Una volta terminato il trattamento del tumore al polmone, non c'è alcuna garanzia che il tumore si ripresenti. Ma ci sono cose che si possono fare per ridurre il rischio.
Se il trattamento per il tumore al polmone è andato a buon fine e ora non ci sono più segni di cellule cancerose nel corpo, è un motivo per festeggiare. Ma è difficile non preoccuparsi del ritorno del cancro. Non c'è alcuna garanzia che si verifichi una recidiva. Molto dipende dal tipo di tumore al polmone e dallo stadio in cui si trovava al momento della diagnosi. Ma ci sono cose che si possono fare per ridurre il rischio e rimanere il più possibile in salute.
Se fumate, smettete
Il fumo di tabacco, in qualsiasi forma, è assolutamente da evitare. È più probabile che il cancro ai polmoni si ripresenti. Inoltre, il fumo espone al rischio di ammalarsi di altri tipi di cancro. Se non si smette, il fumo può influenzare la reazione dell'organismo alle terapie antitumorali e può peggiorare gli effetti collaterali.
Se il trattamento prevedeva la radioterapia, il fumo può aumentare la probabilità di ammalarsi di cancro all'esofago, il tubo muscolare che collega la gola allo stomaco.
Nelle persone che hanno avuto un tumore al polmone non a piccole cellule (NSCLC), che costituisce circa l'80% delle diagnosi di tumore al polmone, il fumo aumenta di oltre due volte la probabilità che il tumore si ripresenti e di quasi due volte la probabilità che si formi un altro tumore.
Non è mai troppo tardi per smettere. Parlate con il vostro medico dei modi in cui potete iniziare a ridurre il fumo.
Consigli per smettere:
-
Non fatelo da soli. Trovate un gruppo di sostegno.
-
Gestite lo stress. È un fattore scatenante comune del fumo.
-
Chiedete al vostro medico informazioni sui farmaci che possono aiutarvi a controllare gli impulsi.
-
Stabilite una tabella di marcia e fissate obiettivi piccoli e raggiungibili.
State lontani da chi fuma. Anche il fumo passivo aumenta il rischio di cancro.
Limitare l'esposizione agli elementi cancerogeni presenti nell'ambiente
Diverse sostanze e sostanze chimiche cancerogene presenti nell'ambiente possono aumentare il rischio di recidiva del cancro ai polmoni. Cercate di evitare o limitare l'esposizione a queste sostanze, soprattutto a casa o sul posto di lavoro.
Il radon è una di queste sostanze pericolose. È un gas naturale che non si vede, non si sente né all'olfatto né al gusto. Il radon causa ogni anno circa 20.000 casi di cancro ai polmoni negli Stati Uniti ed è la seconda causa dopo il fumo. Proviene dalle rocce e dalla sporcizia e può rimanere intrappolato nelle case o negli edifici.
Per evitare l'esposizione, l'Agenzia per la protezione dell'ambiente raccomanda di effettuare un test per verificare la presenza di questo elemento in casa o in ufficio. È possibile acquistare un kit fai-da-te o rivolgersi a un professionista per un test accurato. Ben 1 casa su 15 negli Stati Uniti può presentare livelli elevati di questo gas.
L'amianto è un altro agente cancerogeno. Oggi non è più utilizzato nell'edilizia, ma si può ancora trovare all'interno degli edifici più vecchi, nell'isolamento e in altri materiali. È noto che provoca il mesotelioma, un tipo di cancro ai polmoni. L'esposizione all'amianto sul posto di lavoro è stata collegata a ben l'80% dei casi di mesotelioma.
Lavori come l'edilizia, la cantieristica, la produzione e la lotta antincendio possono mettervi a stretto contatto con questi materiali pericolosi. È possibile che siate stati esposti all'amianto nel corso degli anni.
Altre sostanze cancerogene che possono aumentare il rischio di cancro ai polmoni sono:
-
Arsenico - solitamente presente nell'acqua di pozzo
-
Nichel
-
Cromo
-
Catrame
-
Fuliggine
-
Gas di scarico diesel
-
Alcune forme di silice
Se si è venuti a stretto contatto o si è stati esposti per lungo tempo a una di queste sostanze, informare il medico.
Seguire una dieta sana
Sebbene non esista un chiaro legame tra la dieta e il ritorno del tumore al polmone, una dieta equilibrata e nutriente può ridurre le probabilità di ammalarsi di cancro. Può anche fare una grande differenza nel modo in cui ci si sente dopo il trattamento.
I consigli per un'alimentazione sana includono:
-
Consumare ogni giorno diverse porzioni di frutta e verdura fresca.
-
Includere nella dieta quotidiana verdure a foglia verde.
-
Consumate cereali integrali e legumi.
-
Riducete o evitate le carni rosse come agnello, maiale e manzo.
-
Limitare la quantità di alimenti trasformati.
-
Evitare le bevande zuccherate.
-
Non bevete alcolici. Aumenta il rischio di molti tipi di cancro. Se decidete di bere, limitatevi a un bicchiere al giorno per le donne, due per gli uomini.
Gli effetti collaterali del trattamento possono modificare l'appetito e le papille gustative. Se ciò accade, cercate di mangiare piccoli pasti più spesso.
Una buona dieta può aiutare a mantenere un peso sano e può anche aiutare ad aumentare il peso se necessario. Un dietologo può aiutarvi a definire un piano alimentare adatto a voi.
Prima di assumere integratori per migliorare la vostra dieta, consultate il vostro medico o l'équipe che si occupa del cancro. Negli Stati Uniti gli integratori non sono ben regolamentati. Alcuni studi dimostrano che alcuni integratori vitaminici, tra cui il betacarotene, la B6 e la B12, possono aumentare il rischio di cancro ai polmoni, soprattutto se si è fumatori.
Essere attivi
Il trattamento del tumore al polmone può avere un impatto sul corpo e causare mancanza di fiato e affaticamento anche quando si è a riposo. Le ricerche dimostrano che l'esercizio fisico può aiutare a gestire alcuni dei sintomi post-trattamento e può ridurre il rischio di recidiva o di ammalarsi di un secondo tumore.
L'attività fisica può migliorare la capacità polmonare, la qualità della vita, la resistenza e la forza muscolare.
Prima di iniziare qualsiasi programma di esercizio fisico, accertatevi di consultarvi con il vostro medico o con il vostro team di cura del cancro. Possono aiutarvi a modificare alcuni esercizi per adattarli meglio alla vostra salute fisica. All'inizio può sembrare spaventoso, ma si può iniziare lentamente e poi aumentare con il tempo. Potreste:
-
Iniziare con brevi passeggiate. Provate a camminare per 5-10 minuti più volte al giorno. Un pedometro, un dispositivo che conta il numero di passi fatti camminando, può essere utile da portare con sé durante le passeggiate. Stabilite obiettivi piccoli e raggiungibili man mano che vi avvicinate a distanze più lunghe.
-
Impegnatevi a tenere le spalle indietro e il mento in alto per gli esercizi di respirazione profonda. L'attività fisica può migliorare la postura. Questo può facilitare la respirazione e la capacità polmonare.
-
Assicuratevi di fare stretching, di riscaldarvi e di raffreddarvi prima e dopo l'esercizio.
-
Dopo un po' di tempo, parlate con il vostro medico di come iniziare l'allenamento della forza. Può migliorare la densità muscolare e ossea.
Non perdete gli appuntamenti con il medico
Dopo il trattamento, è importante sottoporsi a controlli e screening regolari con il medico e l'équipe oncologica. In questo modo sarà possibile tenere d'occhio eventuali segni o sintomi di un ritorno del tumore al polmone, di un secondo tumore o di una nuova malattia.
Le visite di controllo possono includere TAC ed esami del sangue ogni 3 mesi per i primi 2 o 3 anni dopo la fine del trattamento. In seguito, potrebbe essere necessario farsi visitare solo una o due volte all'anno.
Non è raro sentirsi ansiosi ogni volta che si deve tornare a fare una TAC, ma è necessario continuare a farlo. Se il cancro si ripresenta, individuarlo precocemente può aiutare a migliorare il tasso di sopravvivenza a lungo termine e la qualità della vita.
Approfittate di queste visite per parlare con il medico di qualsiasi preoccupazione o effetto collaterale del trattamento. Se vi sentite ansiosi, rivolgetevi a un terapeuta per trovare il modo di gestire lo stress. Può essere utile anche entrare in contatto con altri sopravvissuti al cancro del polmone attraverso un gruppo di sostegno.
Prestate attenzione al vostro corpo. Se notate cambiamenti o problemi di salute, informate il vostro medico il prima possibile.