Anticorpi monoclonali per il lupus: Per saperne di più su questi nuovi trattamenti, su come funzionano e su chi dovrebbe assumerli.
Gli anticorpi monoclonali sono un tipo di farmaco biologico che i ricercatori producono in laboratorio. Agiscono come gli anticorpi (proteine del sistema immunitario) già presenti nel corpo. Si chiamano monoclonali perché sono cloni di un anticorpo specifico. Hanno come bersaglio alcune cellule coinvolte nella risposta immunitaria che porta all'infiammazione del lupus, piuttosto che l'intero sistema immunitario.
La FDA ha approvato due anticorpi monoclonali per il lupus:
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Belimumab (Benlysta)
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Anifrolumab-fnia (Saphnelo)
Un terzo farmaco, il rituximab (Rituxan), non è specificamente approvato per il trattamento del lupus, ma i medici a volte lo prescrivono in quello che viene chiamato uso off-label.
Belimumab (Benlysta)
Questo farmaco agisce per ridurre il numero di cellule proteiche B anomale presenti nell'organismo. I ricercatori ritengono che queste cellule svolgano un ruolo nel lupus.
Gli studi hanno rilevato che belimumab riduce i sintomi del lupus e rende le riacutizzazioni meno frequenti e meno gravi. Questi miglioramenti sono durati fino a 10 anni. Le persone che hanno assunto il farmaco hanno riferito di essere meno stanche, il che ha migliorato la loro qualità di vita.
L'FDA ha approvato belimumab per gli adulti e per i bambini di età superiore ai 5 anni. Non è efficace per tutti i pazienti affetti da lupus. Non assumetelo se state usando altri farmaci biologici per attenuare la risposta del sistema immunitario. Non è approvato per le persone con lupus grave che colpisce il sistema nervoso centrale. Secondo alcune ricerche, potrebbe non essere altrettanto efficace se si hanno origini africane.
Una complicazione del lupus è la nefrite lupica. In questo caso, il sistema immunitario attacca i reni, che possono essere danneggiati e portare all'insufficienza renale. È stato dimostrato che Belimumab è in grado di aiutare alcune persone i cui reni sono colpiti.
Il farmaco può essere assunto in due modi. Si possono fare infusioni endovenose in uno studio medico o iniettare il farmaco sotto la pelle.
L'assunzione di belimumab può provocare effetti collaterali. I più comuni sono:
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Nausea
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Diarrea
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Febbre
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Infiammazione del naso e della gola
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Bronchite
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Insonnia
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Gambe e braccia doloranti
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Emicrania
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Depressione
Le vaccinazioni, soprattutto quelle che contengono virus vivi, potrebbero non essere sicure quando si assume belimumab. Non si deve stare vicino ad altre persone che hanno fatto di recente vaccini con virus vivi, come quelli contro la varicella e la poliomielite orale. Parlare con il medico prima di sottoporsi a qualsiasi vaccino.
Anifrolumab (Saphnelo)
L'interferone è una proteina che segnala al sistema immunitario di attivarsi per attaccare le infezioni. Quando si soffre di lupus, il corpo invia un numero eccessivo di questi segnali. Anifrolumab interrompe questi segnali.
Afrinolumab può ridurre le riacutizzazioni dei sintomi del lupus. Può anche aiutare le persone che stanno lentamente riducendo il dosaggio di steroidi. L'uso prolungato di steroidi può danneggiare le ghiandole surrenali, quindi i medici possono chiedere ai pazienti di ridurre la quantità di steroidi assunti.
Non assumete anifrolumab se state già assumendo belimumab. Se il lupus colpisce gravemente i reni o il sistema nervoso centrale, il medico probabilmente non lo consiglierà. Inoltre, non è approvato per i bambini.
Il farmaco viene somministrato per infusione endovenosa in uno studio medico ogni 4 settimane. Le infusioni durano circa 30 minuti ciascuna.
Gli effetti collaterali dell'anifrolumab possono essere:
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Infezioni del tratto respiratorio superiore e raffreddore
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Bronchite
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Reazioni nel punto di infusione
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Herpes zoster, noto anche come "herpes zoster".
Come nel caso di belimumab, le vaccinazioni con virus vivi rappresentano un pericolo per chi assume anifrolumab. Parlare con il medico prima di sottoporsi alla vaccinazione. Potrebbe essere necessario ritardare il trattamento per ricevere i vaccini. Anifrolumab è un farmaco relativamente nuovo e gli scienziati stanno ancora studiando la sua interazione con i vaccini.
Rituximab (Rituxan)
I medici utilizzano questo farmaco soprattutto per il trattamento del linfoma, un tumore che coinvolge le cellule B. È anche un trattamento per l'artrite reumatoide.
Il rituximab ha come bersaglio le cellule B, che svolgono un ruolo nel lupus, quindi i ricercatori lo hanno testato su persone affette da questa patologia. Gli studi non hanno prodotto prove sufficienti del suo funzionamento, per cui la FDA non lo ha approvato per il lupus.
Alcuni medici ritengono che possa comunque migliorare i sintomi del lupus e sono autorizzati a prescriverlo off-label. Ciò significa che il lupus non è ufficialmente elencato tra le condizioni approvate per il suo trattamento.
I ricercatori sul lupus continuano a studiare il rituximab.
Il rituximab viene somministrato sotto forma di infusione endovenosa, che può durare diverse ore.
Gli effetti collaterali possono comprendere:
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Infezioni del tratto respiratorio superiore e raffreddore
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Bronchite
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Nausea
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Diarrea
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Mal di testa
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Gonfiore di braccia e gambe
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Spasmi muscolari
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Anemia
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Infezioni del tratto urinario
Non assumere vaccini a base di virus vivi prima o durante il trattamento con rituximab. Evitate il contatto con persone che hanno fatto di recente vaccini con virus vivi. Se si utilizza rituximab, consultare il medico prima di vaccinarsi.
Quanto costano?
Quanto si deve pagare per il trattamento con anticorpi monoclonali? Dipende dalla vostra assicurazione sanitaria, oltre che da altri fattori. Non tutte le assicurazioni coprono questi farmaci.
In generale, gli anticorpi monoclonali sono costosi, in parte perché la loro produzione è costosa. Qualsiasi farmaco ricevuto per infusione può comportare costi aggiuntivi per la clinica in cui viene somministrato e per il medico che supervisiona la flebo.
I produttori di belimumab, anifrolumab e rituximab offrono programmi che possono aiutare a compensare i costi.