Diagnosi e test del linfoma non Hodgkin

Informazioni sugli esami che il medico può utilizzare per scoprire se si è affetti da un tipo di cancro chiamato linfoma non-Hodgkin.

Diagnosi del linfoma non Hodgkin

Se il medico vuole verificare se si è affetti da un tipo di cancro chiamato linfoma non-Hodgkin, probabilmente effettuerà un esame fisico e chiederà di sottoporsi a una serie di esami. I risultati confermeranno la presenza della malattia e aiuteranno il paziente e la sua équipe medica a individuare il modo migliore per trattarla.

Parlate al vostro medico dei vostri sintomi

Il linfoma non Hodgkin ha inizio nel tessuto linfatico, ovvero nei linfonodi e nei vasi sanguigni presenti in tutto il corpo. Essi aiutano il sistema immunitario, ovvero la difesa dell'organismo contro i germi, a funzionare meglio. L'ingrossamento dei linfonodi è uno dei segni più comuni della malattia, quindi è bene rivolgersi al medico se si nota questo problema.

Informate il vostro medico anche dei sintomi che possono verificarsi in caso di linfoma non-Hodgkin, come ad esempio:

  • Brividi

  • Sensazione di stanchezza

  • Sudare attraverso i vestiti durante la notte

  • Ha la febbre che va e viene

Potreste avere alcuni problemi digestivi dovuti al linfoma non-Hodgkin, come:

  • Sentirsi sazi quando si mangia solo un piccolo pasto

  • Perdere l'appetito o perdere chili senza sforzarsi

  • Dolore alla pancia o vomito

Potreste notare problemi come pressione o dolore al petto, al viso o al collo. Potreste notare debolezza alle braccia o alle gambe. Potreste sentirvi confusi.

Altri sintomi da comunicare al medico sono:

  • Difficoltà a respirare

  • Tossire più del solito

  • Lividi o emorragie facili

  • Hanno la pelle arrossata o pruriginosa

È raro, ma se siete uomini potreste avere un testicolo gonfio.

Se qualcuno nella vostra famiglia ha avuto un linfoma non-Hodgkin, ditelo al vostro medico. Il medico vorrà anche sapere se in passato siete stati colpiti da infezioni o altre malattie. La genetica, lo stile di vita, lo stato di salute generale, l'età, il sesso e la razza possono fornire al medico indizi sulle possibilità di ammalarsi di linfoma.

Quando il medico esegue un esame fisico, esamina tutto il corpo alla ricerca di segni di gonfiore dei tessuti, malattie o infezioni. Presterà molta attenzione alle ascelle, al collo, all'inguine, alla milza e al fegato.

Esami per il linfoma non Hodgkin

Il medico può chiedere di sottoporsi a esami del sangue e delle urine. Questi non possono diagnosticare il linfoma non-Hodgkin, ma possono dare un'idea del funzionamento di organi come reni, cuore e fegato. Possono anche mostrare se il suo corpo è malato a causa di qualcosa di diverso dal linfoma.

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Altri esami a cui ci si può sottoporre sono:

Biopsia. In questa procedura, il chirurgo preleva una parte del linfonodo o del tumore per inviarla a uno specialista in un laboratorio. Questi esaminerà le cellule al microscopio per verificare se si tratta di un linfoma. In caso affermativo, potranno anche scoprire il tipo di linfoma.

La biopsia è l'unico modo per sapere con certezza se si tratta di un linfoma non-Hodgkin.

Il chirurgo può prelevare un campione di tessuto in due modi principali:

  • Biopsia escissionale o incisionale. Il medico pulisce e addormenta l'area da incidere. Può prelevare l'intero linfonodo (escissione) o solo una piccola parte (incisione). Se il linfonodo o il tessuto è difficile da raggiungere, il medico può somministrare farmaci che provocano sonnolenza (sedativi) o sonno (anestesia generale). Una volta rimosso il tessuto linfatico, l'area verrà chiusa con punti di sutura. Potreste avere una cicatrice molto piccola o non averne affatto.

  • Biopsia con ago centrale. A volte il chirurgo può utilizzare un ago cavo per prelevare un campione di tessuto dall'interno del corpo. Il chirurgo intorpidisce la pelle e può utilizzare un'ecografia o una TAC (macchine che aiutano a vedere l'interno del corpo) per assicurarsi che l'ago sia nel posto giusto. In seguito potrebbe essere necessaria una biopsia escissionale.

Il medico vi dirà come prepararvi alla biopsia. Potrebbe essere necessario

  • Interrompere l'assunzione di farmaci che fluidificano il sangue

  • Non mangiare o bere per 6 ore prima dell'intervento

Esami di imaging. Questi esami sono utili per ottenere immagini dei linfonodi ingrossati che non sono facili da vedere o sentire. Il medico deciderà quale è necessario eseguire.

Alcuni esami di diagnostica per immagini che possono essere eseguiti sono:

  • Radiografia del torace. Il medico potrebbe voler esaminare le ossa e i polmoni in caso di dolore al petto o difficoltà a respirare.

  • TAC. Consente al medico di ottenere diverse immagini radiografiche dell'interno della pancia, del bacino, del torace, della testa e del collo.

  • RISONANZA MAGNETICA. Potrebbe essere necessaria se il medico ritiene che il cancro si sia diffuso al cervello o al midollo spinale.

  • Ecografia. Questo esame può essere eseguito se il medico ha bisogno di vedere meglio l'interno della pancia. Può mostrare se il fegato, la milza o i reni sono gonfi.

  • Scansione PET. Il medico immette nel sangue dello zucchero radioattivo. Si tratta di un materiale che si raccoglie nelle cellule tumorali e che può indicare al medico se le masse gonfie sono dovute a tessuto cicatriziale o linfoma.

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Rimozione del fluido. Il linfoma non Hodgkin può causare l'accumulo di liquido nel petto o nella pancia. Il medico può intorpidire la pelle e utilizzare un ago cavo per prelevare parte del liquido. Il medico cercherà il cancro nelle cellule.

Puntura lombare. Il medico può ordinare questo esame se pensa che ci sia un tumore nel cervello. Si chiama anche puntura lombare.

Per prelevare il liquido cerebrospinale, il medico inserisce un ago cavo nella colonna vertebrale. L'area viene anestetizzata, ma è possibile che si senta una certa pressione. Di solito ci si sdraia su un fianco con le ginocchia tirate al petto. La procedura potrebbe non avere effetti collaterali. Tuttavia, è possibile che si verifichi un mal di testa, un'infezione o un'emorragia al termine dell'intervento.

Esami del midollo osseo. Se il medico ritiene che il tumore si sia diffuso alle ossa, è possibile sottoporsi a due esami contemporaneamente. Si tratta dell'aspirazione e della biopsia del midollo osseo.

Il campione osseo sarà probabilmente prelevato dalla parte posteriore dell'osso pelvico dell'anca. Il medico addormenterà l'area prima di utilizzare un ago cavo per rimuovere il fluido e un altro ago per prelevare un pezzo di osso. Anche con la crema anestetica, si può sentire un po' di dolore durante l'esame.

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