Come le diverse condizioni influiscono sui polmoni

Scoprite come patologie quali asma, allergie, polmonite, influenza, fibrosi cistica e cancro ai polmoni influiscono sui polmoni.

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Senza polmoni sani, può essere più difficile ottenere tutto l'ossigeno di cui ogni cellula del corpo ha bisogno? Quando si inspira, i polmoni si riempiono di aria ricca di ossigeno che entra e circola nel sangue. Per la maggior parte del tempo, i polmoni svolgono questo lavoro cruciale senza che ve ne accorgiate. Ma molte condizioni di salute possono rendere meno facile una respirazione confortevole ed efficace.

Raffreddore al petto (bronchite acuta)

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Centinaia di virus possono causare il raffreddore comune e, nella maggior parte dei casi, quando se ne prende uno, il naso e la gola sopportano il peso dei sintomi. Ma a volte un raffreddore normale si trasforma in un "raffreddore al petto", che i medici chiamano bronchite acuta. Questa condizione fa sì che i bronchi (le vie respiratorie dei polmoni) si gonfino e producano più muco, il che può portare a tosse e malessere al petto. La bronchite acuta di solito scompare da sola nel giro di qualche settimana.

Asma

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Anche l'asma provoca un rigonfiamento delle vie aeree e del muco nei polmoni, ma si tratta di una condizione cronica, che di solito dura tutta la vita, piuttosto che di una condizione temporanea causata da un'infezione. Se si soffre di asma, la capacità polmonare può essere inferiore perché il gonfiore e il muco limitano il movimento dell'aria nei polmoni. Durante un attacco d'asma, le vie aeree si restringono, il che può farvi ansimare e può diventare pericoloso.

Allergie

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Le allergie a fattori scatenanti come il polline, la polvere e gli animali domestici di solito non hanno effetti sui polmoni. Ma allergie e asma spesso vanno di pari passo. Se si soffre di entrambe le patologie, l'esposizione a un allergene come il polline può scatenare un attacco d'asma.

Anafilassi

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Il tipo più grave di reazione allergica, chiamato anafilassi, colpisce sicuramente i polmoni. È molto probabile che l'anafilassi si verifichi quando una persona gravemente allergica a un alimento, a una puntura d'insetto, a un farmaco o al lattice viene esposta a quel fattore scatenante. Il corpo entra in stato di shock, le vie respiratorie si restringono e la gola può diventare così gonfia da non riuscire a far passare abbastanza aria. L'anafilassi è un'emergenza medica pericolosa per la vita, quindi chiamate subito il 911 e usate l'iniettore di epinefrina.

BPCO (malattia polmonare ostruttiva cronica)

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La BPCO è un termine generico che comprende la bronchite cronica e l'enfisema. Di solito si sviluppa nelle persone che fumano da molto tempo. La maggior parte delle persone affette da BPCO presenta alcuni sintomi sia di bronchite cronica che di enfisema. La bronchite si riferisce all'infiammazione dei bronchi nei polmoni. L'enfisema si verifica quando le piccole sacche d'aria dei polmoni, chiamate alveoli, vengono distrutte. L'aria può rimanere intrappolata nel tessuto danneggiato. Di conseguenza, l'ossigeno che passa dai polmoni al flusso sanguigno è insufficiente.

Influenza (Flu)

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L'influenza può provocare malessere per diversi motivi, tra cui febbre, dolori corporei e tosse secca. Il virus che causa l'influenza può infettare le cellule epiteliali dei polmoni e iniziare a riprodursi all'interno del tessuto polmonare. Questo porta a una maggiore infiammazione, poiché le cellule immunitarie dell'area cercano di combattere per eliminare il virus. L'influenza può anche danneggiare i polmoni perché aumenta la probabilità di contrarre un'altra infezione, come la polmonite.

Polmonite

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Sia che segua l'influenza o che colpisca da sola, la polmonite colpisce i lobi o le vie aeree (bronchi) dei polmoni. Questa condizione, che può essere causata da batteri o da un virus, fa sì che le sacche d'aria si riempiano di liquido e pus. Le persone affette da polmonite spesso tossiscono muco, respirano rapidamente, hanno il fiato corto e accusano un forte dolore al petto.

COVID-19

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La COVID-19 può danneggiare i polmoni in diversi modi. Come nel caso dell'influenza, alcune persone colpite dal nuovo coronavirus che causa la COVID-19 sviluppano una polmonite come complicazione. In questo caso, le sacche d'aria si riempiono di liquido. Per alcune persone, la polmonite legata alla COVID-19 diventa così grave da portare alla sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS). Si tratta di un tipo di insufficienza polmonare causata dal danneggiamento del tessuto polmonare. Le persone affette da ARDS hanno il fiato corto e potrebbero dover essere attaccate a un ventilatore, una macchina che "respira" per loro.

Tubercolosi (TB)

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Questa malattia infettiva si verifica quando un tipo specifico di batterio raggiunge gli alveoli (piccole sacche d'aria) dei polmoni. Alcune persone portatrici di questo batterio non se ne accorgono, ma altre sviluppano sintomi gravi. In ogni caso, l'infezione può danneggiare i polmoni.

Fibrosi cistica

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La fibrosi cistica è causata da un gene difettoso ereditato. Nelle persone che ne sono affette, le cellule che producono il muco, il sudore e i succhi digestivi sono spesse e appiccicose invece che sottili e scivolose. Questo ostruisce i passaggi del corpo, compresi quelli dei polmoni. Le persone affette da questa malattia spesso tossiscono muco, ansimano e hanno frequenti infezioni polmonari.

Cancro ai polmoni

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Il cancro ai polmoni si sviluppa quando le cellule dei polmoni crescono e si raggruppano in un tumore. Quando i tumori crescono, distruggono i tessuti sani che li circondano. Se un tumore nei polmoni diventa abbastanza grande, può ostruire una via aerea e rendere più difficile la respirazione. Il cancro può anche iniziare in altre parti del corpo e diffondersi ai polmoni, ma non è un tumore polmonare. Per esempio, il cancro al seno che si diffonde ai polmoni è sempre un cancro al seno.

Malattia polmonare interstiziale (fibrosi polmonare)

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Comprende circa 100 disturbi cronici che causano infiammazione e cicatrizzazione (fibrosi) nei polmoni. L'accumulo di tessuto cicatriziale finisce per distruggere le sacche d'aria e i capillari nei polmoni e rende difficile l'apporto di ossigeno. Alla fine i polmoni si irrigidiscono e diventa sempre più difficile respirare.

Malattie cardiache

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I polmoni e il cuore lavorano a stretto contatto, quindi quando uno dei due viene sollecitato, l'altro spesso ne risente. Alcuni problemi cardiaci possono portare all'ipertensione polmonare, un tipo di pressione sanguigna elevata nelle arterie dei polmoni e nel lato destro del cuore. Con il passare del tempo, i vasi sanguigni dei polmoni si restringono, rendendo più difficile il passaggio del sangue. In altri casi, le persone con problemi cardiaci sviluppano un edema polmonare, ovvero un accumulo di liquido nelle sacche d'aria dei polmoni che rende difficile la respirazione.

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