6 gravi complicazioni della polmonite da conoscere

Quando ci si ammala di polmonite, sia essa causata da batteri, virus o funghi, è possibile che si verifichino altri problemi medici. Scoprite quali sono i tipi di complicazioni che la polmonite può comportare e i tipi di trattamento di cui potreste aver bisogno.

Batteriemia e shock settico

Se la polmonite è stata causata da batteri, questi potrebbero penetrare nel sangue, soprattutto se non ci si è rivolti a un medico per il trattamento. Si tratta di un problema chiamato batteriemia.

La batteriemia può portare a una situazione grave nota come shock settico. Si tratta di una reazione all'infezione presente nel sangue che può provocare un abbassamento della pressione sanguigna a livelli pericolosi.

Quando la pressione sanguigna è troppo bassa, il cuore potrebbe non essere in grado di pompare abbastanza sangue agli organi, che potrebbero smettere di funzionare. Cercate subito l'aiuto di un medico se notate sintomi quali:

  • febbre

  • Battito cardiaco accelerato

  • Respirazione veloce

  • Brividi che fanno rabbrividire

  • Pressione sanguigna bassa

  • Disturbi di stomaco (nausea, dolore, vomito o diarrea)

  • Confusione

Il medico effettuerà un esame del sangue per verificare la presenza di batteri e tratterà il paziente con antibiotici in caso di batteriemia. È possibile che il paziente venga trattato in ospedale per batteriemia o shock settico.

Ascessi polmonari

A volte la polmonite può causare l'accumulo di sacche di pus nei polmoni. È più probabile che ciò accada se:

  • Avete avuto malattie gengivali in passato

  • Presentare batteriemia

  • Hanno un sistema immunitario indebolito - la difesa dell'organismo contro i germi

  • Abuso di alcol

Gli uomini e gli anziani hanno maggiori probabilità di contrarre ascessi polmonari. Informi il medico se presenta uno di questi sintomi:

  • Febbre pari o superiore a 101 F

  • Tosse con pus

  • Sudorazione notturna

  • Non sentirsi affamati

  • Perdere peso senza sforzarsi

  • Stanchezza

Il medico può analizzare il muco o il pus nei polmoni per verificare la presenza di infezioni. Può anche eseguire una radiografia o una TAC dei polmoni.

Il medico probabilmente tratterà gli ascessi polmonari con antibiotici. Potrebbe eseguire una procedura che utilizza un ago per rimuovere il pus.

Effusioni pleuriche, empiema e pleurite

I polmoni sono circondati da due strati di tessuto chiamati pleura. Uno avvolge l'esterno dei polmoni e l'altro delimita la parte del torace in cui si trovano i polmoni. Aiutano i polmoni a muoversi agevolmente durante la respirazione.

Se la polmonite non viene trattata, la pleura può gonfiarsi, provocando un dolore acuto quando si respira. Se non si cura il gonfiore, l'area tra le pleure può riempirsi di liquido, chiamato versamento pleurico.

Se il liquido si infetta, si verifica un problema chiamato empiema. Informate il vostro medico se avete uno di questi sintomi:

  • Dolore al torace che peggiora quando si respira, si tossisce o si starnutisce

  • Dolore che si estende alla schiena o alla spalla

  • Febbre

  • Difficoltà a respirare

  • Non si vuole respirare profondamente perché fa male

Il medico può verificare la presenza di gonfiore o liquido con una radiografia, un'ecografia o una TAC. Potrebbe anche sottoporvi a un elettrocardiogramma (ECG) per assicurarsi che la causa del dolore toracico non sia un problema cardiaco.

In caso di pleurite, potrebbero essere necessari farmaci in grado di arrestare il gonfiore.

Per i versamenti pleurici e gli empiemi, il medico può suggerire una procedura che rimuove il liquido dal corpo con un ago. Anche gli antibiotici sono un'opzione per trattare l'empiema.

Insufficienza respiratoria

In caso di polmonite, è possibile che i polmoni si riempiano di liquido. Se ciò accade, non saranno in grado di trasferire abbastanza ossigeno al sangue o di eliminare l'anidride carbonica presente nel sangue. È una condizione grave perché gli organi hanno bisogno di ossigeno per funzionare.

Se la polmonite è grave o se si è ricoverati in ospedale per curarla, l'équipe di cura terrà sotto controllo i segni di questa complicazione rara, ma pericolosa per la vita.

È più probabile che si verifichi un'insufficienza respiratoria se si è in cura in ospedale, se si ha un sistema immunitario debole, se si ha una storia di alcolismo o se si è anziani.

Se si presenta uno di questi sintomi, è bene rivolgersi subito a un medico:

  • Respirazione accelerata o impossibilità di respirare completamente

  • Sensazione di non riuscire a prendere abbastanza aria

  • Battito cardiaco accelerato o irregolare

  • Confusione

  • Una tonalità bluastra della pelle, dei polpastrelli o delle labbra

  • Estrema irrequietezza

  • Ansia

  • Stanchezza

  • Sudorazione

  • Perdita di coscienza

Per capire se si è in presenza di un'insufficienza respiratoria, il medico può utilizzare strumenti come radiografie, TAC, esami del sangue e pulsossimetri. Il modo migliore per trattare l'insufficienza respiratoria è fornire più ossigeno, attraverso un tubo nel naso o una maschera che il medico posiziona sulla bocca e sul naso. Si possono anche somministrare farmaci per il trattamento di eventuali infezioni che causano il problema.

Insufficienza renale

In caso di batteriemia o shock settico, il cuore potrebbe non essere in grado di pompare abbastanza sangue ai reni. Non è una complicazione comune della polmonite, ma è grave perché i reni smettono di funzionare se non ricevono abbastanza sangue.

Le probabilità di avere un'insufficienza renale sono maggiori se si è ricoverati in ospedale o se, oltre alla polmonite, si hanno altre condizioni mediche.

Il medico controllerà se ci sono segni di problemi ai reni. Se si manifestano questi sintomi, rivolgersi subito a un medico:

  • Fate meno pipì del normale

  • Gonfiore alle caviglie, alle gambe o ai piedi

  • Difficoltà a respirare

  • Confusione

  • Nausea

  • Debolezza

  • Battito cardiaco anomalo

  • Crisi epilettiche

  • Dolore o pressione al petto

  • Coma

Il medico può verificare il funzionamento dei reni osservando la quantità di pipì e analizzando le urine o il sangue. Il medico curerà la causa dell'insufficienza renale e, in casi estremi, potrebbe essere necessario sottoporre il sangue a dialisi fino a quando i reni non torneranno a funzionare.

Insufficienza cardiaca

Le ricerche dimostrano che il 20% delle persone ricoverate in ospedale per polmonite ha anche problemi cardiaci, e gli scienziati ne stanno studiando le ragioni. Tra le possibili cause vi sono i batteri che penetrano nel cuore, lo stress della malattia che aumenta la probabilità di avere un problema cardiaco o il fatto che il corpo non invia abbastanza ossigeno agli organi. Le probabilità di avere un problema cardiaco legato alla polmonite sono maggiori se si è anziani, se si è in ospedale o se si soffre già di una patologia cardiaca.

Se si verificano problemi cardiaci, rivolgersi subito a un medico.

  • Problemi di respirazione

  • Battito cardiaco accelerato o anomalo

  • Tosse continua o respiro affannoso

  • Tosse con muco rosa dal sangue

  • Gonfiore ai piedi, alle caviglie, alle gambe o allo stomaco

  • Stanchezza

  • Perdita di appetito, nausea o perdita di peso

  • Improvviso aumento di peso

  • Confusione

Il medico può ricercare l'insufficienza cardiaca ascoltando il cuore, analizzando il sangue o controllando i risultati di una radiografia, un elettrocardiogramma, un ecocardiogramma, una TAC o una risonanza magnetica. Molti farmaci e procedure possono aiutare a gestire l'insufficienza cardiaca.

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