Spirometria: Preparazione, procedura, rischi e risultati del test

La spirometria è un esame facile e indolore che può aiutare a diagnosticare la BPCO e altri problemi polmonari. Per saperne di più su come prepararsi all'esame spirometrico e su cosa aspettarsi.

Quando si hanno problemi di respirazione, il medico può ordinare un esame chiamato spirometria. La spirometria è un esame molto comune per verificare il funzionamento dei polmoni. La spirometria misura tre cose:

  • La quantità d'aria che si riesce a inspirare (inalare)

  • Quanta aria si può espirare (espirare)

  • La velocità con cui si riesce a espirare l'aria dai polmoni

  • Condizioni che la spirometria può diagnosticare

    Il medico esaminerà i risultati del test per capire cosa possa rendere difficile la respirazione. Le cause più comuni sono:

    • Asma

    • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

    • Fibrosi cistica

    • Cicatrici nei polmoni (fibrosi polmonare)

    Come prepararsi al test spirometrico

    Non è necessario fare nulla per prepararsi alla spirometria, anche se ci sono alcune cose da tenere a mente:

    • Non consumare un pasto abbondante prima dell'esame.

    • Chiedere al medico se ci sono farmaci da non assumere il giorno dell'esame.

    • Indossare abiti comodi.

    Il test in sé dura circa 15 minuti. Viene eseguito nell'ufficio del medico e dopo può proseguire normalmente la sua giornata.

    Come funziona la spirometria

    Ci si siede su una sedia e si applica una clip sul naso per tenere le narici chiuse. Poi si fa un respiro profondo e si espira il più velocemente e con forza possibile in un tubo.

    Dovrete stringere le labbra intorno al tubo in modo da farvi entrare tutta l'aria. Di solito il test viene eseguito tre volte per assicurarsi che i risultati siano sempre gli stessi.

    Il tubo si collega a una macchina chiamata spirometro. Esso registra la quantità di aria espirata dai polmoni e la velocità di espirazione.

    Tutte queste informazioni aiutano il medico a capire qual è la causa dei problemi respiratori.

    Rischi del test spirometrico

    La spirometria è un esame indolore. La maggior parte delle persone non ha problemi. A seconda del vostro stato di salute, la respirazione profonda potrebbe farvi sentire un po' stanchi o storditi.

    Se soffrite di malattie cardiache o avete subito un intervento chirurgico di recente, consultate il vostro medico per assicurarvi che la spirometria non vi crei problemi.

    Risultati del test spirometrico

    Potreste sentire il vostro medico o un tecnico fare riferimento a due misurazioni chiave nella spirometria. Esse sono:

    • Capacità vitale forzata (FVC). Misura la quantità di aria che si può inspirare ed espirare.

    • Volume espiratorio forzato (FEV-1). Misura la quantità di aria espirata dai polmoni in 1 secondo.

    Il medico prenderà in considerazione l'età, l'altezza e il sesso per capire se i risultati sono nella norma. I numeri al di fuori di questo intervallo possono suggerire un problema polmonare.

    Il medico dovrebbe ricevere il referto entro pochi giorni e parlarne con il paziente.

    Se il medico ritiene che le vie respiratorie siano ostruite, può somministrare un farmaco che le apre. Si tratta di un broncodilatatore. Dopo alcuni minuti si può ripetere l'esame spirometrico per verificare se il broncodilatatore ha fatto la differenza.

    Un punteggio FEV-1 basso indica che si è affetti da una malattia ostruttiva delle vie aeree come la BPCO. Ciò significa che i polmoni possono riempirsi d'aria normalmente, ma le vie aeree sono troppo strette per espirare quanto dovrebbero.

    Se i polmoni non riescono a riempirsi a sufficienza, si è affetti da una malattia polmonare restrittiva.

    Esistono diversi tipi di queste patologie, ma una delle più comuni è la fibrosi polmonare. Se si soffre di questa malattia, una parte del tessuto polmonare si è cicatrizzata. Non si espande quando si inspira, quindi non si riesce mai a respirare a sufficienza.

    Ho bisogno di una spirometria?

    È uno degli esami più importanti per il medico per diagnosticare una malattia polmonare.

    Se avete problemi di respirazione, parlate della spirometria con il vostro medico. Se c'è la possibilità di avere la BPCO, l'asma o qualche altra patologia polmonare, questo esame è un buon primo passo per ottenere una diagnosi.

    La spirometria è utile anche per verificare l'efficacia di un broncodilatatore o di un altro trattamento. È possibile che l'esame spirometrico sia stato eseguito al momento della prima diagnosi di asma. Un esame dopo aver assunto i farmaci per l'asma per un certo periodo di tempo può consentire a voi e al vostro medico di sapere se siete sulla strada giusta per il trattamento.

    Hot