L'alcol può causare il cancro in molte parti del corpo, ma la ricerca non lo ha collegato al cancro ai polmoni. Tuttavia, è importante notare i molti altri modi in cui può influire sulla salute dei polmoni.
Il consumo di alcol è fortemente legato ai tumori in tutto il corpo, dalla testa e dal collo al seno, al fegato, al colon e al retto. Ma gli studi non hanno dimostrato una chiara connessione tra l'alcol e il cancro ai polmoni.
Ma il consumo di alcol spesso va di pari passo con altre abitudini cancerogene, come il fumo, che è la prima causa di cancro ai polmoni. Inoltre, l'alcol non si combina bene con alcuni farmaci antitumorali comunemente utilizzati. Sebbene gli studi abbiano dato risultati discordanti per quanto riguarda la causa e l'effetto diretto, gli esperti affermano che è comunque importante capire il ruolo dell'alcol nella salute dei polmoni. Ed è fondamentale evitare di bere durante e dopo il trattamento del cancro ai polmoni.
Le prove che l'alcol provochi il cancro ai polmoni non sono coerenti e sono considerate limitate", afferma Marji McCullough, dietista e direttore scientifico senior della ricerca epidemiologica dell'American Cancer Society.
I ricercatori stanno esaminando il possibile ruolo dell'alcol nel causare o accelerare la progressione dei tumori, afferma Kathy Jung, PhD, che dirige la Divisione del Metabolismo e degli Effetti sulla Salute presso il National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism. Anche se non sono state trovate risposte chiare, è ampiamente dimostrato che bere troppo aumenta l'infiammazione in tutto il corpo e in tessuti separati.
Se il gonfiore è cronico o continuo, potrebbe contribuire a creare le condizioni per la formazione o l'aggravamento del cancro, osserva Jung. Lo stress ossidativo, che si verifica quando l'equilibrio degli antiossidanti sani nelle cellule e nei tessuti è minacciato, può danneggiare ulteriormente i polmoni.
Ruolo degli alcoli nel consumo di tabacco
È inoltre fondamentale considerare come l'alcol influisca sulle abitudini che, come è dimostrato, causano malattie polmonari: in particolare il fumo.
Il bere e il fumare spesso si accompagnano, dice McCullough. È importante distinguere il ruolo del fumo in tutti gli studi su alcol e cancro ai polmoni.
Il messaggio principale che McCullough e l'American Cancer Society intendono trasmettere è che per la prevenzione del cancro ai polmoni è meglio non fumare. Nonostante i numerosi metodi di screening, ci sono molte cose che non sono facilmente individuabili, dice McCullough. Quindi, oltre a evitare il tabacco, per essere sicuri bisogna anche limitare l'assunzione di alcolici.
Chemioterapia e alcol
Alcuni farmaci chemioterapici che trattano il cancro ai polmoni vengono elaborati nel fegato, dove l'alcol può causare gonfiore. Alle persone sottoposte a chemioterapia viene solitamente consigliato di limitare il consumo di alcol, afferma McCullough.
L'oncologa fa notare che i trattamenti cambiano continuamente, il che rende ancora più importante tenersi aggiornati sull'effetto dei nuovi metodi di chemioterapia sull'organismo. È importante parlare con l'oncologo o con il medico per sapere se il consumo di alcolici è accettabile, dice McCullough.
L'abuso di alcol - il bere pesantemente ogni giorno o il binge drinking, che consiste nel bere molto in poco tempo - in generale può danneggiare i polmoni sani, dice Jung. Le persone con un disturbo da uso di alcol, definito come un consumo problematico che diventa grave, hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni polmonari o malattie come la polmonite, la tubercolosi e altri gravi problemi respiratori.
L'alcol può anche ostacolare la guarigione dopo il trattamento del cancro ai polmoni. Il consumo prolungato di alcolici abbatte le difese immunitarie contro le infezioni, così come la chemioterapia. La chemioterapia può continuare a indebolire il sistema immunitario per diverse settimane, e talvolta anche più a lungo, dopo il trattamento. È quindi meglio evitare di stressare il sistema immunitario con l'alcol.
Quanto alcol è troppo?
L'American Cancer Society afferma che per la prevenzione generale del cancro è meglio non bere alcolici. Ma per essere realistici, raccomandiamo alle donne di non bere più di un bicchiere al giorno e agli uomini non più di due, dice McCullough. Questo consiglio può anche cambiare nel tempo. Le prove sono sempre in aumento e le linee guida si evolvono di pari passo con le prove.
Si discute se gli effetti dell'alcol siano diversi a seconda del tipo di bevanda. L'alcol per bevande, o alcol etilico, è uguale per tutti i prodotti, dice Jung. Ciò che è più importante per la salute è il numero di porzioni piuttosto che il tipo di bevanda.
Una porzione standard di alcol negli Stati Uniti è definita come 14 grammi (0,6 once fluide) di alcol etilico puro. È la quantità contenuta in una birra o in un seltz da 12 once con il 5% di alcol; in un bicchiere di vino da 5 once con il 12% di alcol; o in 1,5 once di alcolici distillati, o liquori, con il 40% (80-proof) di alcol.
Tra le persone che non dovrebbero bere affatto ci sono le donne che sono o potrebbero essere incinte, i minori di 21 anni, le persone che si stanno riprendendo da un disturbo da uso di alcol e coloro che assumono farmaci che potrebbero interagire negativamente con l'alcol. Se dovete guidare o fare qualcosa che richiede abilità, coordinazione e/o vigilanza, non prendete in mano una bevanda alcolica.
Jung avverte inoltre che anche un consumo moderato di alcolici può danneggiare la salute, come ad esempio un aumento del rischio di cancro al seno per le donne e un aumento del rischio di cadute per i bevitori più anziani.