o il comportamento si ripetano. La punizione può funzionare sia applicando direttamente uno stimolo spiacevole, come un rimprovero, sia eliminando uno stimolo potenzialmente gratificante, come la detrazione della paghetta giornaliera per punire un comportamento indesiderato.

Sebbene la punizione sia efficace nel ridurre i comportamenti indesiderati, è associata a molti problemi come:

  • Aumento dell'aggressività

  • Il comportamento punito viene soppresso anziché dimenticato.

  • La paura

  • La punizione non guida necessariamente verso un buon comportamento

  • La punizione può facilmente trasformarsi in abuso

Economia dei gettoni

L'economia dei gettoni è un sistema utilizzato nei programmi di modificazione comportamentale in cui un comportamento desiderabile viene rinforzato utilizzando ricompense tangibili come gettoni, denaro finto, cibo, adesivi, fiches di poker o bottoni che vengono successivamente scambiati con ricompense. In un ospedale, ad esempio, si possono offrire ricompense in denaro in cambio di cibo, accesso alla televisione e altri bonus.

L'economia dei gettoni non si è dimostrata efficace solo nella gestione dei pazienti psichiatrici, ma anche a scuola. Questo sistema può essere utilizzato nelle classi per ridurre i comportamenti di disturbo e aumentare l'impegno scolastico.

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